Dior offre uno sguardo da vicino agli abiti realizzati per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici 2024 di Parigi. Tra questi, l’abito sfavillante indossato da Celine Dion per la sua trionfale esibizione – vero e proprio ritorno dopo 4 anni di assenza dal palco – a fine serata sulla Torre Eiffel, che l’ha vista interprete strepitosa di Hymne a l’amour, brano capolavoro di Edith Piaf.
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Il look indossato dalla cantante canadese e quelli delle colleghe Lady Gaga, Aya Nakamura e Axelle Saint-Cirel sono esposti nella Galerie Dior, lo spazio espositivo che racconta la storia della maison fondata nel 1947, posto all’interno della flagship boutique in Avenue Montaigne, a Parigi.
Maria Grazia Chiuri, creative director del womenswear di Dior, ha disegnato gli abiti, vestendo anche la cantante francese Juliette Armanet e il coro che ha accompagnato l’esecuzione dell’inno nazionale francese di Axel Saint-Cirel sul tetto del Grand Palais.
Il gown indossato da Dion in georgette di seta bianca interamente ricoperto di paillettes, rifinito con frange ricoperte da migliaia di perle d’argento – per cui ci sono volute ben mille ore di lavoro – è esposto nella sezione dedicata alle relazioni con le celebrità.
Accanto all’abito capolavoro dell’artista di My heart will go on, è esposto anche il vestito corto e asimmetrico color oro della cantante franco-maliana Aya Nakamura, indossato mentre si esibiva circondata dalla banda militare della Guardia Repubblicana francese. Riecheggiando un look della collezione haute couture autunnale di Chiuri, anche questo vestito è stato realizzato interamente a mano, con piume d’oro applicate dagli artigiani della Maison Lemarié.
L’outfit di Lady Gaga, invece, può essere ammirato nella sala della Galerie dedicata al fascino del fondatore Christian Dior per la Ville Lumière. Per la serata di inaugurazione dei Giochi, l’interprete di New York ha indossato un bolero di piume nere e bianche e bustier con mutandine di raso nero, portati con una gonna staccabile di penne rosa, per eseguire la canzone più famosa della cabarettista francese Zizi Jeanmaire, Mon truc en plumes.
Per finire, è la sala Bal Dior il luogo in cui i visitatori possono trovare l’abito monospalla, interamente drappeggiato, pensato per Axel Saint-Cirel. Veste che si fondeva con la bandiera francese tenuta in mano dalla cantante mentre cantava l’inno nazionale francese. L’entrata per un’esperienza “olimpica”, garantita eccelsa, costa 16 euro.
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