Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Speciale Open Roads
June 2, 2024
in
Speciale Open Roads
June 2, 2024
0

Edoardo De Angelis: viva le sfumature, il mio “Comandante” è un eroe normale

Il regista parla delle controversie provocate anche a sinistra dal suo film, ora presentato alla rassegna Open Roads

Luciana CaprettibyLuciana Capretti
Edoardo De Angelis: viva le sfumature, il mio “Comandante” è un eroe normale

Edoardo De Angelis e Pierfrancesco Favino sul set di Comandante / Ansa

Time: 4 mins read

“Eravamo consapevoli che il film avrebbe generato un cortocircuito, però condividevamo il desiderio di scavare nella verità per superare la contrapposizione ideologica per cui o stai da un lato o dall’altro in base alla giacca che indossi. Perché sotto le giacche ci sono gli esseri umani che si esprimono attraverso una loro complessità e unicità.”

Edoardo De Angelis è pacato, contento di parlare del suo ultimo film Comandante, The War Machine, parte della rassegna Open Roads, nei termini della polemica scoppiata all’indomani della presentazione in apertura del festival di Venezia. Che non gli si facciano cioé sempre le stesse domande, come è nato il film, come le è venuta l’idea, mi dice, ma che si affronti il problema, relativo non solo a come il film è stato accolto ma a come ormai nel mondo prevalga una visione ideologica polarizzata.

Edoardo De Angelis sul set di Comandante / Ansa

Il film Comandante, magistralmente interpretato da Pierfrancesco Favino, racconta la vicenda vera di Salvatore Todaro che, alla guida del sommergibile Cappellini, il 16 ottobre 1940 ordina l’attacco contro il piroscafo belga Kabalo. Affondato il nemico, decide però – contro il parere del suo equipaggio – di salvare i 26 naufraghi. Per lui, una volta passato il momento del conflitto, gli avversari sono semplicemente persone. De Angelis e Sandro Veronesi, coautore della sceneggiatura e del libro, intendevano attirare l’attenzione sull’aspetto umano dell’aiuto in mare, con chiari riferimenti alla situazione immigratoria nel Mediterraneo. E invece. Il film è stato accusato di esaltazione del fascismo. La destra si è appropriata della vicenda di Todaro, la sinistra ha accusato gli autori come minimo di malafede. Ha scritto Il Manifesto: “prendere a esempio, per sostenere una politica dell’accoglienza, un militare fascista, seppure integerrimo nel comportamento verso il nemico, non è una cosa da niente perché il fascismo è quello delle aggressioni colonialiste, delle leggi speciali che privano dei diritti civili e deportano gli ebrei, degli omicidi di oppositori politici. Dell’alleanza con i nazisti, e col loro progetto di sterminio che si concretizza nei lager per milioni di persone. E poi: sono i migranti di oggi come i soldati nemici di una guerra? Il paragone è quantomeno azzardato.”

“Quando abbiamo scoperto questa storia – spiega De Angelis – ci siamo detti: ma com’è possibile che in tempo di guerra, sotto la dittatura, quest’uomo sia riuscito a fare quello che uno dovrebbe fare normalmente, mentre oggi, in tempo di pace, persone che si ispirano pure a quell’ideologia dimenticano questi valori? Eravamo consapevoli che portare avanti un discorso politico fatto di sfumature e non di polarizzazione non trova facile riconoscibilità, perché il pregiudizio percettivo è sempre presente. L’esperienza della conoscenza è la sintesi di qualcosa di noto che incontra qualcosa di ignoto, noi conosciamo sempre per analogia e se la mia analogia si basa su un preconcetto ideologico io interpreterò quella nuova esperienza in relazione a quel preconcetto o perché se ne distanzia o perché si avvicina. Ma il vero pensiero progressista si dovrebbe allontanare dal preconcetto per arrivare ad una vera nuova conoscenza”.

Sapevi però che in Italia le posizioni sono molto polarizzate.

Sì, certo, ma abbiamo soffocato il pensiero progressista ai tempi del fascismo con Matteotti, con Gobetti, con i fratelli Rosselli, che non erano tutti comunisti. Credevano nell’importanza di determinati valori. Il loro pensiero è stato soffocato proprio perché non polarizzabile, perché fatto di sfumature del ragionamento. Ci piacerebbe che avesse nuovo spazio nella nostra storia.

Non credi che proprio in questo momento, in cui si profila nel mondo il pericolo dell’avanzata della destra oltranzista, sia più difficile portare avanti questo discorso fatto di sfumature?

