Mio padre era un esperto del risotto. La domenica, quando la sua mamma veniva a trovarci, lui lo cucinava sempre perché era il piatto preferito della mia nonna. Ricordo mio padre comporre il piatto per metà con il risotto ai funghi e per metà ai formaggi.
Pranzavamo con il sole, con la neve, il vento o la pioggia ma il calore che sentivo sprigionarsi dai loro cuori era sempre lo stesso, era immenso.
Poi i miei genitori e la mia sorellina andavano a riposarsi al piano di sopra della nostra casa, salendo da una scala a chiocciola che sembrava quella di un castello ed io e la mia nonna Caterina guardavamo un film sul divano con le rose rosa e bianche e le foglie verdi. Mettevamo una vhs nel videoregistratore… Mrs Marple e qualche omicidio… oppure L’invasione degli ultracorpi… ero molto ripetitiva nella scelta quando c'era lei. Lei, tutte le volte, si addormentava ed io le stavo accanto, vicina.
Quando il mio papà preparava il risotto, più che semplice cucinare, sembrava essere una vera e propria celebrazione di un rito. Aveva il suo bicchiere di vino accanto e sorseggiando e canticchiando girava pazientemente il riso con il cucchiaio di legno. Il momento in cui apriva il barattolo rosso con il tappo di sughero per prendere i porcini secchi da lui stesso raccolti in montagna era meraviglioso. Quel profumo che si sprigionava in cucina è vivo in me, pur essendo passati molti anni, come l’amore che provo per lui.
Ecco le ricette per entrambe le versioni del risotto, semplici da preparare a casa e ideali per una domenica di inizio autunno.
Tania Cestari è nata a Moncalieri, vicino a Torino. Ha vissuto a Chieri (To) con la sua famiglia fino dopo il liceo, poi è stata a Milano per studi e in Trentino per lavoro e dal 2006 è tornata in Piemonte. Ora vive a Torino. Ama molto dipingere, scrivere e cucinare, passione che ha coltivato fin da piccola, complice la sua famiglia, per cui il buon cibo e la sua preparazione sono sempre stati motivo di forte interesse.
Risotto ai funghi -Dosi per 4 persone:
Per prima cosa preparate un litro di brodo vegetale (a vostra discrezione se prepararlo con un dado vegetale o della verdura fresca) e lasciatelo in ebollizione a fuoco basso.
Poi prendete dei funghi porcini secchi, circa 150 grammi, e metteteli in un bicchiere d'acqua tiepida.
A questo punto fate un trito con mezza cipolla bianca o gialla, mezza carota e mezza gamba di sedano e, in una pentola capiente dai bordi alti, fateli rosolare in un goccio d'olio extravergine d'oliva e in una noce di burro, a fuoco basso.
Quando il soffritto è morbido, aggiungete 10 pugni di riso (2 a testa più 2 "per la pentola") e fatelo tostare a fuoco vivo, girando sempre con un cucchiaio di legno. Poi sfumate il tutto con un dito di vino bianco e lasciatelo evaporare.
Fatto ciò, aggiungete i funghi scolati quasi del tutto dalla loro acqua (attenzione a che non ci sia del terriccio sul fondo) e due mestoli di brodo, che starà sempre bollendo, e girate pazientemente. Appena il riso ha assorbito il brodo, versatene dell'altro, poco alla volta, fino a raggiungere la cottura.
Regolate di sale e pepe (considerate che anche il brodo è salato) e, a fuoco spento, aggiungete una noce di burro e tre cucchiai di parmigiano grattugiato. Amalgamate bene, coprite e fate riposare con il coperchio per 2 minuti.
Servite il risotto fumante, portando a tavola del parmigiano grattugiato in modo che i commensali, se lo desiderano, si possano servire da soli.
Risotto ai quattro formaggi -Dosi per 4 persone:
Il procedimento è lo stesso del risotto ai funghi (tranne mettere i funghi, ovviamente). Quando il riso è cotto aggiungete, a fuoco spento, 50 grammi di fontina tagliati a dadini, 50 grammi di gorgonzola tagliati a pezzettini, 50 grammi di parmigiano grattugiato, 50 grammi di crescenza a tocchetti e una noce di burro.
Girate bene e coprite con il coperchio, facendo riposare per un paio di minuti. Servite subito.
Buon appetito!
La ricetta del risotto e altre delizie preparate da Tania sono disponibili sul blog Tania Moon.