Quest'anno, da settembre a febbraio, Milano si trasforma in una piccola America con una serie di iniziative, mostre ed eventi, tutti ispirati alla cultura made in the USA. Dall’arte alla musica, dal cinema al teatro, dalla danza alla letteratura, un vortice di appuntamenti che fino al nuovo anno dipingerà Milano a stelle e strisce. Si chiama Autunno Americano e per farlo conoscere anche da questa parte dell'Oceano, è arrivato a New York l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno che ha presentato all’Istituto Italiano di Cultura l’iniziativa organizzata dal Comune di Milano con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti.

Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano
“In occasione dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, abbiamo voluto dare un tributo alla tradizione di una nazione amica, la cui cultura nel ventesimo secolo ha fortemente contribuito alla formazione dei trend moderni e all’educazione di molte persone – dice Del Corno – Per questa ragione abbiamo creato un ricco programma dall’approccio multidisciplinare, che vuole essere un approfondimento delle arti e della cultura americane dagli anni trenta a oggi”.
Per dare vita ad Autunno Americano, che con i suoi oltre cinquanta eventi tra mostre, concerti, spettacoli, balletti, film, retrospettive e letture sta invadendo il capoluogo lombardo, hanno collaborato a stretto contatto quasi quaranta istituzioni pubbliche e private, con il supporto di sponsor come Costa Crociere, il Gruppo 24Ore e Arthemisia Group, Feltrinelli, Rinascente e California Bakery per il cibo. Del Corno sottolinea la grande collaborazione tra pubblico e privato, che ha dimostrato la capacità di creare una nuova alleanza attorno a un progetto di qualità per sostenere la cultura a Milano.
Il console generale, Kyle Scott si dichiara felice e onorato per l’iniziativa, definendola: “Una meravigliosa opportunità per Milano che questo autunno diventerà la città più americana di tutte, ma anche un appassionato tributo al patrimonio culturale del mio paese”.
Autunno Americano ruota attorno a tre grandi mostre: Pollock e gli irascibili, a Palazzo Reale dal 24 settembre, che mostra i lavori della New York School dal 1931 al 1966, anni fondamentali per l’interruzione dei tradizionali standard artistici; dal 24 ottobre, sempre a Palazzo Reale, arriverà anche Warhol, esposizione di alcuni dei più famosi lavori del padre della pop art Andy Warhol; infine dal 18 ottobre al Museo di Storia Naturale sarà allestita Brain. Istruzioni per l’uso, una mostra scientifica che arriva direttamente dal National Museum of Natural History di New York e rappresenta in modo affascinante i meccanismi che regolano percezioni, emozioni, opinioni e sentimenti.
Attorno a queste tre grandi mostre ci sono una miriade di altri eventi di ispirazione US: letture dedicate all’arte e alla cultura americane degli anni cinquanta saranno ospitate a Castello Sforzesco, a Palazzo Reale e al Museo del Novecento; il ventiduesimo Milano Music Festival sarà centrato sul grande compositore americano Morton Feldman; un calendario di numerosi concerti, tra cui quello di Bob Dylan al Teatro degli Arcimboldi; diverse proiezioni, tra cui la serie di film Da Pollock alla Pop Art, dalla tela allo schermo e l’esibizione internazionale dedicata alla videoart e al cinema sperimentale presso lo Spazio Oberdan; vari spettacoli teatrali, tra cui Frost/Nixon e Morte di un commesso viaggiatore al Teatro Elfo Puccini, Marilyn e Steve Job’s agony and extasy al Teatro Franco Parenti, La torre d’avorio al Piccolo Teatro Strehler e Rosso a Palazzo Reale; poi ancora balletti, live performance in giro per la città, un workshop dedicato alle torte americane e la presenza nella seconda edizione di Bookcity Milano. Il calendario con tutte le informazioni su www.autunnoamericano.it.