A Lucca tutto è pronto per l’inizio della nuova kermesse di Lucca Comics & Games che colorerà la città dal 1 al 5 novembre.
Il tema dominante dell’edizione 2023 sarà “Together”, prendendo a prestito una citazione da Into the Wild, il film di Sean Penn: “la felicità è autentica solo se condivisa”: e dunque il valore della condivisione, delle esperienze, della necessità di connessione.
La più grande fiera italiana – una delle più importanti anche a livello internazionale – e al variegato mondo dei fumetti, manga e games punta a una edizione da record, anche perché è un anno importante: Lucca Games nata nel 1993 è pronta a spegnere trenta candeline. A una manciata di giorni dall’inizio sono già oltre 275mila i biglietti venduti, quasi il sold out, considerato che il limite massimo previso è 80mila presenze giornaliere.
Nelle piazze, nei cinema, nel teatro cittadino, sono attesi oltre 300 ospiti, 45 star internazionali e 62 case editrici. Saranno moltissimi gli eventi in programma, come gli ospiti provenienti da Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Canada, Cina, Argentina, Israele.
Tra i grandi nomi annunciati quest’anno spiccano Frank Miller, firma leggendaria della trilogia del Cavaliere Oscuro, di 300, Sin City e altri capolavori; Jim Lee, Usamaru Furuya, Naoki Urasawa, autore tra gli altri di 20th Century Boys e Monsters, Hiro Mashima con il cult Fairy Tales, il maestro del guru Shintaro Kago.
Come avvenuto per le scorse edizioni ci sarà anche la possibilità di incontrare personalmente i fumettisti durante appositi spazi creati dall’organizzazione, in cui potranno essere autografati i volumi acquistati negli stand dedicati al merchandise e allo scambio.
Ci sono però anche le polemiche. Zerocalcare, uno degli autori più attesi al firmacopie e che avrebbe dovuto presenziare a una conferenza a lui dedicata, ha fatto sapere che non prenderà parte alla rassegna a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana in Italia.
Annunciandolo sul suo profilo social ha scritto “Purtroppo il patrocinio dell’ambasciata israeliana per me rappresenta un problema in questo momento in cui a Gaza sono incastrate due milioni di persone, venire a festeggiare lì dentro rappresenta un cortocircuito che non riesco a gestire. Mi dispiace nei confronti della casa editrice, dei lettori e lettrici e anche per me stesso”.
Non si è fatta attendere la risposta di Lucca Crea, la società promotrice del festival, che in una nota ha dichiarato:“Questo patrocinio, non oneroso, è stato ricevuto per riconoscere il valore del nostro programma culturale. Questa attribuzione istituzionale deriva da un lavoro durato quasi un anno, un progetto che ha coinvolto due artisti noti e apprezzati in Italia e nel mondo, come Asaf e Tomer Hanuka, ai quali Lucca ha dedicato una mostra e ha affidato l’immagine di un’edizione imperniata sul tema Together, all’insegna della condivisione di quei valori che da sempre ci guidano: rispetto, comunità, inclusione e partecipazione”.
Senza citare direttamente Zerocalcare Lucca Crea ha aggiunto: “Rispettiamo le scelte personali, rispettiamo le opinioni di tutti e da sempre abbiamo l’ambizione di essere il luogo dove è possibile stare assieme nelle differenze. Abbiamo riflettuto molto sulla possibilità di rinunciare al patrocinio ma abbiamo ritenuto che sarebbe un atto poco responsabile nei confronti non solo delle istituzioni e delle realtà appartenenti al nostro ecosistema, ma anche per tutti i partecipanti. Lucca Comics & Games mette da sempre al centro solo e esclusivamente l’opera intellettuale e creativa, le persone”.