Ieri Sir Elton John ha commosso il pubblico del Dominion Theatre di Londra, con una rivelazione toccante. Durante una rappresentazione di gala del nuovo musical Il diavolo veste Prada, di cui ha composto la colonna sonora, ha dichiarato di aver ancora la vista limita ad un occhio, definendo questa condizione una delle sfide più difficili della sua vita.
L’artista ha spiegato che a causa dello stato di salute in cui si trova non potrà assistere alle numerose anteprime previste, ha inoltre ringraziato il marito David Furnish, descrivendolo come il suo pilastro durante questo periodo difficile.
Non è la prima volta che il leggendario cantautore, parla delle sue difficoltà visive. Già lo scorso settembre, aveva anticipato su Instagram di essere stato colpito da una grave infezione alla vista. Sebbene avesse dichiarato di essere in via di guarigione, aveva avvertito che il processo sarebbe stato lungo e impegnativo.
Nonostante le problematiche personali, il Baronetto ha continuato a dedicarsi con passione alla musica, contribuendo alla colonna sonora dello spettacolo. La produzione teatrale, basata sull’omonimo film del 2006, segue la storia di una giovane giornalista alle prese con il mondo glamour e implacabile della moda.
Il pubblico ha accolto con entusiasmo sia le melodie che l’interpretazione degli attori, confermando il successo della rappresentazione che vede Vanessa Williams nei panni della temibile caporedattrice Miranda Priestly, nel film interpretata da Meryl Streep, personaggio dell’omonimo romanzo di Lauren Weisberger, pubblicato nel 2003.
L’evento è stato anche un’occasione speciale per raccogliere fondi a favore della Elton John AIDS Foundation, che ha coinvolto figure di spicco del mondo dello star system e della moda, fra cui la stilista Donatella Versace e Anna Wintour, giornalista ed editrice britannica e dal 1988 direttrice del mensile Vogue America che pare sia stata di ispirazione per la figura di Priestly.
La serata di gala ha messo in luce non solo il talento senza tempo del cantante ma anche la sua resistenza. Dopo aver concluso il suo tour di addio nel Regno Unito nel 2023, con un’esibizione a Glastonbury davanti a 120.000 persone, l’artista ha infatti dimostrato di essere ancora profondamente legato alla musica e al teatro.