Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Libri
January 9, 2011
in
Libri
January 9, 2011
0

Il mito del “Golpe di Reggio”

Francesco GeracebyFrancesco Gerace
Time: 3 mins read

 

 

Nella foto, scontri tra polizia e dimostranti a Reggio Calabria nel 1970

Rivolta fascista, addirittura golpista ed eversiva, cosi` giornali e tv bollarono quaranta anni fa i moti di Reggio Calabria. Giudizio sbrigativo e parziale su una sollevazione popolare come mai se ne sono verificate nel nostro Paese. Sette mesi di devastazioni e scontri, scioperi e blocco totale di scuole, trasporti e uffici pubblici, dopo lo "scippo" della sede del capoluogo di regione. Una vicenda nata da un fatto di prestigio mancato, e di relativo indotto economico andato in fumo, ma fu soprattutto l’ennesimo segnale della distanza che separava lo Stato da quel territorio, uno Stato incapace di capire quel popolo che si sentiva umiliato e condannato anche al sottosviluppo politico, oltreche´ economico.
I fatti di quei terribili mesi dal luglio 1970 al febbraio 1971 vengono ora ricostruiti nel volume «La lunga notte della rivolta» scritto da Mimmo Nunnari, giornalista reggino e attualmente vicedirettore della Tgr Rai (pp.174, Laruffa Editore, Euro 23). E` un volume ricco di cronache e approfondimenti. Nunnari cerca anzitutto di chiarire quanto sia vera la piu` grave di tutte le accuse, cioe` che la rivolta avesse fini golpisti.
« Questo libro – dice Nunnari – e` stato scritto per chiarire cio’ che accadde durante la sollevazione popolare urbana piu` lunga e drammatica del Dopoguerra, rimasta nella memoria collettiva del Paese col marchio bugiardo di rivolta fascista. I giudizi e le opinioni di autorevoli personalita` della politica, della cultura e del meridionalismo di quel periodo, riportati nel libro, a cominciare dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, a Giovanni Spadolini, a quell’epoca direttore del Corriere della Sera, a Peter Nichols editorialista di The Times e poi a Nicola Adelfi, Luigi Maria Lombardi Satriani, Nicola Zitara, Fortunato Seminara e altri, sono stati oscurati e ignorati da una congiura mediatica e politica che ha voluto appiccicare ai moti di Reggio l’etichetta di destra, mentre si trattava di una ribellione autenticamente popolare da inquadrare storicamente nell’a`mbito delle ribellioni meridionaliste con motivazioni essenzialmente legate all’assenza colpevole di uno Stato occhiuto e non governante, distante e con atteggiamento coloniale». In effetti, fuori dalle schematizzazioni ideologiche, anche all’epoca era difficile considerare eversive le anziane massaie vestite di nero che manifestavano a Piazza Italia, o i ragazzi che lanciavano sassi e oggetti contro la polizia, o i facinorosi che per protesta contro lo Stato distruggevano pezzi della loro stessa citta`. In realta` era rabbia per una decisione sgradita, che vedeva l’onore della citta` calpestato dal governo guidato dal Dc Emilio Colombo, e vedeva soprattutto svanire centinaia di possibili posti di lavoro.
L’etichetta di rivolta fascista, al grido di “Boia chi molla”, fu attribuita ai moti di Reggio dopo che a capo dei contestatori si ritrovo` un sindacalista fino a quel momento ignoto ai piu`, Ciccio Franco, dirigente locale della Cisnal (vicina al Msi di Almirante). In realta` Franco si limito` a occupare il vuoto creato dalla fuga della locale classe dirigente dell’epoca, dei partiti di governo e opposizione (Dc, Psi e Pci) e dei sindacati (Cgil Cisl, Uil) che, di fronte alla scelta di Catanzaro quale capoluogo della nascente Regione Calabria, eccepirono poco o nulla e non ne compresero la valenza politica negativa per la sensibilita` dei reggini.
La Destra prese la guida di quella spontanea sollevazione popolare, prprio perche´ gli altri storcevano il naso, senza capire. La rivolta di Reggio si concluse il 23 febbraio 1971 con l’arrivo dei carri armati in citta`, ultima ferita di quella infelice stagione.
Ricorda Nunnari nel suo libro che "era la prima volta, nell’Italia repubblicana e post fascista, che il Governo decideva di far ricorso a inusuali forme di repressione, per motivi di ordine pubblico. Ma apparve chiaro che si tratto`, in realta`, di una manifestazione di debolezza del Governo stesso, di un agire disinvolto in un territorio in cui i diritti, la diffusione dei valori e la presenza delle istituzioni, non erano stati mai introdotti con la stessa convinzione con cui erano stati stabiliti altrove".

Share on FacebookShare on Twitter
Francesco Gerace

Francesco Gerace

DELLO STESSO AUTORE

Il mito del “Golpe di Reggio”

byFrancesco Gerace

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Il peso dell’Italia nel futuro dell’ONU

Next Post

Per carità di patria

DELLO STESSO AUTORE

No Content Available

Latest News

Le Stelle nel Bicchiere: l’oroscopo enologico del 2025

Il vino italiano perde quota negli USA sotto i dazi di Trump

byAndrea Zaghi
Media, ‘razzi Israele su sito nucleare di Natanz, abbattuti’

Guerra Iran-Israele, l’AIEA: “Danneggiato l’impianto nucleare di Natanz”

byPaolo Cordova

New York

Subway / Terry W. Sanders

Teen Injured Subway Surfing, Woman Killed by Train in NYC

byCristiano Palladino
Trump attacca il procuratore di New York: ‘Dovrebbe dimettersi’

Two Court Officers Slashed in Manhattan Courthouse Attack

byCristiano Palladino

Italiany

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

byFederica Farina
Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Next Post

Per carità di patria

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?