È morto, all’età di 96 anni, Tony Bennett, pseudonimo di Anthony Dominick Benedetto, considerato l’ultimo grande crooner americano, dopo la morte di Dean Martin, Frank Sinatra e Perry Como.
Bennett vanta una carriera di oltre settanta anni ed è vincitore, tra gli altri, di 20 Grammy Awards e di 2 Emmy Awards. Con oltre 100 album all’attivo, è stato nominato NEA Jazz Master ed è entrato a far parte del Kennedy Center Honors. Nel 1949 viene notato da Pearl Bailey, attrice e cantante jazz, la quale lo invita ad aprire un suo concerto al Greenwich Village.
Allo spettacolo interviene anche il comico Bob Hope, noto mecenate anche del jazz, il quale consiglia subito al cantante di origini italiane di cambiare il proprio nome. Nasce così il nome di Tony Bennett e l’anno dopo, nel 1950, firma il suo primo contratto con l’etichetta di Frank Sinatra, la Columbia Records. Il suo primo singolo di successo si intitola “Because of You”, prodotto in realtà da Mitch Miller e orchestrato da Percy Faith, e resta in vetta nelle classifiche per quasi tre mesi, vendendo oltre un milione di copie. È il momento del successo, grazie anche a brani come “Cold, Cold Heart”, “Blue Velvet” e “Stranger in Paradise”.
In aggiornamento…