Dal 2007 ad oggi il corso Advanced Placement Italian & Culture continua a dare prestigio alla nostra lingua, ed è considerato il fiore all’occhiello del programma italiano nelle scuole superiori americane. Il corso AP è offerto nei licei, e online, e gli studenti possono dare l’esame presso la propria scuola durante la seconda settimana di maggio. Il corso d’italiano AP è quindi diventato indispensabile sia per gli studenti e sia per i docenti di italiano, poiché aiuta la promozione della lingua italiana e la divulgazione della nostra cultura per mezzo di un sapiente assortimento di saggi, articoli, e testi autentici, ricchi di immagini suggestive che rendono il corso AP stimolante e divertente agli studenti stranieri. Un esame che esamina le abilità analitiche e comunicative degli studenti e le loro conoscenze culturali tramite domane a risposte multiple, sezioni di prove scritte, di ascolto, e orale.
Forse alcuni ricorderanno che il corso di italiano AP era stato introdotto per la prima volta nell’anno scolastico 2006-2007, ma poi l’esame era stato sospeso dal 2009 al 2011, costringendo molti liceali ad interrompere il loro percorso di studio con l’obiettivo di guadagnare crediti universitari tramite l’esame di italiano AP. In seguito, grazie all’appoggio e alle donazioni delle associazioni italiane, l’esame AP Italian è stato ripristinato nell’anno scolastico 2011-2012, e nel maggio del 2012 gli studenti che hanno sostenuto l’esame italiano AP sono stati 1.806, su 2.084 iscritti. Da quando l’esame AP è ritornato nelle scuole ha continuato un aumento costante delle iscrizioni, sia il corso e sia l’esame AP, e adesso si è ben stabilito nei programma AP del College Board.
Ho seguito diverse discussioni di docenti di italiano sull’esame AP, sia alla fine del corso e sia nei social network. Una discussione l’ho seguita in un gruppo per docenti su FB, dove alcuni insegnanti avevano iniziato un dibattito sulla struttura della sezione ascolto dell’AP Italian. Un docente aveva chiesto: Qualcuno può spiegarmi perché l’esame italiano AP è l’unico esame di lingua con una sola lettura per i testi della sezione di ascolto? In francese, tedesco e spagnolo gli studenti ascoltano gli scritti della sezione di ascolto due volte. Si può cambiare questa sezione dell’AP Italiano? Queste domande e la discussione mi hanno incuriosito e motivato a fare ricerche sull’argomento per poi scrivere un altro articolo sull’esame di italiano Advanced Placement Italian & Culture.
Le opinioni in riguardo alla struttura della sezione ascolto si dividono tra i docenti: alcuni affermano che l’esame di spagnolo, tedesco, e francese siano molto più difficili di quello italiano, con testi molto più complicati, e per questo motivo ci sono due letture degli scritti invece di una. Altri, invece, non giustificano i testi di ascolto letti una sola volta per l’esame italiano, affermando che sia uno svantaggio per i nostri studenti ascoltare soltanto una volta la lettura degli scritti quando in tutte le altre lingue sono letti due volte. Bensì ci sono anche alcuni docenti che si augurano, per il bene degli studenti di italiano, che il College Board non adotti lo stesso format delle altre lingue anche per l’esame italiano AP, e se lo dovesse fare che sia il più tardi possibile. Un collega ha detto di esser andato a vedere alcuni esempi degli esami di francese e di spagnolo e dopo si è augurato che l’esame d’italiano passi al nuovo formato il più tardi possibile.
Per altri docenti l’ascolto dell’esame di spagnolo non è solo più difficile ma si basa su audio originali e molto più lunghi di quelli dell’esame italiano. Secondo questi docenti le domande per l’esame italiano sono più facili da capire di quelle delle altre lingue, e forse per questo sono lette una volta sola invece di due. Comunque, c’è chi invece insiste dicendo che non sia cosi, perché anche le domande in italiano hanno il loro livello di difficoltà nella comprensione, e vorrebbero cambiare la struttura di ascolto dell’esame, anche perché alcuni studenti hanno dichiarato che le domande di ascolto dell’esame AP Italian di quest’anno erano fuori ordine.
