Dopo otto anni di chiusura per lavori di restauro e adeguamento alle norme sulla sicurezza, riapre al pubblico il 21 dicembre il Corridoio Vasariano. L’opera architettonica progettata dal celebre architetto, pittore e storico dell’Arte Giorgio Vasari nel 1565 è un corridoio sopraelevato che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti passando per la galleria Uffizi e sopra Ponte Vecchio. Vasari lo aveva ideato per consentire ai Granduchi di muoversi, senza esporsi al pubblico, dalla loro residenza privata di Palazzo Pitti alla sede del governo in Palazzo Vecchio.Durante questo percorso lungo ben 750 metri, i visitatori potranno godere come i duchi nel Cinquecento, anche della vista panoramica a da cui ammirare il centro storico e artistico di Firenze.
I lavori di restauro per renderlo sicuro e fruibile sono iniziati nel 2022 e sono costati 11 milioni di euro, ma si sono resi necessari poichè l’ultimo restauro risaliva agli anni Novanta.
Come riporta Firenze Today, “Non è stato semplice – racconta il direttore della Galleria degli Uffizi, Simone Verde – ma rimettere in comunicazione i due palazzi che costituiscono il cuore delle nostre collezioni, permetterà di passare dal tesoro mediceo al museo contemporaneo. Ci sono state difficoltà per i costi molto alti delle materie prime in conseguenza anche alla guerra. A queste si è aggiunto anche qualche problema strutturale visto che in alcuni punti lo spessore delle mura è di pochi centimetri”.
Adesso, chi vorrà visitarlo dovrà prima prenotare. Saranno disponibili più orari di visita, con turni a partire dalle 10,15 e fino alle 16,35 del pomeriggio.