Nei giorni scorsi la casa studio dell’artista L.V. Hull situata a Kosciusko, in Mississippi è stata inserita nel National Register of Historic Places degli Stati Uniti.
Per la prima volta da quando l’elenco – dove vengono inseriti distretti, siti e strutture ritenute meritevoli di conservazione per il loro significato storico – esiste vi è stata aggiunta la dimora di una creatrice visiva afroamericana. La recente designazione coincide anche con il 50esimo anniversario dell’acquisto dell’edificio da parte di Hull, avvenuto il 12 agosto 1974.
Hull, deceduta nel 2008, trasformò la casa in un laboratorio adornandolo con tutto ciò che riusciva a reperire, fra cui le calotte metalliche delle auto che decorava con pois, o le scarpe che poneva su pali come fossero fiori, oltre ai messaggi su cartelli fatti a mano. Su alcuni di loro campeggiavano scritte come “Take Time to Apprezz”, prenditi del tempo per apprezzare.
Yaphet Smith, un’amica dell’artista rilevò il rudere, a lungo disabitato, nel 2021, per salvaguardarlo da un ulteriore degrado attraverso la sua organizzazione no-profit, la Keysmith Foundation. Il progetto fa parte di un piano il L.V. Hull Legacy Center, per trasformare la struttura in un museo e si stima che prima della sua apertura al pubblico prevista nel 2025, siano necessari interventi per oltre 400.000 dollari.
La Keysmith Foundation, che collabora anche con la Arts Foundation di Kosciusko e l’Estate di L.V, vuole, assieme a altre quattro strutture, realizzare un campus creativo, dove potrà essere esposta una vasta collezione di opere d’arte di Hull, oltre 850 sono adesso sono conservate nel municipio di Kosciuskoa.
“È importante avere una storia accurata della creatività in America, e inserire la casa nel Registro Nazionale aiuta a raggiungere questo obiettivo”, ha dichiarato Smith, che sta anche lavorando a un film documentario su Hull. “Ci auguriamo che tutto ciò diventi un catalizzatore per preservare gli spazi e le storie di altri artisti afroamericani, e in particolare delle donne”.
Molte case e collezioni di creativi nel Sud sono andate perdute per sempre, questo perché in passato si teneva a privilegiare le architetture iconiche e il lavoro di architetti, artisti e designer prevalentemente bianchi e di genere maschile.
A confermarlo anche Christina Morris, direttrice senior dei programmi di conservazione presso il National Trust for Historic Preservation. “Le donne, e in particolare quelle di colore, sono tristemente sottorappresentate in tutte le forme di designazione che hanno lo scopo di riconoscere luoghi di importanza storica e culturale. Inserire la L.V. Hull Home & Studio nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici, aiuta a onorare pienamente la vita, il lavoro, l’autonomia e l’influenza di un’artista donna nera.”.
L’inserimento nel Registro Nazionale apre, inoltre, ulteriori opportunità di finanziamento per il sito, oltre a un cambiamento nell’approccio alla conservazione per gli ambienti autodidatti e di arte popolare.