23 maggio 1992, in Sicilia avvenivano 2 stragi a distanza di meno di due mesi l’una dall’altra. L’Italia, e non solo, in quegli anni piangeva lacrime di sangue perdendo due Uomini che stavano rappresentando la Speranza di una società più libera e pulita.
23 maggio 2019, in occasione della Giornata della Commemorazione di quelle Stragi, una marea di maglie bianche indossate dagli studenti della scuola Alberto Marvelli di Rimini ha accolto Pippo Giordano, ex Ispettore di polizia nella lotta contro Cosa Nostra. L’incontro ha rappresentato il completamento di un percorso sulla Legalità finalizzato all’educazione ai valori della cittadinanza attiva e alla valorizzazione della memoria e dell’impegno di chi ha lottato contro la mafia.
Durante l’intenso incontro si è parlato di responsabilità civica che ogni cittadino deve assumere per contrastare qualsiasi forma di illegalità. Grazie alla testimonianza di Giordano i ragazzi hanno potuto approfondire alcune delle figure emblematiche di questo percorso storico-sociale come quelle di Falcone e Borsellino, o delle vittime, come il piccolo Di Matteo; le hanno sentite vicine, al punto da essere commossi dalle loro storie.
L’interazione con Giordano, che ha suscitato tante emozioni, in docenti e studenti, ha rappresentato la materializzazione dell’ideale di Giustizia su cui si è riflettuto lungo tutto il percorso di un intero anno scolastico che ha voluto far comprendere quanto sia importante custodire il valore della memoria di coloro che hanno voluto abbattere il muro del silenzio per costruire un futuro più consapevole, pulito, proprio come quelle maglie.