Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Spettacolo
February 19, 2018
in
Spettacolo
February 19, 2018
0

Berlinale 2018, alla 68esima edizione le sorprese sono Dovlatov e Transit

A Berlino, le pellicole del festival cinematografico dividono la critica e si occupano di storia e attualità

Monica StranierobyMonica Straniero
Berlinale 2018, alla 68esima edizione le sorprese sono Dovlatov e Transit

Rupert Everett ed Emily Watson

Time: 3 mins read

 Eva di  Benoît Jacquot

Nel film in concorso alla 68esima edizione della Berlinale, il regista e sceneggiatore francese unisce due passioni: il suo amore per gli adattamenti letterari e un debole per Isabelle Huppert.  Un vecchio autore di best-seller muore improvvisamente nella vasca da bagno. Il giovane Bertrand (Gaspard Ulliel), testimone della sua morte scompare con il manoscritto dell’ultima opera. Lo pubblica con il  suo nome e il romanzo diventa un successo.  Ma Bertrand difficilmente potrà far fronte alla pressione di chi gli chiede un altro capolavoro. Confida nell’incontro con la nobile prostituta Eva (Isabelle Huppert) come fonte di ispirazione. Un aspirante scrittore e una femme fatale sono i protagonisti di una storia che aveva il potenziale di un grande film. Eppure Jacquot riesce a rovinare tutto. Il film si perde in un labirinto di riflessioni  sulla falsa identità e sul processo creativo mentre  i protagonisti emergono o scompaiono in una delle tante brusche ellissi temporali del film.

Gaspard Ulliel e Isabelle Huppert in Eva (foto: Lavinia Pinzari)

Dovlatov di Alexey German Jr

I testi di Sergei Dovlatov  scovavano l’umorismo nei  luoghi in cui nessuno l’avrebbe cercato. Le sue opere non venivano stampate perché gli editori non volevano pubblicare la bruciante verità sull’Unione Sovietica descritta nei suoi racconti. Ma questi  circolavano ugualmente come copie illegali.  La sua storia di scrittore clandestino è raccontata in uno dei migliori film visti finora alla Berlinale. Il regista russo, già Leone d’Argento per “Under Electric cluods”, rende omaggio ai  russi intellettuali dissidenti  che venivano espulsi dalla servizievole Unione degli Scrittori perché si rifiutavano di adattarsi, di pensare in un modo e vivere in un altro. A fare da contraltare alla stagnazione economica e cultura dell’Unione Sovietica degli anni 70, la telecamera è in costante movimento mentre insegue i tentativi di Dovlatov di non scendere a compromessi con il regime. L’approccio di German jr  è surrealista, quasi un cadavre exquis  per ricordare come fosse ridicola la propaganda sovietica, e come nessuno la prendesse seriamente, non solo in Occidente ma anche all’Est.

Christian Petzold in Transit (foto: Lavinia Pinzari)

Transit di Christian Petzold

Il regista tedesco che nel 2012 ha vinto  l’Orso d’Argento per la miglior regia con “Barbara”, questa volta porta in concorso alla Berlinale 2018 un film ispirato all‘omonimo romanzo autobiografico di Anna Seghers del 1944. Mentre il sole immerge Marsiglia in colori brillanti estivi, il protagonista Gregor, Franz Rogowski, sta cercando la perfetta “strategia di  fuga“ dalla Francia occupata dai nazisti negli anni ’40.  Ma solo una manciata di oggetti di scena rimanda all’epoca di Hitler: lettere di Sütterlin, una siringa di morfina e una vecchia valigia. L’ ambientazione di “Transit” dove invece di  nazisti in giacche di pelle,  troviamo la polizia speciale che  indossa i moderni  equipaggiamenti anti sommossa porta il romanzo di Seghers nel presente. “La cosidetta crisi dei rifugiati ha avuto per reazione la crescita di partiti xenofobi o identitari in molti paesi europei – ha detto il regista tedesco in conferenza stampa.  Petzold ci mette così davanti ad una distopica visione dell’Europa dove i  neofascisti tornano al potere costringendo intellettuali , dissidenti e perseguitati a emigrare verso nuovi mondi: che sia il Messico o gli Stati Uniti, come nell’Olocausto, è una questione aperta.

Una scena del film Dovlatov

Happy Prince di  Rupert Everett

Nel suo debutto alla regia l’attore britannico  paragona  il poeta e il drammaturgo Oscar Wilde a Gesù.  In “Il Principe Felice”, presentato nella sezione Panorama della Berlinale, interpreta se stesso nel ruolo di Wilde per raccontare il tragico capitolo finale della vita dell’autore costretto all’esilio in Italia, Belgio e Francia a causa della sua omosessualità. “Oscar era un grande genio ma anche un grande essere umano”, ha detto il regista  in conferenza stampa. Everett con la sua magistrale interpretazione copre le pecche di una sceneggiatura sfilacciata che rallenta e poi riparte e di una regia ordinaria che vede nel cast anche Emily Watson nel ruolo della moglie  di Wilde.  La sua visione personale del dramma di Wilde non impedisce comunque a Everett di tentare una sorta di auto biografia postuma e rendere giustizia ad un uomo prima osannato dalle masse e poi abbandonato a se stesso.

Share on FacebookShare on Twitter
Monica Straniero

Monica Straniero

DELLO STESSO AUTORE

Faith Ringgold in front of her iconic story quilt Tar Beach (1988)

Faith Ringgold Takes Flight at the Guggenheim

byMonica Straniero
Faith Ringgold, Tar Beach, 1988. Collezione privata. Courtesy ACA Galleries, New York

Tar Beach e oltre: le storie cucite di Faith Ringgold

byMonica Straniero

A PROPOSITO DI...

Tags: Berlinaleberlinale 2018cinema 2018Festival del cinema di Berlinoisabelle huppert
Previous Post

Serie A: Napoli e Juve in fuga di coppia, unica in Europa

Next Post

A Washington la marcia “per la vita” degli studenti, contro le armi (e Trump)

DELLO STESSO AUTORE

Aldo Cazzullo durante il suo intervento al Rizzoli Bookstore di New York, mentre riflette sul potere simbolico e culturale dell’Impero romano. Foto di Terry W. Sanders, 2025.

Aldo Cazzullo porta “The Neverending Empire” a New York

byMonica Straniero
Aldo Cazzullo speaking at Rizzoli Bookstore, New York. Photo: Terry W. Sanders, 2025.

Aldo Cazzullo: “Rome Never Fell, It’s Roots of Modern Power”

byMonica Straniero

Latest News

Trump benedice Leone XIV: l’America ha “preso” anche il Vaticano

Trump benedice Leone XIV: l’America ha “preso” anche il Vaticano

byGlauco Maggi
Pakistan, ‘nessuna de-escalation con l’India’

Pakistan, ‘nessuna de-escalation con l’India’

byAnsa

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
A Washington la marcia “per la vita” degli studenti, contro le armi (e Trump)

A Washington la marcia “per la vita” degli studenti, contro le armi (e Trump)

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?