Tra le principali notizie di moda di questa settimana ci sono le sfilate della Fashion Week di Milano dedicate alle collezioni donna autunno/inverno 2025. Alcune presentazioni sono state agrodolci, vedi l’annuncio a sorpresa dell’addio dei direttori creativi di Jil Sander. Prada ha mostrato una collezione dal titolo Raw Glamour. Invece, Carla Bruni è stata protagonista di un’opera d’arte vivente per lo show di Tod’s. Arrivato il secondo lancio della riedizione della collaborazione con l’artista giapponese Takashi Murakami con il volto di Zendaia. Ecco le nostre pillole di moda.
Sopresa. All’insaputa del pubblico, la sfilata di Jil Sander per l’Autunno/Inverno 2025, tenutasi durante la Milano Fashion Week, è stata l’ultima disegnata dai direttori creativi del marchio tedesco Lucie e Luke Meier.
Dopo la presentazione, il brand ha condiviso un comunicato stampa per annunciare la fine del mandato della coppia. “Jil Sander e i suoi direttori creativi Lucie e Luke Meier hanno deciso di comune accordo che questa collezione sarebbe stata l’ultima della loro collaborazione”, si legge nel comunicato.
Per otto anni, i due coniugi hanno guidato la maison, onorando la passione per il minimalismo del suo fondatore, con capi sartoriali dalle linee asciutte, tessuti opulenti e silhouette gender-fluid.
Flower Power. Louis Vuitton dà il benvenuto alla primavera con il secondo lancio della riedizione della collaborazione con l’artista giapponese Takashi Murakami, questa volta incentrata sul motivo dei fiori di ciliegio.
Zendaya, volto della campagna della collezione, appare in due nuove immagini in stile collage realizzate da Inez van Lamsweerde e Vinodh Matadin, che accostano paesaggi urbani dalle luci soffuse alle teste e ai petali dei fiori rosa sorridenti di Murakami.
“L’intelligenza artigianale ci salverà”. È il messaggio lanciato dalla passerella di Tod’s, al museo Pac di Milano. A interpretarlo, un’opera d’arte vivente: Carla Bruni, la top model, cantante e moglie di Nicolas Sarkozy, avvolta in uno scultoreo abito realizzato con frammenti di pelle di recupero e con un gigantesco ago da cucito in mano, si è resa protagonista di un’installazione firmata da Nelly Agassi.
Sulla scelta di un’icona come Carla Bruni, il presidente di Tod’s Diego Della Valle spiega che “è una persona di prim’ordine, un’italiana, cosa che fa un po’ la differenza, ha un’attitudine estetica molto forte e credo possa ricoprire bene il ruolo di simbolo dell’”intelligenza artigianale , un manifesto che rimette l’uomo al centro delle cose”, cui è dedicata la nuova collezione del brand disegnata da Matteo Tamburini.
Traguardo doppio. Il prossimo 3 aprile a Brunello Cucinelli sarà conferito il dottorato in architettura ad honorem dall’università Vanvitelli di Caserta e il primo dicembre 2025, il designer e imprenditore umbro sarà anche premiato dal British Fashion Council con l’Outstanding Achievement Award per il suo eccezionale contributo all’industria della moda.
“Fin dall’inizio della sua carriera, Cucinelli è stato un pioniere nell’uso del cashmere e nel suo approccio al design, al colore e al tessuto”, ha dichiarato il BFC. “Mentre costruiva la sua azienda, ha mantenuto un profondo rispetto per i suoi dipendenti e per l’impatto umano della sua attività”.

Biancheria contemporanea. Dopo quasi quattro decenni di campagne iconiche, che hanno contribuito a dominare la scena dell’intimo, Calvin Klein ha annunciato la sua ultima impresa: lo shapewear.
I capi comprendono indumenti intimi modellanti e capi shapewear da indossare come abiti. Gli articoli spaziano dai body a pantaloncino ai tanga senza cuciture, fino ai costumi interi bordati di pizzo. Per commemorare il lancio, il marchio ha scelto una delle fotografe preferite della moda, Charlotte Wales, e la modella Eve Hewson.
Nuovo brand. Dopo una serie di collaborazioni di successo, UNDERCOVER e GU (marchio gemello di Uniqlo) ufficializzano il loro rapporto con UG, il progetto che unisce l’etichetta guidata da Jun Takahashi e il negozio al dettaglio di Tokyo.
‘Raw Glamour’. Per l’autunno/inverno 2025, Miuccia Prada e Raf Simons hanno dichiarato di essersi interrogati sulle definizioni di femminilità e bellezza. Ne è scaturita una collezione in cui l’aspetto femminile (borse strutturate con manico, décolleté dai bordi affilati, gonne ampie) si mescolava a quello disfatto (capelli spettinati, felpe strutturate, pigiami), a voler chiedersi: quanto della femminilità consiste nell’apparire “presentabili”? E per chi lo facciamo?
Abiti a sacco, gonne a portafoglio e giacche oversize hanno creato una silhouette volutamente antiestetica. Anche i cliché del vestire “femminile” sono stati stravolti. C’erano fiocchi, ma appiattiti al così da voler essere una dichiarazione di modernità.

Cybercore. La maison francese di abbigliamento Maison Margiela e la coreana di occhiali Gentle Monster tornano con la terza collaborazione: un totale di 20 modelli da sole e da vista. La linea fonde l’estetica cybercore con materiali metallici, aste con cavi e, naturalmente, il motivo a punti bianchi tipico di Margiela.
Neo assunto. A$AP Rocky è stato nominato primo direttore creativo di Ray-Ban, un ruolo che sembra appropriato per il rapper data il suo coinvolgimento nella moda.
Rocky guiderà innanzitutto i Ray-Ban Studios, un’iniziativa che celebra la musica. Il suo progetto inaugurale per il marchio, la ‘Blacked Out Collection’, debutterà a primavera, con i modelli ‘Mega Icons’ rivisitati con lenti total black e dettagli dorati. Inoltre, Rocky dirigerà le campagne e contribuirà alla ristrutturazione delle boutique Ray-Ban.

Tracolle musicali. I nuovi accessori di Louis Vuitton per la primavera 2025 riportano in auge i vecchi gadget musical: una pochette cross-body e una borsa ispirate all’iPod, il classico lettore musicale è stato realizzato in pelle con un piccolo riquadro che sembra imitare lo schermo di un iPod, con la scritta “Louis Vuitton Collection Spring 2025” al posto del titolo della canzone.