Torneranno sugli scaffali i libri originali, i classici di Roald Dahl, dopo le proteste suscitate in tutto il mondo alla notizia che la casa editrice Puffin aveva prodotto una versione edulcorata e “politically correct” dei libri dello scrittore inglese. “The Roald Dahl Classic Collection” sarà disponibile accanto alla versione moderna “ingentilita” “concepita per bambini che affrontano i testi indipendentemente per la prima volta” spiega la casa editrice aggiungendo che ora “i lettori saranno liberi di scegliere la versione che preferiscono.” La versione originale sarà pubblicata con il logo della Penguin, a differenza di quella moderna che uscirà con il logo Puffin, e conterrà materiali d’archivio inerenti a ciascuna storia.
Le opere di Roald Dahl, tradotte in 58 lingue, 300 milioni di copie vendute, sono state “epurate” di parole ritenute potenzialmente offensive come brutto, nero, grasso, e definizioni di genere maschile e femminile, per adattarle alla morale dei tempi, dalla casa editrice Puffin Books, insieme alla Roald Dahl Company, con la consulenza di Inclusive Minds, specializzata nella “inclusione e accessibilità nella letteratura per l’infanzia”. L’operazione è iniziata nel 2020 cioé prima che la Netflix acquisisse i diritti sull’opera dello scrittore. La rivelazione dell'”abbellimento” di Dahl è arrivata dal Telegraph: “tutto il linguaggio relativo a peso, salute mentale, violenza, genere e razza dei personaggi è stato tagliato e riscritto” ha spiegato il quotidiano inglese.
Il primo a scagliarsi con forza contro quella che ha definito una “censura assurda” è stato Salman Rushdie. “La Puffin Books e la Dahl Company dovrebbero vergognarsi” ha scritto su twitter. Il primo ministro inglese Rishi Sunak ha dichiarato, attraverso il suo portavoce, che le opere letterarie dovrebbero essere “protette, non aggiustate”. Suzanne Nossel, direttrice di Pen America, organizzazione che riunisce 7500 scrittori, si è detta “allarmata”: “la letteratura deve essere sorprendente e provocatoria” ha scritto su twitter, aggiungendo che gli sforzi per cancellare parole che possono essere percepite come offensive “diluiscono la potenza del racconto”.
I 17 titoli che saranno ripubblicati in versione originale sotto la dicitura “The Roald Dahl Classic Collection” sono: “Charlie and the Chocolate Factory,” “Matilda,” “The BFG,” “Fantastic Mr Fox,” “George’s Marvellous Medicine,” “James and the Giant Peach,” “The Witches,” “The Twits,” “The Giraffe, the Pelly and Me,” “The Enormous Crocodile,” “Esio Trot,” “Billy and the Minpins,” “The Magic Finger,” “Charlie and the Great Glass Elevator,” “Danny the Champion of the World,” “Revolting Rhymes” and “Dirty Beasts.”