Dopo una serie di indagini condotte dal Comando dei Carabinieri per la tutela e il Patrimonio TPC e dalla Procura di Roma, l’opera intitolata “L’Oracolo di Delfi” nota anche come “L’Oracolo di Delfo” dipinta dall’artista napoletano Camillo Miola nel 1880, è stata finalmente restituita alla città di Napoli. Le indagini hanno permesso di rintracciare l’olio su tela che si trovava conservato nelle sale del Getty Museum di Los Angeles, uno dei pochi edifici scampati alle fiamme che hanno devastato la California nei gravi incidenti dei giorni scorsi.
Del dipinto ritrovato, si erano perse le tracce già da alcuni decenni, ma risultava documentata nel catalogo dei beni della Provincia di Napoli redatto nel 1912. “L’Oracolo di Delfi” era stato portato illecitamente negli Stati Uniti durante il secondo dopoguerra. Successivamente, entrato nel circuito del mercato antiquario americano nel 1972, era approdato nelle collezioni del Getty Museum di LA. La pittura di Miola rientra nell’estetica del Romanticismo Europeo della seconda metà dell’Ottocento. I soggetti prediletti dall’artista, seguace del morellismo, ovvero dell’arte di Domenico Morelli, pittore e politico napoletano che visse e operò nella seconda metà dell’Ottocento, erano ispirati ad aneddoti di Storia antica e in particolare della cultura greca e romana.
«L’opera d’arte rubata è come il latitante – ha detto il procuratore aggiunto della Repubblica di Roma, Giovanni Conzo – solo che a differenza del latitante, che parla, telefona e si muove, l’opera è fredda e dunque è ancora più difficile cercarla all’estero. Questa operazione fatta con il comando carabinieri Tutela del patrimonio e il Ministero ha consentito di recuperare alla nostra città queste importanti opere e di restituirle alla collettività perché l’opera d’arte deve essere fruita da parte di tutta la collettività”.
Nel corso di questa operazione di recupero è sta ritrovata anche un’altra importante opera. Si tratta del dipinto intitolato “Ritratto di Vittorio Emanuele III”, di Achille Talarico, un olio su tela del 1902 realizzato su commissione della Provincia di Napoli e di cui si erano perse le tracce da diversi anni. Anche questo dipinto è stato localizzato e sequestrato e potrà essere restituito alla collettività.

«Le restituzioni di questi due dipinti appartenenti alla collezione della Città metropolitana – ha sottolineato il capo del Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale del ministero della Cultura, Luigi La Rocca – integra il patrimonio dell’ente che consta di circa 400 opere, un patrimonio che speriamo possa essere valorizzato e reso fruibile».