Quattrocentoventicinque foulard e sciarpine catalogati in un nuovo libro, “Dior Scarves. Fashion Stories”, è l’ultimo progetto della geniale Maria Grazia Chiuri – il miglior prestito dell’Italia alla moda francese dell’ultimo decennio.
L’antologia raccoglie modelli che vanno dai tempi del fondatore Christian Dior ai giorni nostri, in ogni stampa che si possa immaginare. “Sono entusiasta di aver realizzato il mio sogno di produrre un libro sulle sciarpe Dior. Ho un rapporto personale con le sciarpe”, ha detto la creative designer della Maison francese in una dichiarazione su Instagram.
La stilista, infatti, ha postato sul social un’immagine della copertina del libro insieme a una foto dell’album di famiglia che la ritrae in posa con la madre Maria Pia Petrelli negli anni ’70, entrambe con indosso una sciarpa annodata dietro la nuca.
“Faccio parte di una generazione che è stata fortemente influenzata dagli anni ’60 e ’70 – ha aggiunto la designer romana. – Anch’io indossavo sciarpe quando ero giovane e mia madre mi portava ad acquistarle. Ancora oggi le amo e ne ho sempre una con me”.
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Il logo Miss Dior “pennellato” apparso su trench, gonne e borse della collezione Autunno/Inverno 2024 – sfilati sull’ultima passerella a Parigi – è stato preso in prestito proprio da una sciarpa disegnata dall’ex direttore creativo del marchio, Marc Bohan, su un disegno di Alexandre Sache.
“Le persone non si rendono conto di quanto sia complesso produrre un oggetto come il foulard – ha detto Chiuri. – Si tratta di un vero e proprio processo artistico. È come lavorare su un dipinto, ma essere in grado di trasporlo su seta. Richiede un’enorme abilità tecnica. Il risultato finale è davvero un’opera d’arte. Questo tipo di complessità rimane spesso invisibile. Ci vuole tanto tempo per produrre una bella sciarpa. Dedichiamo un anno a ciascuna di esse, con un team di persone molto più grande di quanto si possa pensare”.
Edito da Thames & Hudson – il tomo di 760 pagine descritto come l’atlante del foulard – è stato curato dalla critica e professoressa Maria Luisa Frisa, artefice di mostre tra cui “Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968”, una celebrazione della creatività italiana nell’era della Dolce Vita.
“Dior Scarves. Fashion Stories”, disponibile in francese e in inglese al prezzo di 100 dollari, sarà lanciato in tutto il mondo il 28 marzo e negli Stati Uniti il 14 maggio.