Lo stesso giorno in cui Sarah Blakely, fondatrice della biancheria e leggings modellanti Spanx, annuncia il lancio della Sneex, la sneaker con il tacco progettata per essere comoda come una ginnica e fashion quanto uno stiletto (ahinoi!), termina l’era di SPJ, il marchio di scarpe di proprietà di Sarah Jessica Parker; la shoe addict per eccellenza, che ai tempi di Sex and the City era riuscita a trasformare Case come Manolo Blahnik, Christian Louboutin e Jimmy Choo in nomi familiari.
Secondo un comunicato dell’azienda della star di Sex and the City, la collezione The SJP by Sarah Jessica Parker chiuderà quest’autunno. Il flagship store di Bleecker Street, che ha aperto all’inizio del 2023, rimarrà in attività fino al 25 agosto. Il negozio si trova proprio in fondo all’isolato dell’appartamento di Carrie Bradshaw – il suo famoso personaggio nella serie – diventando, così, una vera e propria meta turistica.
La decisione arriva un decennio dopo la partnership tra Parker e il defunto George Malkemus, unione nata dal desiderio dell’attrice di realizzare un sogno: disegnare scarpe con il proprio nome. La chiusura del marchio sottolinea gli ostacoli che le piccole aziende calzaturiere si trovano ad affrontare in un contesto di cambiamenti e sfide significative per il settore. Durante i dieci anni di attività, SPJ ha tenuto la concorrenza di aziende di eguale portata e ha resistito alla tempesta COVID. Tuttavia, i marchi competitor appartenenti ai grandi gruppi hanno indebolito fortemente il brand di Carrie.
Da quando ha lanciato il suo marchio nel 2014, Parker ha aperto diversi punti vendita a New York, tra cui il suo primo flagship sulla 54a Strada, inaugurato nel 2020, e una sede a South Street Seaport. Più di recente, l’attrice aveva spesso indossato le sue creazioni sul set di And Just Like That, la serie sequel di Sex and the City. A giugno, per esempio, ha girato una scena per le strade di Soho con un paio di décolleté a pois bianchi e neri della SJP Collection. Quando lo stile non basta.