La sfida UE (Arcadia, 2024) è un’opera di grande rilevanza che analizza in modo approfondito i problemi e le opportunità che l’Unione Europea si trova ad affrontare in un mondo in costante cambiamento. La varietà di prospettive offerte dai vari autori permette di avere una visione completa delle questioni più urgenti, dalla crisi economica all’immigrazione, dal cambiamento climatico alla geopolitica globale. Pubblicato in un momento interno delicato, con incertezze economiche, tensioni geopolitiche e sfide come il nazionalismo crescente e la gestione delle crisi migratorie, il testo offre un’ampia e approfondita panoramica del vecchio continente, rappresentando un contributo prezioso al dibattito sul destino del progetto europeo.
Curato dal columnist de La Voce, Luigi Troiani, il libro è una raccolta di saggi che affronta in profondità i temi centrali del presente e futuro dell’Unione Europea. Uno dei suoi punti di forza è il diverso background degli autori, in grado di offrire analisi e scenari su una gamma di questioni davvero vasta: economia e sociale, storia, politica estera e di sicurezza, diritto, cultura.
Gli autori, da un lato scrivono del declino unionale, per taluni imminente, dall’altro disegnano gli scenari realizzando i quali la sfida Ue potrebbe risultare vincente.
Tema centrale è il ruolo dell’UE nello scenario geopolitico globale. Troiani e gli altri autori analizzano la crescente competizione tra le due potenze globali, e il ruolo che l’Ue vi potrebbe giocare. Dopo aver rilevato come l’Ue, nonostante rappresenti una delle principali economie del mondo, si trovi spesso marginalizzata nelle decisioni strategiche globali, il libro sottolinea l’importanza per i 27 di sviluppare una strategia geopolitica che non dipenda esclusivamente dall’alleanza atlantica, capace di guardare anche a nuove partnership globali. Guardando al confronto tra Usa e Cina, rileva che l’Ue si trova al centro dell’attuale trasformazione degli equilibri globali.
Il libro riflette il contesto geopolitico interno e globale in cui si inserisce l’Unione Europea anche quando tratta la delicata questione degli immigranti, presa in considerazione sia dal punto di vista economico che da quello ideologico. Con argomentazioni di tutto rispetto, gli ingressi di stranieri sono esaminati anche come risorsa. In questo contesto, gli autori mettono in luce il fallimento di molti governi dei paesi membri, a gestire in modo coordinato i flussi migratori insieme alla necessità di riformare il sistema di asilo europeo.
Tra i temi di maggiore attualità trattati nel libro, l’emergenza climatica, che rappresenta una delle sfide esistenziali per l’Unione Europea. Gli autori si concentrano sull’importanza del Green Deal europeo, un piano ambizioso lanciato dalla Commissione Europea per rendere il continente carbon neutral entro il 2050. Il piano prevede un profondo cambiamento delle politiche economiche ed energetiche dell’UE, con investimenti massicci nelle energie rinnovabili, nella riduzione delle emissioni di gas serra e nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile.
La sfida Ue non offre soluzioni facili, ma invita i lettori a riflettere sul futuro dell’Europa e sulla necessità di un maggiore impegno collettivo per affrontare le sfide che attendono i 27. Da lì il messaggio di speranza e responsabilità che ne viene: l’Ue ha tutte le risorse per riemergere come potenza globale coesa e prospera, ma solo se sarà in grado di mettere da parte le divisioni nazionali e lavorare insieme per i comuni interessi. Gli autori sottolineano che il futuro dell’UE dipende dalla sua capacità di adattarsi, innovarsi e abbracciare il cambiamento. Solo in questo modo i 27 potranno affrontare con successo le sfide del XXI secolo operando come leader globale nella promozione della pace, della democrazia e della sostenibilità.
La Sfida UE lascia al lettore un duplice messaggio: da un lato, la consapevolezza delle enormi difficoltà dell’l’Unione; dall’altro, la convinzione che attraverso l’impegno collettivo, l’innovazione politica e il rafforzamento della coesione sociale possa prosperare in un mondo in continua trasformazione.