Dopo stagioni di relativa calma, con un calendario fittissimo su cui si contano 176 appuntamenti tra sfilate, presentazioni e party, la Milano Fashion Week S/S 2024 sarà la settimana della moda più attesa di settembre 2023, quella dei debutti importanti: la prima passerella per Sabato De Sarno da Gucci; Tom Ford di Peter Hawkings; il neo nominato Simone Bellotti da Bally e il ritorno di Fiorucci sotto Francesca Murri, tra i tanti che si alterneranno dal 20 al 26 settembre.
Gucci
La collezione donna Primavera-Estate 2024 di Sabato De Sarno sarà finalmente svelata. La posta in gioco è molto alta per l’ex numero due di Valentino, il cui nome, al momento della scalata in casa Gucci, era pressoché sconosciuto. Si sapeva che De Sarno prendeva il posto di un insuperabile Alessandro Michele, la cui versione del brand fiorentino ha cambiato non solo le fortune del marchio, ma il senso della moda stesso. Per casa Gucci era necessario muoversi in una direzione più classica, si è letto nei mesi successivi. Scopriremo se sarà così venerdì 22 settembre. Intanto, la location della sfilata è stata spostata, dal quartiere generale Gucci in Via Mecenate all’accademia di Belle Arti di Brera.

Tom Ford
C’è l’inglese Peter Hawkings che è diventato il direttore creativo di Tom Ford ad aprile 2023, dopo che il marchio è stato venduto a Estée Lauder. Per prima cosa, Hawkins ha trasferito a Milano l’intera maison: dal quartier generale, che Tom Ford aveva stabilito a Los Angeles, alla carovana delle sfilate, in quel di New York. Vice di lunga data, Hawkings ha lavorato al fianco di Ford per decenni. Fiato sospeso.
Di esordiente in casa Tom Ford c’è anche Carmen Bonsignore, neo designer e creative director del settore borse e pelletteria del brand. Tornata a Milano dopo un’esperienza di successo come Vice President del medesimo reparto presso Michael Kors a New York, Bonsignore aveva inziato un percorso di rilancio, voluto da Tom Ford, poco prima che il marchio cambiasse proprietà. Non vediamo l’ora.
Fiorucci
Sul fronte dei debutti, il 21 settembre sarà anche la volta di Francesca Murri al timone della rinata casa milanese Fiorucci. Acquisito dall’investitrice svizzera Dona Bertarelli, il brand fondato nel 1967 da Elio Fiorucci nella Galleria Passerella sarà rilanciato ufficialmente in occasione della sfilata S/S 2024. Un ritorno a casa, dunque, dopo che nel 2015 l’etichetta era stata venduta agli inglesi Janie e Stephen Schaffer, un mese prima che Elio morisse. Sarà una nuova, emozionante ripartenza che profuma già di successo.

Moschino
Compie 40 anni il brand di Milano fondato da Franco Moschino. A marzo di quest’anno, dopo dieci anni very pop di grande successo, l’americano Jeremy Scott ha abbandonato il timone, lasciando il ruolo ancora scoperto. In attesa che si trovi il giusto sostituto, per festeggiare l’anniversario della nascita di Moschino è stata pensata una collezione ispirata agli archivi del brand e affidata a quattro stilisti: Katie Grand, Carlyne Cerf de Dudzeele, Gabriella Karefa-Johnson e Lucy Liu. Sarà l’omaggio dovuto al grande genio di Franco Moschino, mancato nel 1994.
Bally
Anche Simone Bellotti, il neo director del brand svizzero Bally, risulta un designer poco conosciuto al pubblico della moda. Ha lavorato da dietro le quinte di Gucci per 16 anni e prima ancora Bellotti si è fatto le ossa da Dolce & Gabbana, Bottega Veneta e Gianfranco Ferrè. Non proprio novello, merita fiducia.
L’Attico, Jacob Cohën e Fabiana Filippi
Per il primo – il brand milanese di Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini – sarà il grande battesimo in passerella. Cohën presenterà la collezione donna numero uno del designer americano Matthew Adams Dolan e Fabiana Filippi ripartirà dalla sua prima direttrice creativa, Lucia De Vito.
Ci appare chiaro che i grandi cambiamenti per il prossimo futuro della moda prendono il volo da Milano Fashion Week S/S 2024.
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