Qualche settimana fa, in occasione dell’Electric Zoo Festival al Randall’s Island Park, evento conclusivo delle vacanze estive dedicato alla musica elettronica, abbiamo incontrato Lost Frequencies.
Felix De Laet, aka Lost Frequencies, belga classe 1993, è diventato famoso nel panorama internazionale grazie al singolo “Are You With me“, rilasciato nel 2014. Concepito nella sua camera a Bruxelles e sviluppato inizialmente grazie alla apparecchiature regalategli dal padre, il pezzo gli vale subito un contratto con l’etichetta Armada di Armin van Buuren.

Primo artista belga a rimanere stabilmente al vertice delle classifiche di casa con tutti i suoi cinque singoli, Felix si è confermato uno dei DJ più solidi nel circuito internazionale, occupando, nel 2017, la 26° posizione della classifica di DJ MAG.

Gli anni tra il 2016 e il 2017, rappresentano per Lost Frequencies la svolta. Durante Tomorrowland, dove ottiene un palco tutto suo, oltre che esibirsi sul Main Stage, il suo è stato l’unico evento “chiuso”, a causa delle centinaia di fan venuti a supportarlo. Il tour mondiale lo ha visto esibirsi al Lollapalooza di Berlino e al Coachella, mentre, durante l’estate, era regolarmente ad Ibiza.
Caratterizzato da uno stile unico, immediatamente riconoscibile nelle sonorità, con numerose influenze nella dance underground, ha da poco fondato la sua etichetta, Found Frequencies, una sorta di casa in cui gli artisti da lui scovati possono esplorare in libertà ed autonomia le proprie inclinazioni musicali.
Il suo ultimo singolo, “Like I Love You”, con l’inconfondibile intro voce-strumento molto “smooth”, suonato in anteprima proprio all’Ezoo Festival, dimostra quanto versatile stia diventando la sua produzione. Suoni e stile inconfondibile che lasciano intuire le potenzialità di questo giovane artista.
Quali sono i progetti che hai in cantiere con la tua etichetta e che direzione prenderanno?
La mia etichetta si chiama Found Frequencies e sono molto contento della direzione che ha preso! Abbiamo rilasciato davvero dell’ottima musica con Two Pauz, Zonderling ( basti pensare a Crazy), e ho anche lavorato con James Blunt.. pazzesco! Il sound era più rilassato rispetto alle mie composizioni precedenti. Volevo che “Found Frequencies” fosse riconoscibile come una mia etichetta, ma anche come piattaforma diversa e multilaterale.
Come ti sei trovato all’Electric Zoo Festival?
Mi sono divertito tantissimo! È stato bello tornare a NYC prima dell’inverno e in più era il weekend del Labor Day, quindi solo puro divertimento! Suonare sul Main Stage ha significato tanto e spero di tornare presto!
Trovi che ci siano differenze tra esibirsi in Europa o esibirsi in America?
L’Europa è casa mia, ma sin da quando ho iniziato a esibirmi a livello internazionale, sono venuto negli USA. Suppongo che i fan reputino che appartengo allo scenario europeo, ma è pazzesco sentire le persone che cantano le mie canzoni anche in America e in tutto il resto del mondo. Si, sono convinto esista più di una differenza tra esibirsi in america o nel resto del mondo ed esibirsi in Europa; ma ovunque vada mi sento il benvenuto! Vedere tutti ballare e divertirsi è tutto quello che posso volere!