Dove li metti (non) stanno: cavi e biro
In tutte le case del mondo ci sono matasse di fili ingrovigliati, ma attenzione: nessuno li ha mai toccati
Read moreGiorgio Comaschi, bolognese, giornalista dal 78, attore e uomo di spettacolo, non siliconato, non fumatore. Ha scritto anche qualche librino: Uno che si chiama “.Com”. Ma non compratelo.
In tutte le case del mondo ci sono matasse di fili ingrovigliati, ma attenzione: nessuno li ha mai toccati
Read more“Cos’è quello?”, ti chiede il vicino. E tu con lo sguardo mesto: “Non lo so. Ma è molto buono”
Read moreD’accordo, oggi stiamo più attenti all’alimentazione. La figura del dietologo, che c’è ancora, si sovrappone a un nuovo mestiere che si chiama: “Nutrizionista”. Il nutrizionista ti dovrebbe spiegare il modo di mangiare bene (il dietologo fondamentalmente è quello che invece dovrebbe farti mangiare meno per dimagrire). Ma allora perché si...
Read moreÈ una questione di età, si dice. ma non è poi così vero. La gente si dimentica, molto più di una volta. Anche i giovani. Si dimentica di telefonare, di richiamarti, di prenotare, di pagare una cosa, di comprare i limoni, di chiamare la nonna, di risuolare una scarpa. O di...
Read moreFigli di un T9 minore. Anzi, schiavi. Il mondo è ormai in scacco a una divinità sacra che comanda e decide delle nostre vite: il T9, quel marchingegno sinistro che dovrebbe correggere o velocizzare i messaggi che scriviamo sul cellulare ma che invece li incasina, trasformandoli in bombe a orologeria....
Read moreEvidentemente non ci piacciamo. Perché quel frenetico cambiare, modificare, torturare le fotografie che scattiamo, e che ci scattiamo? Cambiando poi totalmente anche noi. Alcuni diventano irriconoscibili. I lifting facciali sono talmente esagerati che alla fine nella foto c’è un’altra (o un altro). Ma la cosa bella è che il commento...
Read moreIl marito, che sia italiano o che sia americano, è di solito un goloso. Di natura. Ma anche per spirito di contraddizione verso chi, a un certo punto, lo mette a stecchetto (“Hai la pancia, sei grasso, te ti devi regolare, basta con quei ciccioli" eccetera, questi i ritornelli). L’uomo...
Read moreMi sono preso un giorno di ferie, devo fare un bancomat. Se siamo lenti come delle tartarughe morte a guidare la macchina, al bancomat siamo insuperabili. Devi prendere un giorno di ferie perché hai sempre davanti due o tre persone che sono già in stato di progressiva liquefazione, perché adesso,...
Read more“Ragazzo, allora…diventano otto, di cui uno in vetro, due alla macchia, di cui uno basso, e due estivi di cui uno deca”. Frase colta al bar all’ora di punta. Il linguaggio fra il barista e il ragazzo alla macchina del caffè è cifrato, incomprensibile. Lo capiscono solo loro. Si sa...
Read more“Gelatino?”. “Va bene, tu come lo prendi?”. “Crema, panna e caccole di Socrate”. I gusti dei gelati. Un firmamento inestricabile e sconosciuto, un buco nero dove puoi sparire, un imbuto nel nulla. Mentre imperversano e aprono come funghi le gelaterie. “Per forza – diceva ieri uno dei soliti pensionati della...
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