Il sogno continua. A colori. Su Instagram. Ora dopo ora. Non poteva esaurirsi e non si è esaurito con il matrimonio dell’anno, il più social che ci sia, a Noto, capitale del barocco in quella parte di Sicilia che sa fare turismo e sa cancellare gli stereotipi del Padrino.

Chiara Ferragni ha rilanciato nelle ultime ore. I followers chiedono a gran voce dove andranno in viaggio di nozze. Per ora è rinviato ma l’imprenditrice, la terza influencer al mondo ha buttato l’amo: “Aiutateci a scegliere il luogo della nostra luna di miele”.
Non è una battuta a caso. Nulla nella vita di questa donna avviene senza un motivo. Da quando apre gli occhi a quando li chiude la sera. E’ sempre on line. E’ sempre pronta a mostrarsi come chi la segue vuole vederla. Bella, semplice, vip, eccentrica, moglie, mamma, donna di successo, ragazza venuta dal nulla.
Chi ci ha guadagnato è stata la città di Noto, che si è divisa. Folle di ragazzine e ragazzini, adolescenti e anche adulti che volevano vederli, lei Chiara Ferragni e lui Fedez, il rapper di X-Factor. Anche un attimo, a distanza.
Il sindaco di Noto Corrado Bonfanti ci ha tenuto a precisare che la sua città accoglie tutti i migranti ed anche Chiara e Federico, che chiama per nome, come se fossero due suoi concittadini. Ma magari ci sta pensando, ad una cittadinanza onoraria. Può far comodo averli ogni tanto in zona.
Lo stesso primo cittadino, prima e dopo l’evento, ha ribadito che è di portata straordinaria ad alta presenza dei media nazionali e internazionali.
Insomma non si scherza. E questo comune della Sicilia ricco di storia e tradizioni, dove si mangia e si dorme bene, è stato all’altezza dell’evento. Del resto nessuno poteva immaginare tanto frastuono.
Le generazioni si sono divise. Quelli oltre la mezza età e gli anziani che anche a microfoni accesi della Rai rispondevano “Cu è Chiara Ferragni” e i giovani letteralmente impazziti a caccia di uno scatto, di un sorriso, di un cenno della giovane e bella Chiara.

Sui social l’Italia si è divisa. Alcuni la definiscono un cattivo esempio, pochi valori, soprattutto per via del fatto che il figlio, Leone, (anche il nome è un programma) già incassava prima di nascere. L’ecografia dove si vedevano i suoi occhietti ha fatto il giro del mondo e ha fatto incassare un bel po’ ai genitori, che sicuramente non hanno avuto problemi per comprare il passeggino o la culla.
I numeri legati soprattutto alla bionda Chiara sono spaventosi: 14 milioni di follower su Instagram, ma c’è chi giura che sono aumentati tantissimo dopo il matrimonio-evento. Beh, sono aumentati anche quelli della sua wedding planner milanese Alessandra Grillo (236 mila followers). Lei ha studiato ogni mossa e tutto è riuscito perfettamente con buona pace degli sponsor che hanno gradito il ritorno dell’evento.
Chiara Ferragni è stata vincente anche nel suo giorno più bello. Il suo è un nuovo modello di marketing che sfrutta gli algoritmi e gli strumenti di adv sui social per promuovere marchi.L’imprenditrice riesce a personalizzazione i contenuti.
Chiara Ferragni rappresenta un caso studio per la capacità che ha di sfruttare le dinamiche social. Utilizzare la propria immagine come veicolo di messaggi più o meno palesi, giocando tutto sul meccanismo della fiducia. Lo slogan vincente sui social è : Io mi fido, uno vale uno. Se tu ce l’hai fatta posso farcela anch’io.
Nel 2015 è stata oggetto di un caso di studio della Harvard Business School. Non è facile per un’impresa italiana. Lei è riuscita anche in questo.
In realtà la strategia è complessa: costruita passo dopo passo. Il messaggio che tutto è semplice attira le giovani generazioni degli youtuber e instagramer che sognano guadagni facili e che in alcuni casi vendono pezzi del proprio corpo per buoni su Amazon e Paypal.

Devianze, certo, ma parte di uno stesso processo dove si sfruttano le propagazioni per vendere l’idea che ciascuno ha il potere sulla rete mentre diventa merce di scambio. Chiara Ferragni parla di se stessa sempre come un’imprenditrice. Per chi fa impresa sa che niente si lascia al caso. E’ certo il rischio, ma se hai successo è perché hai costruito un buon modello sostenibile sul piano finanziario ed efficace nella comunicazione.
E anche il matrimonio è diventato su Instragram e non solo un cult. Radio, giornali e tv di tutto il mondo hanno inseguito i social. Le immagini di lei con l’abito da sposa, sorridente e felice, di lui che mostra i tatuaggi orgoglioso abbracciando la moglie, la giostra con i cavalli, i come loro stessi amano chiamarsi Ferragnez che si baciano sopra la ruota, i chioschetti, le macchinette con i gadget delle nozze, ormai fanno parte del’immaginario collettivo di tantissime ragazze e di tantissimi ragazzi.
Tutti sognano un matrimonio così. Tutti vorrebbero il giorno delle nozze così ricco di colpi di scena. Tutti sanno che c’è una regia, che è un’operazione di marketing, che si vende anche mentre ci si bacia. Ma fa parte del gioco. E quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.
Ma non tutti riescono a coronare i loro sogni. Non tutti ce la fanno. Anzi per dirla con il vecchio cantante social Gianni Morandi uno su mille ce la fa. I Ferragnez ci sono riusciti.