Poche artiste della sua età possono vantare un corteggiamento discografico e un beef da parte di Drake, che in BackOutsideBoyz la definisce “una ragazza di 10 anni che cerca di rappare, ma funziona meglio in mute”, senza aver mai pubblicato un disco. Il 20 gennaio 2023 questo disco finalmente è arrivato. È un EP, si intitola Like..? e si esaurisce in poco meno di un quarto d’ora. Un po’ come se i proverbiali quindici minuti di celebrità stessero ormai diventando i quindici minuti per la celebrità o per la viralità.
Tra le sei tracce dell’esordio di Ice Spice su 10k Projects/Capitol figurano infatti le due hit, Bikini Bottom e Munch (Feelin’U), che trainate dallo straordinario engagement social su Twitter e TikTok, in meno di due minuti ciascuna, nel 2022, hanno presentato agli States e al mondo intero questa promettente newyorchese del 2000.
La storia di Isis Gaston, un nome di battesimo non dei più lungimiranti per una ragazza cresciuta negli ultimi due decenni, inizia il primo giorno del nuovo secolo quando nasce nel cuore del Bronx.
I genitori sono un rapper underground afroamericano e una diciassettenne dominicana. Cresce a Fordham, quartiere occidentale tra i meno benestanti e gentrificati del Bronx un tempo prevalentemente bianco con piccoli nuclei di italiani e albanesi e dove oggi le origini dei genitori, che divorziano quando Isis ha appena due anni, rispecchiano perfettamente quelle della larga maggioranza della popolazione.
La più grande di altri cinque fratellastri e sorellastre fin da piccola trova nella poesia e nel rap la sua valvola di sfogo anche grazie al padre che la incoraggia a fare freestyle con lui. Tra le sue muse ci sono Lil’Kim, Lauryn Hill, Erykah Badu (una sua estimatrice da cui è stata intervistata un mese fa), Foxy Brown, Remy Ma e Nicki Minaj, cui spesso è stata accostata non solo per i toni diretti ed espliciti, ma anche per una propensione pop emersa fin dalle sue primissime uscite.
Isis, che da adolescente frequenta, poco più a nord del Bronx, un istituto cattolico di Yonkers, inizia a rappare con più convinzione negli ultimi anni di scuola superiore. Le sue prime canzoni iniziano essere scritte dopo la maggiore età, per l’esattezza nel 2019 quando si lascia coinvolgere dall’esplosione della drill di Brooklyn trainata da Sheff G e dal compianto Pop Smoke (di cui vi avevamo parlato poco prima della scomparsa e della sua esplosione “postuma” qui).
Passeranno due anni prima di essere pubblicate e in questo passaggio il ruolo chiave è tutto di RIOTUSA, producer che Isis conosce nella sua parentesi di studi alla SUNY Purchase. È lui infatti a produrre e perfezionare la traccia di debutto a nome Ice Spice, Bully Freestyle, incoraggiato dal successo social del video di Isis per la #BussITChallenge innescata dalla hit di Erica Banks.
Come spesso accade in questi casi succede tutto molto velocemente. Il flow sboccato e magnetico di Ice Spice la porta rapidamente nel 2022 a farsi conoscere su Twitter e Instagram con Name Of Love e soprattutto, con Munch (Feelin’ U). La traccia che trasformerà di lì a poco in slang di pubblico dominio il significato del termine “munch” (mangiare con piacere, sgranocchiare avidamente) come l’atto di praticare sesso orale a una donna, fa drizzare le antenne a Drake che colpito dal flow di Ice Spice la trasmette sulla sua celebre emittente Sirius XM dopo averla contattata su Instagram.
I due si incontrano di persona nel corso della OVO Fest organizzata da Drake a Toronto e nonostante le speculazioni su una possibile collaborazione si tornerà a parlare del loro rapporto solo dopo quel dissing incluso nel disco pubblicato dalla superstar canadese insieme a 21 Savage nel novembre del 2022.
La scalata verso il successo di Ice Spice non è ostacolata da questo incidente di percorso anche perché la canzone finisce in cima a tutte le classifiche diventando popolarissima su TikTok. Insieme alla firma con 10K Projects e Capitol arriva un’altra hit, la travolgente Bikini Bottom, sempre prodotta da RIOTUSA, perfetto preludio a Like..?.
Tra le altre canzoni i incluse nell’EP spiccano non solo per i riferimenti a partire dal titolo a due icone femminili di fine secolo scorso: Princess Diana e Gangsta Boo. Quest’ultima è stata scritta insieme al rapper newyorchese Lil Tjay prima dell’inattesa morte dell’iconica rapper della Three 6 Mafia che è scomparsa il 1° gennaio del 2023, lo stesso giorno del ventitreesimo compleanno di Ice Spice.
Coincidenze a parte, il destino di Ice Spice sembra già scritto.