Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Musica
June 11, 2013
in
Musica
June 11, 2013
0

Vampire Weekend: i vampiri venuti dall’Ivy League

Piero MerolabyPiero Merola
I

I

Time: 4 mins read

I Vampire Weekend non sono esattamente quel gruppo emergente che ci si aspetterebbe da una rubrica che racconta i nuovi fenomeni musicali newyorkesi. Ma la band nata nel 2006, è appena tornata sulla scena con il terzo LP “Modern Vampires Of The City”. Ed è l'esempio tipico della parabola seguita da molti nomi indipendenti assurti in pochi anni da fenomeno a sotterraneo a fenomeno globale.

Studenti della Columbia University, i Vampire Weekend nascono dall'incontro di Ezra Koenig e Rostam Batmanglij.

Il primo è un laureando in letteratura inglese originario di una famiglia ebrea dell'Upper West Side, il secondo è un filmmaker in erba d'origine iraniana. Completano la formazione Chris Tomson, batterista di stanza a Greenpoint (area polacca di Brooklyn, ora zona dei loft trendy degli artisti indipendenti) e Chris Baio concittadino della leggenda Don DeLillo (Bronxville, NY) e lontano cugino di Steve Buscemi.

Poco più che ventenni, i quattro nel 2008 tirano fuori un folgorante esordio in trentacinque minuti, partorito in un basement di Brooklyn. È un eponimo, si intitola “Vampire Weekend” ed è distribuito da un'influente etichetta indipendente inglese, la XL Recordings. La copertina molto Do It Yourself uno scatto molto movimentato da uno dei primi concerti dei quattro negli spazi della Columbia University. L'album li porta con milioni copie vendute in testa alle classifiche di tutti i paesi anglosassoni. “A-Punk” diventa presto una delle hit più ballate nei dancefloor alternativi di ogni dove. E poi ancora “Mansard Roof”, “Oxford Comma” e “Cape Cod Kwassa Kwassa” ne codificano una formula vincente fatta di brani pop ritmati e contaminati dall'afro-beat, genere popolare nato in Nigeria negli anni Settanta reso celebre da Fela Kuti.

Il secondo album ha un titolo pericoloso anche per l'America di Obama: “Contra”, da un verso di una canzone dei Clash presa dall'album “Sandinista” tributo esplicito al fronte di liberazione nicaraguense di ispirazione socialista. La copertina ritrae in primo piano una ragazza di Malibu catturata sempre con polaroid e ha una presa meno immediata con rimandi più evidenti al sound caraibico. Ma la scalata verso il successo dei Vampire Weekend non si ferma facilmente, anzi. Calcano i palchi dei principali festival internazionali, dagli USA alla Corea del Sud, ma per due anni negli ultimi cinque sono comunque headliner del Pitchfork Music Festival, il più ambito appuntamento di musica indipendente degli Stati Uniti.

Leggerezza, senso dell'humour e un look da collegiali cool dell'East Coast che convince anche i magazine di moda. Il video di “Cousins”, girato come “A-Punk” da un fuoriclasse del calibro di Garth Jennings, è un omaggio a New York, con i quattro che sfilano avanti e indietro su un binario impazzito in un anonimo vicolo del Lower East Side. E non a caso vale oltre 10 milioni di click su youtube. Non mancano altre hit: su tutte le irresistibili “Holiday” e “Giving Up The Gun”.

Piacciono alle riviste mainstream, piacciono a Mtv, piacciono alle ragazze, piacciono agli hipster e piacciono molto ai giovani della cara vecchia Inghilterra. In Italia fanno un po' fatica, ma il loro cachet ormai semi-milionario non è proporzionato alla loro popolarità. E ciò rende difficile l'organizzazione di un live che non porti alla bancarotta dei promotori.

Passano altri tre anni ed eccoli al varco cruciale del terzo LP registrato tra New York e Los Angeles, la cui uscita è annunciata in maniera molto singolare nell'epoca dello strapotere dei social network. I Vampire Weekend lo annunciano con un messaggio nella lista degli annunci per gli “Oggetti smarriti” del New York Times. Poi la mossa promozionale di servirsi con ironia di un testimonial dell'eccezione quale Steve Buscemi, beccato poi a duettare con il gruppo, al festival Easter Bonnet di New York, sul nuovo singolo “Diane Young”. 

