L’Wren Scott, la stilista ex modella fidanzata di Mick Jagger, è stata trovata impiccata questa mattina nel suo appartamento di Chelsea, a New York.
L’altissima e magrissima icona di stile classe 1964, all’anagrafe Luann Bambrough, è stata cresciuta da una famiglia adottiva di mormoni nello Utah, per poi trasferirsi giovanissima a Parigi, dove aveva iniziato una folgorante carriera come modella. Negli anni Novanta si trasferì in California, dove iniziò a lavorare prima come stylist e poi come designer.
L’Wren Scott, che da oltre un decennio faceva coppia fissa con il simbolo vivente del rock ‘n roll, oltre ad essere molto apprezzata per le sue creazioni, indossate da star come Madonna, Sarah Jessica Parker, Nicole Kidman, Amy Adams, Penelope Cruz e Angelina Jolie, era comunemente nota per la gentilezza e il grande calore umano che emanava, costantemente attenta a mettere a proprio agio tutte le persone che la circondavano.
Il suo mantra era “essere gentile, essere gentile e ancora essere gentile”. Le persone che avevano la fortuna di partecipare ai suoi eventi, che per molti anni sono stati ospitati dalla Larry Gagosian gallery di Chelsea, ricordano la sua personalità eterea e giocosa, la sua intelligenza e la sua capacità di trasmettere calma e benessere, grazie al suo calore, alla sua affabilità, e alla sua genuina gentilezza.
Le sue creazioni erano spesso retrò e teatrali, curate nei minimi dettagli, avvolgenti e capaci di modellare alla perfezione la figura femminile. A febbraio aveva annullato una sua sfilata alla Fashion Week di Londra, destando sospetti tra alcuni addetti ai lavori nell’industria della moda.
Mick Jagger, impegnato nel tour australiano, si è detto “scioccato e devastato dalla morte della compagna”. Inquietante la coincidenza che il cantante dei Rolling Stones si trovasse sempre in Australia anche nel 1969, quando la sua fidanzata di allora Marianne Faithfull tentò il suicidio. La Faithfull ai tempi si salvò, L’Wren invece oggi se ne è andata.
Sempre che di suicidio si tratti, difficile fare ipotesi su cosa abbia spinto a un tale gesto una donna che apparentemente dalla vita aveva ottenuto tutto. Certo è che l’animo umano è un abisso profondo, fin troppo spesso denso di malesseri e angosce, in cui basta a volte un momento di debolezza per affondare.