Coronavirus: io italiano a Parigi, vi racconto come sono stato messo in “quarantena”
La discriminazione non si presenta in divisa, ma bussa gentilmente alla porta della tua aula alle 8.30 mentre stai finendo l’appello e ti prepari a massacrare i ritardatari prima di iniziare lezione, con il viso conosciuto e gentile di una segretaria che ti invita cortesemente, ma senza preavviso, a renderti...
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