Anche la copertina, nonostante il soggiorno californiano, è legata indissolubilmente alla Grande Mela. D'impatto, per quanto ai limiti del banale, con una suggestiva istantanea di Manhattan avvolta dai fumi dello smog. Lo scatto preso dal terrazzo dell'Empire State Building è del 1966, pubblicato per il quotidiano da Neal Boenzi, fotografato ospitato anche in un'apposita sezione nel MOMA. “Negli anni Sessanta, New York aveva un problema di inquinamento che è andato migliorando negli anni a venire, ma se oggi l'aria della città è più pulita, la situazione è peggiorata nel resto del mondo” ha provato a spiegare Batmanglij che ha scelto personalmente lo scatto di Boenzi. 

Con il nuovo quartier generale a DUMBO, zona artistica tra i ponti di Brooklyn e Manhattan in costante ascesa, e con il medesimo look da universitari chic e rassicuranti, i Vampire Weekend hanno trovato la quadratura del cerchio. “Modern Vampires Of The City” suona a tratti come un disco dei Fleetwood Mac nato nelle Antille. La voce di Koening è ormai inconfondibilie e il suono dell'hammond dà ulteriore maturità alle composizioni. “Unbelievers”, “Step” e “Ya Hey” suonano già come dei classici. E, tra i tanti momenti positivi sbriluccicanti, non manca un momento più cupo ambientato in una Manhattan sinistra e apocalittica, “Hudson”, in cui è finalmente a New York a succhiare energie vitali dai quattro vampiri modernisti forgiati dalla Columbia University.

Share on FacebookShare on Twitter
Piero Merola

Piero Merola

Laureato in Relazioni Internazionali, lavoro come consulente di comunicazione, pubbliche relazioni e nuovi media. All'interesse per la storia e la politica americana, ho sempre unito quello per la musica. Dopo uno stage in Ambasciata Italiana a Washington, ho seguito per America 24 le presidenziali del 2012, e oggi scrivo per Rivista - Il Mulino. Editor del magazine online Kalporz, dal 2006 scrivo recensioni, interviste e report da ogni dove. Collaboro come ufficio stampa e copywriter con etichette, agenzie di booking, eventi e festival. In passato ho lavorato per festival estivi come Beaches Brew e Ortigia Sound System, oggi per la comunicazione del Diagonal Loft Club e di Deposito Zero Studios dove sono responsabile della direzione artistica del video format Live Zero. In questa rubrica vi presento nomi emergenti della scena americana, alcuni dei quali, intanto, sono diventati grandi.

DELLO STESSO AUTORE

Slauson Malone 1: visioni post-rap, dub e psichedelia

Slauson Malone 1: visioni post-rap, dub e psichedelia

byPiero Merola
Nata il 4 luglio: Amaarae e il disco dell’estate

Nata il 4 luglio: Amaarae e il disco dell’estate

byPiero Merola

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Jean Cormery e la sua Algeria

Next Post

La palma va a Bruxelles (la mafia spa alla conquista dell’Unione Europea?)

DELLO STESSO AUTORE

Kara Jackson, la giovane poetessa folk dell’Illinois

Kara Jackson, la giovane poetessa folk dell’Illinois

byPiero Merola
Kyle Richh, Jenn Carter & TaTa: i 41 e la dura ascesa della Brooklyn drill

Kyle Richh, Jenn Carter & TaTa: i 41 e la dura ascesa della Brooklyn drill

byPiero Merola

Latest News

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

byMaria Nelli
Koyo Kouoh / Ansa

Koyo Kouoh, the Curator of the Upcoming Venice Biennale, Dies at 57

byGrazia Abbate

New York

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

byMaria Nelli
Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Sofia Coppola alla conferenza stampa del Lincoln Center per la presentazione di The Bling Ring

Sofia Coppola presenta the Bling Ring, la storia delle star di Hollywood derubate

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?