Il film western Rust, interpretato e prodotto da Alec Baldwin, sarà presentato il mese prossimo in anteprima mondiale al Camerimage Festival in Polonia, che si svolgerà dal 16 al 23 novembre.
Questa partecipazione segna il ritorno della pellicola dopo tre anni dal tragico incidente sul set, in cui, a causa di una sparatoria accidentale, perse la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchinst.
La drammatica vicenda risale al 2021 quando Baldwin provava in New Mexico una sequenza del lungometraggio. La pistola che maneggiava non era stata caricata con proiettili a salve, ovvero privi di ogiva, la parte terminale a forma appuntita, che emettono soltanto un boato al momento dell’esplosione.
Dal revolver impugnato dall’attore partirono alcuni colpi che centrarono Hutchins uccidendola e ferirono il regista Joel Souza. Le riprese del film vennero immediatamente interrotte e avviate una serie di indagini sfociate in cause legali che hanno interessato Baldwin e l’armaiola di scena, Hannah Gutierrez-Reed.
Alec Baldwin, dopo aver affrontato due processi per omicidio colposo e rischiato fino a 18 mesi di carcere, è stato definitivamente sollevato da tutte le accuse. Dopo un primo ritiro delle imputazioni nell’aprile 2023, la giudice Marlowe Sommer a luglio ha deciso l’archiviazione del caso per un vizio di forma, rilevando che erano state trattenuto delle prove che avrebbero potuto fare luce sulle modalità dell’incidente.
Hannah Gutierrez-Reed è invece stata condannata a 18 mesi di carcere per omicidio colposo. Nonostante i tentativi del suo avvocato di far cadere ogni addebito, la condanna è stata confermata.
Il festival Camerimage, che ha sempre concesso ampio spazio ai fotografi cinematografici, in un comunicato stampa ha reso noto di voler onorare la memoria della direttrice ucraina prematuramente scomparsa.
Oltre alla proiezione del film, sarà previsto un dibattito con il regista Souza e altri membri della troupe. Durante la tavola rotonda, sarà chiesto ai partecipanti di riflettere non solo sugli eventi che hanno segnato l’esecuzione dell’opera ma anche sullo sforzo compiuto per portare a termine le riprese attraverso la visione artistica di Hutchins.
La storia della donna sarà inoltre al centro di una riflessione più ampia sulla sicurezza nelle produzioni cinematografiche, in particolare per quanto riguarda l’uso delle armi di scena, dibattito che servirà ad introdurre una discussione sul crescente ruolo femminile nel settore.