Ho consultato il College Board che mi ha fornito le seguenti informazioni, le quali si possono trovare pubblicate su: “AP Italian Language and Culture Online Teachers Community”:
“La sezione di ascolto a scelta multipla per l’esame AP di lingua e cultura italiana è diversa da quella degli esami AP di lingua e cultura francese, tedesco, e spagnolo. Mentre è vero che tutte le audio per gli esami di francese, tedesco, e spagnolo sono letti due volte. Tuttavia, si deve capire che gli audio nelle altre lingue sono più lunghi (fino a tre minuti di tempo) e hanno un ascolto di difficoltà maggiore rispetto a quelli utilizzati nell’esame AP di italiano. Nelle altre lingue gli studenti, affinché possano rispondere alle domande di ascolto devono dimostrare non solo la loro capacità di identificare le idee principali e i dettagli significativi, ma devono anche trarre una conclusione analizzando i termini e la struttura del contesto.
I testi audio utilizzate nell’esame italiano AP sono molto più brevi, e con molto meno carico di ascolto, e le domande che accompagnano gli scritti audio sono state progettate sapendo che gli studenti possono rispondere ascoltando una sola volta. I testi si concentrano principalmente sul concetto e su dettagli significativi. Inoltre, la maggior parte dei testi audio dell’esame italiano AP sono registrati in uno studio specificamente per esami, quindi non sono testi autentici come quelli utilizzati per gli esami di lingua francese, tedesca, e spagnola, pertanto sono più chiari e privi di rumore e di sottofondo. In fine, le aspettative per gli studenti di Italiano sono quelle di rispondere alle domande ascoltando la lettura dei testi una volta perché è così che l’esame è stato progettato. Dunque, gli studenti non sono svantaggiati.
Si prega di comprendere che le differenze tra l’esame italiano e gli altri esami esistono perché l’italiano è un esame ripristinato. Quando è stata presa la decisione di portare avanti l’esame italiano AP dopo una pausa di due anni, 2010 e 2011, è stato stabilito di riportarlo nelle scuole il più rapidamente possibile, e nel miglior modo. Il metodo più veloce di farlo è stato quello di creare un formato che utilizzasse attività tradizionali per le sezioni a scelta multipla (ascolto e lettura) e utilizzasse attività di risposta libera ridisegnate, simili a quelli del francese, tedesco, e spagnolo. Se avessimo fatto una riprogettazione completa all’esame italiano avremmo impiegato due anni o più per riportarlo nelle scuole”.
Detto questo, dobbiamo aggiungere che l’esame AP Italian Language & Culture è creato da un Development Committee composta da docenti di AP e da professori universitari, e loro seguono con accuratezza le rigide regole che il College Board ha stabilito per l’esame. Gli ascolti per l’italiano sono scritti dal Committee e, dopo, registrati in studio con indicazioni per enfasi e velocità e letti da attori. Il perché non ci sia uniformità tra l’esame di italiano AP e quello delle altre lingue è poco chiaro a molti docenti, e questo crea polemiche e confusione. Per questo motivo sarebbe utile ai docenti italiani di AP di partecipare, o di intervenire, all’annuale conferenza sugli AP più grande del mondo (APAC).

La conferenza annuale degli AP si è tenuta nel mese di luglio, e ogni anno ha come sede uno stato diverso. Quest’anno l’APAC si è tenuta dal 26 al 30 luglio a Washington DC. A questa conferenza i docenti hanno potuto partecipare a diversi seminari, imparando anche come sono strutturati gli esami AP nelle altre lingue. Io ho partecipato all’APAC nel luglio del 2007 a Las Vegas per due giorni di seminari intensivi, dalle 8 di mattina fino alle 4 del pomeriggio, con una sola ora di pausa. Devo ammettere che ho imparato molto su come insegnano gli altri non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale. Purtroppo molti docenti non partecipano alla conferenza perché l’iscrizione è costosa e si devono pagare anche le spese dell’Hotel e del viaggio. Ci sono scuole che rimborsano una percentuale delle spese ai docenti che insegnano l’AP, ma non tutti gli istituti hanno fondi per coprire le spese delle conferenze fuori dallo Stato di dove si insegna. Sarebbe ottimo se le associazioni italiane in America fornissero borse di studio per i docenti che vogliono andare all’APAC.
