Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Musica
May 9, 2020
in
Musica
May 9, 2020
0

Bedroom pop, Lorde e genitori influenti: Gracie Abrams è pronta al grande salto

La ventenne figlia di J.J. Abrams con quattro singoli ha conquistato milioni di ascoltatori e ha già fan e collaboratori illustri

Piero MerolabyPiero Merola
Bedroom pop, Lorde e genitori influenti: Gracie Abrams è pronta al grande salto

Gracie Abrams

Time: 3 mins read

Quando tre anni fa vi parlavamo di una giovanissima popstar, in pochi si sarebbero immaginati il successo planetario di un personaggio come Billie Eilish, assurta in pochissimi mesi a icona internazionale per milioni di giovanissimi, e non solo, di ogni parte del mondo. Anche Gracie Abrams, appena un anno più giovane, viene da una famiglia tutt’altro che comune.

Suo padre è J.J. Abrams, produttore di Star Trek, di svariati blockbuster e serie americane, co-regista dei primi due episodi di Lost e soprattutto tra i fautori dell’ambiziosa riesumazione di Star Wars, di cui ha diretto gli ultimi due capitoli della trilogia sequel (Il Risveglio della Forza e L’ascesa di Skywalker).

La madre è l’influente Executive PR Katie McGrath, originaria del Maine, e storica assistente del senatore democratico Ted Kennedy. I due che tuttora sono due grandi sostenitori e finanziatori del partito democratico americano si sono conosciuti a New York negli anni Novanta per poi trasferirsi sulla costa opposta a Los Angeles e hanno, oltre a Gracie, altri due figli, Henry, ventiduenne, e August, quattordicenne.

L’erede della Katie McGrath and J.J. Abrams Family Foundation, la rinomata associazione filantropica di famiglia, è cresciuta in un background privilegiato sotto tutti i punti di vista, ma alle radici della sua recente ascesa online c’è un altro episodio chiave.

Non ci è lecito sapere quanto sia stato merito o meno delle conoscenze e della fitta rete di pubbliche relazioni della madre, ma la popstar neozelandese più famosa del mondo – Lorde, proprio lei – si è imbattuta in uno dei tanti video caricati sui suoi profili social e ha mandato un direct a Gracie scrivendo “Send me this mp3”.

Dai condivisioni e ai report di Lorde si è scatenato un veloce passaparola web che trasformato Gracie Abrams in una delle voci più chiacchierate e promettenti del web.

Gli ascolti di Gracie sono molto eterogenei e svariano da The 1975 a Tyler, The Creator e la sua formula è fatta di canzoni pop molto semplici e minimali, con un approccio che qualche tempo fa sarebbe stato etichettato come “bedroom pop”, le ha regalato i primi paragoni con la sua coetanea Clairo e le prime ballad di Lorde, sullo stile del debutto Pure Heroine che la fece esplodere ormai sette anni fa.

Non a caso l’uomo dietro il successo dell’esordio di Lorde, il neozelandese Joel Little (produttore pluripremiato già al lavoro con Imagine Dragons, Taylor Swift, Ellie Goulding, Khalid e Shawn Mendes) ha adocchiato subito la giovane Abrams lavorando a 21, terzo singolo dopo Mean It e Stay, usciti entrambi nel corso del 2019.

Tra gli altri credits del singolo, pubblicato a febbraio in una delle ultime settimane di normalità prima della pandemia, spicca Sarah Aarons, cantante e autrice che a soli ventisei anni figura a sua volta tra i credits di tracce e album di Childish Gambino, Halsey, SZA, Justin Timberlake, Demi Lovato, Camila Cabelo, MØ, David Guetta, giusto per fare qualche nome.

Il singolo è la traccia ideale per quel mood da quarantena diventato quasi un meme per le milioni di dirette web di artisti più o meno affermati cui abbiamo assistito nelle ultime settimane. 21 è jn brano positivo, a suo modo intimo, non troppo uptempo che si presta a facili riproposizione ad altissimo potenziale social. Sullo stesso stile, ancora più intimo e “bedroom”, l’ultimo singolo, I Miss You I’m Sorry, uscito l’8 aprile e che già oggi ha più di due milioni di streaming.

Non ci stupiremmo di ritrovare in uno dei prossimi teen drama targati HBO o Netflix un nuovo brano di Gracie Abrams.

Intanto segnatevi questo nome e per farvi un’idea seguitela su Instagram e su Spotify

Share on FacebookShare on Twitter
Piero Merola

Piero Merola

Laureato in Relazioni Internazionali, lavoro come consulente di comunicazione, pubbliche relazioni e nuovi media. All'interesse per la storia e la politica americana, ho sempre unito quello per la musica. Dopo uno stage in Ambasciata Italiana a Washington, ho seguito per America 24 le presidenziali del 2012, e oggi scrivo per Rivista - Il Mulino. Editor del magazine online Kalporz, dal 2006 scrivo recensioni, interviste e report da ogni dove. Collaboro come ufficio stampa e copywriter con etichette, agenzie di booking, eventi e festival. In passato ho lavorato per festival estivi come Beaches Brew e Ortigia Sound System, oggi per la comunicazione del Diagonal Loft Club e di Deposito Zero Studios dove sono responsabile della direzione artistica del video format Live Zero. In questa rubrica vi presento nomi emergenti della scena americana, alcuni dei quali, intanto, sono diventati grandi.

DELLO STESSO AUTORE

Kara Jackson, la giovane poetessa folk dell’Illinois

Kara Jackson, la giovane poetessa folk dell’Illinois

byPiero Merola
Kyle Richh, Jenn Carter & TaTa: i 41 e la dura ascesa della Brooklyn drill

Kyle Richh, Jenn Carter & TaTa: i 41 e la dura ascesa della Brooklyn drill

byPiero Merola

A PROPOSITO DI...

Tags: Bedroom popGracie AbramsJ.J. AbramsLordemusica poppop americano
Previous Post

Brexit + Coronavirus = Fuga da Oxford! Come un italiano si è sentito indesiderato

Next Post

Coronavirus: Guterres Warns Against the Tsunami of Hate Towards Foreigners

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

La drill di Bandmanrill e il ritorno del Jersey club

La drill di Bandmanrill e il ritorno del Jersey club

byPiero Merola
Model/Actriz, il ritorno del sound di Brooklyn

Model/Actriz, il ritorno del sound di Brooklyn

byPiero Merola

Latest News

Usa 2024, DeSantis: vincerò se avrò la nomination repubblicana

DeSantis in Iowa per provare a ottenere i voti dei MAGA

byLa Voce di New York
La Camera approva l’aumento del tetto al debito americano

La Camera approva l’aumento del tetto al debito americano

byMassimo Jaus

New York

Pump the Brakes, New Yorkers

Pump the Brakes, New Yorkers

byLa Voce di New York
A New York strade intasate per assistere alla meraviglia del “Manhattanhenge”

A New York strade intasate per assistere alla meraviglia del “Manhattanhenge”

byLa Voce di New York

Italiany

Made in Italy come sinonimo di qualità: all’ITA si confrontano gli imprenditori

Made in Italy come sinonimo di qualità: all’ITA si confrontano gli imprenditori

byLa Voce di New York
Intervista a Luisa Todini: “Con il Made in Italy possiamo conquistare gli Stati Uniti”

Intervista a Luisa Todini: “Con il Made in Italy possiamo conquistare gli Stati Uniti”

byNicola Corradi
Next Post
Coronavirus: Antonio Guterres contro lo tsunami d’odio verso gli stranieri

Coronavirus: Guterres Warns Against the Tsunami of Hate Towards Foreigners

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?