Sono tre, Este (classe 1986), Danielle (1989) e Alana (1991), vengono dalla Valle di San Fernando (Los Angeles Sud) e sono tra i nomi più acclamati dell'indie pop americano. Di cognome fanno Haim (che in ebraico vuol dire “vita”) e girano in lungo e in largo la California fin da adolescenti. Tutte e tre polistrumentiste: Este fa la bassista e la chitarrista, Danielle chitarrista e batterista, Alana si occupa di percussioni, tastiere e, anche lei, di chitarre. Il successo, però, è arrivato tutto insieme negli ultimi due anni e con esso l'esordio su LP, Days Are Gone, in uscita in questi giorni per Polydor Records. Figlie di un calciatore di footbal israeliano trapiantato in California e di una chitarrista di Los Angeles, esordiscono in famiglia con un inutile progetto di revival rock a gestione familiare, i RockInHaim.
Qualche anno dopo Danielle ed Este come Valli Girls nel 2005 sono incluse nella colonna sonora di The Sisterhood of Travelling Pants e in quella di Nickelodeon Kids' Choice Awards, come già giovani star dell'immaginario Mtv del calibro di Avril Lavigne o Alicia Keys.
La maggiore, Este si prende una laurea in Etnomusicologia alla University of California – Los Angeles. L'altra, Danielle, è assoldata in tour come batterista e poi come chitarrista da Jenny Lewis (Rilo Kiley, The Postal Service) e Julian Casablancas degli Strokes, poi segue con le Scarlet Fever addirittura il tour di Cee-Lo Green. Nel 2006 nascono ufficialmente le Haim, con l'aggiunta della più piccola Alana che lascia il college apposta per la band.
Il primo EP, Forever, dal titolo del singolone di lancio datato febbraio 2012, è uscito nel mezzo dell'estate dello scorso anno consacrandole subito come next big thing del pop indipendente. A marzo avevano già suonato al South By South West, la celebre rassegna musicale di Austin dove la loro formula da fan dei Fleetwood Mac generazione r'n'b le consacra subito. Non a caso due nomi molto diversi, prima Edward Sharpe and the Magnetic Zeros e poi Kesha, le scelgono come band di supporto. Le tre sorelle sbarazzine coi rayban e i lunghi capelli sciolti sembrano accontentare tutti.
Il secondo singolo Don't Save Me è un altro successo, raggiunge presto due milioni di copie su YouTube ed è un ulteriore saggio del loro fulgido talento pop. Le Haim finiscono in classifica, ma la critica indipendente non le snobba, tutt'altro.
Nell'autunno del 2012 finalmente si fanno conoscere in Europa, da supporter della britannica Florence & the Machine. La strada verso il successo è spianata, con la rivista inglese e anglocentrica NME che mette Forever al quarto posto nella top 10 dei singoli più belli dell'anno.
Nel 2013 annunciano l'uscita del primo LP con un nuovo singolo killer, Falling, accompagnato da un video tra il freak e il fashion nei boschi californiani. Ad accrescere l'hype delle tre Haim, arriva, nell'ultimo album, il featuring del rapper di Cleveland Kid Cudi (in Red Eye). E subito dopo quello di Danielle nel secondo album di Major Lazer, il progetto dell'acclamato producer elettronico Diplo (in You're No Good al fianco di Santigold).
Nell'estate del 2013 calcano i palchi del più grande festival europeo, il Glastonbury, la BBC punta i riflettori su di loro tanto da invitarle a settembre all'Andrew Marr Show dove si esibiscono con un nuovo singolo, The Wired di fronte agli occhi attenti di un appassionato illustre del rock, il primo ministro inglese David Cameron.
Le Haim suonano in molti altri festival e al Leeds Festival ottengono un altro endorsement di lusso, quello di Thomas Mars, marito di Sofia Coppola e soprattutto frontman della superband parigina dei Phoenix. Mars ha annunciato che le Haim supporteranno i Phoenix in Europa e in un'intervista promozionale, si è improvvisato professore di francese cercando di inculcare qualche frase in francese alle tre sorelle.
A fine settembre finalmente arriva l'LP Days Are Gone che contiene ulteriori saggi della loro vena pop da artiste navigate (la titletrack, ma anche Go Slow e Let Me Go). L'album vende quasi 40mila copie in una settimana nel solo Regno Unito, supera in classifica il nuovo di Justin Timberlake e da Rolling Stone ai blog indie americani non si parla che bene di loro.
Difficile avere di più in così poco tempo, per tre sorelle che insieme fanno meno di 75 anni.