Alice Lussiana Parente e Tania Kass sono le uniche due attrici italiane nel cast di Money Heist: The Experience, una produzione teatrale basata sulla serie Netflix La Casa di Carta. Lo spettacolo ha esordito in scena a inizio dicembre ed è stato subito sold out. Continuerà ad essere proposto al pubblico fino al 27 febbraio. Ma la durata potrà essere estesa ulteriormente, dato il successo fino ad ora ottenuto.

Alice e Tania si sono conosciute a New York, studiando insieme alla Stella Adler Studio of Acting dopo aver cominciato le loro rispettive carriere artistiche in Italia. Dopo l’accademia hanno intrapreso percorsi diversi, pur continuando a tenersi in contatto e a collaborare ogni tanto. Hanno lavorato insieme nella produzione dello spettacolo A Mother’s Heart, scritto da Daniela Dellavalle. Lo spettacolo è stato adattato in inglese da Tania, con Alice a recitare come protagonista.
Quando a novembre Alice vide l’annuncio di Netflix per Money Heist: The Experience e fece il primo provino, pensò subito a Tania. “Pensai che questo lavoro sarebbe stato perfetto per lei”, racconta Alice, “che ci abbiano preso entrambe è stata una fortunata coincidenza.”
Money Heist: The Experience è una produzione di teatro immersivo prodotta dal giovedì alla domenica in una location mozzafiato: la Williamsburg Savings Bank di Brooklyn. Alice e Tania ci raccontano cosa aspettarsi dallo spettacolo e la loro esperienza in questa produzione Netflix. “Lo spettacolo consiste in un percorso. Si unisce un po’ al concetto di escape room, ma è anche teatro interattivo”, racconta Tania.

Alice ci ricorda la campagna pubblicitaria di Netflix per lo spettacolo, nella quale la protagonista della serie TV, La Casa di Carta, dice di aver organizzato rapine in tante città, inclusa New York, e chiede l’aiuto del pubblico per portare a termine questa nuova missione. Infatti Alice e Tania, insieme agli altri attori del cast, non sono solo incaricate di recitare la propria parte, ma di interagire con il pubblico e dare istruzioni affinché possano compiere il loro dovere nello spettacolo.
“I personaggi non sono proprio gli stessi della serie, ma fanno parte dello stesso mondo. Anche chi conosce solo l’iconografia della serie è in grado di seguire e partecipare”, racconta Tania.
“C’è una nuova storyline in modo che il pubblico non si confonda, ma la struttura è proprio come quella della Casa di Carta”, continua Alice.
Il teatro immersivo sta riscuotendo grande successo ultimamente, e sia Alice che Tania accreditano la popolarità di questa tipologia di spettacoli alla pandemia e alle reti sociali; la distanza fisica ed emotiva suscitata dalla pandemia, unita al potere delle reti sociali nel mitigare questo senso di distanza, spingono il pubblico ad esigere un ruolo attivo nelle esperienze teatrali, invece di stare seduti a guardare l’azione da lontano. “Le persone vogliono sentirsi parte dello spettacolo, non vogliono più essere solo spettatori”, spiega Alice.
Non è un caso che Money Heist: The Experience stia avendo un successo incredibile. Da una parte, questo successo si può attribuire a quello della serie TV parallela, che un anno dopo il suo debutto nel 2017, divenne la serie Netflix in lingua originale non inglese più guardata sulla piattaforma streaming.
“Sicuramente, questa produzione cavalca l’onda del successo che ha avuto La Casa di Carta. Le persone vogliono vedere di più e vogliono sentirsi parte della serie, proprio come gli ostaggi che nella serie TV, diventano dei personaggi loro stessi,” dice Alice.
D’altro canto, lo spettacolo in sé e il cast hanno ottenuto delle ottime recensioni da parte degli spettatori. “Noi attori siamo a pochissima distanza dal pubblico, che l’impatto sia positivo è una bella soddisfazione, anche perché il pubblico cambia e può interagire in modi diversi”, racconta Tania.

I 45 membri del cast si esibiscono a rotazione e hanno anche ruoli diversi. Mentre Alice ha un solo ruolo, Tania ne ha più di uno. È una sfida per gli attori, ma che hanno superato brillantemente e che ha portato ottimi risultati.
“C’e bisogno di realismo, di essere veri, ed è sempre una prova. Facendo lo spettacolo tante volte al giorno bisogna sempre mantenerlo fresco,” spiega Alice. “Se qualcuno venisse a fare l’esperienza più di una volta, non solo troverebbe attori diversi, ma probabilmente avrebbe un esperienza diversa proprio perché ognuno di noi all’interno delle linee guida che dobbiamo mantenere, facciamo delle scelte diverse.”
Certamente l’aumento dei casi legati alla variante Omicron negli Stati Uniti e nel resto del mondo ha messo alla prova la produzione. Nonostante i contagi, il pubblico non è mai mancato, ma molti attori si sono contagiati. “Veniamo testati tutti i giorni, e purtroppo abbiamo avuto dei positivi che hanno fatto in modo che il cast fosse ridotto a metà. Abbiamo avuto un periodo nel quale, se anche solo una persona in più si fosse ammalata avremmo dovuto cancellare lo spettacolo. Abbiamo fatto i salti mortali perché questo non succedesse”, spiega Tania.
“Il cast è di 45 attori, in totale solo 17 non sono stati contagiati. Per un periodo di tre settimane tutti quelli disponibili erano sempre lì,” continua Alice, “è stata dura però ce l’abbiamo fatta”.
Sia per Tania che per Alice, lavorare per Netflix è una grande soddisfazione, un traguardo che ha portato a entrambe tanta gioia. Si sentono fiere del loro lavoro insieme agli altri membri del cast e grate di aver avuto questa possibilità. Entrambe trovano che l’affiatamento fra i membri del cast e il fatto che tutti si sostengano a vicenda in questa esperienza, sia una delle cose più belle della produzione.
Alice sottolinea anche l’importanza della location dello spettacolo, che rende l’esperienza magica sia per il pubblico che per gli attori. “Ogni volta che entro nella location è emozionante. La Williamsburg Savings Bank sembra veramente una basilica. Entrare e vedere i cartelloni di Netflix di una delle mie serie preferite è sempre una grande emozione e ti rende fiero di quello che stai facendo”.
Prima di fare questa esperienza, Tania e Alice hanno lavorato sodo per il loro sogno da attrici. Arrivare a New York e fare carriera nel teatro non è semplice e hanno dovuto superare tanti ostacoli fra la pandemia, i problemi con i visti e i rischi che si corrono facendo il loro lavoro. Però, fare parte di questa produzione Netflix è uno dei tanti traguardi che sono riuscite a raggiungere grazie alla loro forza e determinazione. Raccontano che le difficoltà gli ricordano la precarietà degli immigranti negli Stati Uniti, ma le spingono anche ad andare avanti.
“Questa città è fatta di tanti piccoli passi, di comunità che ti sostengono e grazie alle quali ti costruisci una tua realtà che poi ti permette di arrivare a qualunque cosa tu voglia fare. In questa città tutto è possibile ma bisogna lavorare sodo, tenere i piedi per terra e la testa fra le nuvole,” dice Alice.
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