Marco Mengoni ha chiuso al Circo Massimo di Roma la sua marcia trionfante partita dalla vittoria dell’ultima edizione di Sanremo 2023 con il singolo Due Vite, passando per la partecipazione all’Eurovision Song Contest.
Il 15 luglio circa 60.000 fan si sono dati appuntamenti fin dalle prime ore del giorno per celebrare un artista che negli ultimi due anni ha raggiunto l’apice del successo con la trilogia multiplatino Materia, di cui Prisma, Terra e Pelle rappresentano i rispettivi capitoli.
Per il suo pubblico, Mengoni è più di un’artista. E’ una fonte di gioia e un catalizzatore di motivazione e amor proprio. Il cantautore di Ronciglione, piccola cittadina in provincia di Viterbo, è un conquistatore solitario, un ragazzo sincero e di talento che non teme di mettersi a nudo davanti a pubblico e stampa.
Ad accogliere sl palco una delle voci più della musica italiana, un timbro inconfondibile che mescola soul, gospel e R&B, na carrellata di immagini inedite che raccontano il percorso artistico del cantautore, dai ricordi più lontani a quelli più recenti.
Il viaggio musicale parte finalmente sulle prime note della ballata Cambia un uomo, il brano manifesto di Materia (terra) e folla esplode. Le coppie hanno colmato lo spazio tra loro, gli amici si sono abbandonati gli uni nelle braccia degli altri. Un brano avvolgente che racconta la maturazione interiore di chi ha dovuto lottare per arrivare alla accettazione delle proprie fragilità senza paura di fallire.
E poi via con No stress, un inno energico e vitale a vivere in libertà, ad essere se stessi, Luce, L’essenziale, Hola, Ma stasera per una scaletta tutta incentrata sul lasciarsi andare, un invito a dare il meglio di se stesso, nel rispetto degli altri, senza la paura del giudizio.
Sul palco vediamo aggirarsi un uomo sicuro di sè. Mengoni si diverte, scherza con i suoi ospiti, balla e ringrazia più volte band. Non si tira indietro dal chiacchierare con il publico o dare enfasi a battaglie che ritiene necessarie per garantire i diritti di tutti. E lo dimostra su Guerriero, l’ultimo canzone di uno show perfetto di quasi tre ore, con addosso un mantello arcobaleno da supereroe, si lascia andare ad un omaggio commosso alla comunità lgbtqi.