All’APAC 2017 la professoressa Patricia Di Silvio, della Tufts University, ha condotto due seminari sull’esame italiano AP. Uno si concentrava sulle strategie di insegnamento che sostengono l’impegno degli studenti e il mantenimento dell’apprendimento nell’aula di AP Italian & Culture. Il secondo seminario includeva presentazione e discussione sul punteggio degli esami. l’analisi di comprensione e su come sono stati valutati i compiti degli studenti sulle quattro attività di risposta libera. Infine la professoressa Di Silvio ha esaminato gli errori e le omissioni comuni per ogni attività e condiviso strategie da usare per il corso AP nel 2017-18. Il College Board incoraggia gli insegnanti che insegnano l’AP Italian e i professori universitari che insegnano un corso di italiano equivalente a fare domanda per diventare lettori per l’esame italiano AP. Gli insegnanti che partecipano alla lettura e alla valutazione degli esami AP affermano che sia un’esperienza molto gratificante e un modo unico per capire gli errori segnati degli studenti e le aspettative che il College Board ha per il lavoro degli studenti. Un’esperienza che i docenti possono portare e applicare nelle loro aule. Le informazioni su come diventare un lettore di esami AP si possono trovate cliccando qui .
I punteggi dell’esame del 2017 sono: il 17.8% ha ricevuto 5; il 19.1% ha ricevuto 4; il 34.3% ha ricevuto 3; il 22.8% ha ricevuto 2, e il 6% ha ricevuto 1. Possiamo benissimo notare che il 70% degli studenti hanno ricevuto un punteggio superiore al 3. Nel maggio 2016 le scuole che hanno offerto il corso e l’esame AP sono state 486, facendo un ottimo lavoro con gli studenti di italiano, un totale di 2,774 studenti che hanno dato l’esame. Nel 2015 gli studenti sono stati 2,573, quindi, c’è stato un aumento del 8% nel 2016.
Anche se l’esame italiano AP sia ancora un tema complesso per molti docenti, ci sono vari modi per saperne di più sulla struttura dell’esame e su come motivare gli studenti. Un’ottima occasione e per docenti e studenti è quella di visitare i siti delle associazioni italiane, e una di queste è la Italian Language Foundation, che incoraggia gli studenti con un punteggio di 3 o superiore di richiedere uno dei premi Dante che offre ai liceali attualmente membri della Fondazione (l’iscrizione gratis per tutti gli studenti). Chi ha ottenuto un punteggio di 3 riceverà un premio di 75 dollari, quelli con 4 $ 100, e quelli con un punteggio di 5 riceveranno 200 dollari. Il processo di candidatura del premio Dante è semplice e tutti i dettagli sono disponibili nella sul sito. L’organizzazione promuove l’insegnamento della lingua e della cultura italiana negli Stati Uniti e il programma AP, e sostenere anche lo sviluppo professionale degli insegnanti di italiano. L’ILF informa i docenti di italiano che insegnano nelle scuole medie o licei che ci sono seminari professionali gratuiti per migliorare il proprio insegnamento, incluso quello dell’Advanced Placement Italian Exam.
Quest’anno setti docenti hanno ricevuto la borsa di studio “Generoso Pope 2017”, e hanno partecipato ai seminari di formazione dal 10 al 14 luglio presso il Mills College di San Francisco, con l’appoggio del Middlebury College. I nomi dei docenti sono:
Nicholas Matros: Paul J. Gelinas Junior High School, Setauket, NY.
Jonathan Piccirillo: Garden City High School, Flushing, NY.
Milenny Then: New Heights Acadamy Charter School, NY, NY.
Cosimo Mazzaferro: Felix Festa Middle School, West Nyack, NY.
Karen Murano: Stratford High School, Stratford, CT.
Carolyn Willcox: Venice High School, Los Angeles, CA.
Raman Montanaro: Oxford High School, Oxford, CT.
Gli istruttori dei seminari dell’ILF sono state le professoresse Bruna Boyle e Lucrezia Lindia, insieme alla collaborazione del professor Antonio Vitti, direttore del Summer Language Program del Middlebury College. I prossimi seminari per gli insegnanti di italiano saranno pubblicati sul sito dell’ILF. Chiunque fosse interessato può contattare l’ILF al seguente indirizzo email: gro.noitadnuofegaugnalnailati @ofni.