“È una domanda essenziale quella che poni. Ritengo sia estremamente più pericoloso proseguire nella radicalizzazione del conflitto di pensiero, che prima o poi sfocia nel conflitto materiale, lo abbiamo visto nella storia. Voglio lanciare una provocazione: io sono di sinistra ma quando è stato eletto il governo di destra mi sono detto magari fanno delle leggi buone, leggi a sostegno dell’industria italiana. Sta avvenendo invece solo una sistematica occupazione dei posti di potere, delle occasioni del pensiero. Occupazione possibile anche perché non riusciamo a guardare, non dico con fiducia, ma almeno con curiosità, l’essere umano che teniamo di fronte. Ci arrocchiamo solo, subito, automaticamente. Ma chi sono io per stabilire che il mio avversario politico, o chi la pensa diversamente da me, non abbia diritto ad esprimersi come io voglio avere diritto a fare?”

Però sei rimasto sorpreso dalla reazione al film?

“Sorpreso no. Sapevo che il corto circuito ci sarebbe stato. Diciamo che soffro davanti a certi compagni che non riconoscono quanto il cinema possa essere un’arma potente. Soffro per il fuoco amico. Perché quando l’amico non ti capisce, soffri di più. Ma non posso dire al pubblico come interpretare il mio film”.

Il prossimo sarà un film analogamente provocatore?

“Lo sto cercando, sono alla continua ricerca di racconti che rompono il sentire comune, che ci mostrano una possibile via umana alternativa. Storie che mi sorprendono, mi emozionano, mi fanno pensare che posso crescere, migliorare. Ma in genere quando faccio un film mi ispiro a qualcosa che sento vero per averlo sperimentato almeno in termini sentimentali.”

Pierfrancesco Favino in Comandante / Ansa

Perché ti ha ispirato proprio Todaro?

“Perché sono cresciuto in un posto dove essere forti significava essere arroganti, prepotenti, sopraffare, umiliare, uccidere. Sono cresciuto a Caserta in epoca di guerre di camorra. Quando l’elemento criminale è un così forte attrattore dell’immaginario, influisce sui comportamenti quotidiani. Chi vive a Napoli sperimenta la violenza ogni singolo giorno. A me piace invece l’uomo veramente forte, uno come Todaro, che fa quello che deve fare, ma poi ha la forza di aiutare. Quello è l’uomo nobile, che se uno è caduto, anche se l’ho fatto cadere io, non è che lo “scamazzo”, lo aiuto a rialzarsi. Todaro è un eroe normale, un essere umano.”

Share on FacebookShare on Twitter
Luciana Capretti

Luciana Capretti

Nata a Tripoli, Libia, ha studiato a Roma, lavorato più di 20 anni a New York come corrispondente per varie testate giornalistiche e per la Rai, e a Roma nella redazione esteri del Tg2. Ha scritto i romanzi Ghibli (Rizzoli) e Tevere (Marsilio), il saggio La Jihad delle donne (Salerno) e il memoir Tredicesima Strada (Galaad).

DELLO STESSO AUTORE

Filippo Capobianco e la sua slam poetry al festival In Scena

Filippo Capobianco e la sua slam poetry al festival In Scena

byLuciana Capretti
Il dramma della migrazione di Lampedusa Beach apre In Scena

Il dramma della migrazione di Lampedusa Beach apre In Scena

byLuciana Capretti

A PROPOSITO DI...

Tags: Edoardo De AngelisFestival Open RoadsIl ComandantePierfrancesco Favino
Previous Post

Il premier Netanyahu avrebbe accettato la proposta di pace del presidente Biden

Next Post

La Giornata Nazionale dello Sport celebrata con una “biciclettata” a Central Park

DELLO STESSO AUTORE

Davide Luciano Lights Up the Met in The Barber of Seville

Davide Luciano Lights Up the Met in The Barber of Seville

byLuciana Capretti
Sargent and Paris: magnifica mostra al MET

John Singer Sargent’s Paris Years Take Center Stage at the Met

byLuciana Capretti

Latest News

Google sale a Wall Street con la trimestrale, +3,49%

Italian Tech Firm Sues Google for $3.3 Billion Over Antitrust Violations

byAmelia Tricante
La prima messa di Papa Leone XIV è un’eco di Francesco

La prima messa di Papa Leone XIV è un’eco di Francesco

byUmberto Bonetti

New York

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

byFrancesca Magnani

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
La Giornata Nazionale dello Sport celebrata con una “biciclettata” a Central Park

La Giornata Nazionale dello Sport celebrata con una "biciclettata" a Central Park

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?