Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Arte e Design
July 17, 2017
in
Arte e Design
July 17, 2017
0

Michelangelo e Francilla, alla conquista di New York con le candele “pop”

Intervista a Michelangelo Brancato e Francilla Ronchi, ideatori del brand "Coreterno"

Maddalena MaltesebyMaddalena Maltese
Michelangelo e Francilla, alla conquista di New York con le candele “pop”

Francilla Ronchi e Michelangelo Brancato, gli ideatori di "Coreterno"

Time: 4 mins read

L’entusiasmo, la creatività e l’energia di Michelangelo Brancato e Francilla Ronchi non sono frenati neppure dallo schermo che connette via skype Roma e New York. L’intervista agli ideatori di “Coreterno”, il brand delle cere serigrafate che sta conquistando la Grande Mela e che annovera tra i suoi fan Asia Argento, Cattelan, J-Ax, Emma Marrone e tanti artisti italiani, è un incontro tra amici dove i ricordi si sovrappongono, le voci si intrecciano e i progetti di presente e di futuro si accendono costantemente. Non per consumarsi come una candela, ma al contrario per profumare di positività anche queste righe. In realtà il brand non è legato solo alle cere ma ispira magliette, borse e accessori in pelle, che in settembre saranno presentati alla White Milano, la vetrina dell’imprenditoria innovativa legata alla settimana della moda italiana.

Perché “Coreterno” come brand per delle candele?

Francilla: “Abbiamo cercato tanti nomi cool per la nostra linea di prodotti che non include solo candele. Volevamo un nome di impatto che avesse radici forti con l’Italia e che dicesse di noi. Michelangelo interviene. “Volevamo qualcosa che dicesse di noi, perché siamo stati fidanzati, ci siamo lasciati, poi ci siamo rincontrati per mettere insieme il nostro business, ma non era solo per quello. Non volevamo lasciarci più e ora c’è anche un bambino. In Coreterno c’è tutto questo”.

Un esempio delle candele serigrafate realizzate da “Coreterno”

Una storia d’amore, un occhio e la frase latina del poeta Ovidio sono i tratti distintivi del brand, ma come vi sono venuti in mente questi ultimi due?

Francilla: “Nel 2014 l’occhio era un simbolo originale e non troppo visto in giro e ci sembrava rappresentasse al meglio il senso della visione del nostro progetto. Infatti anche la prima linea di candele si chiama “Visionary pillar candles”.

Michelangelo: “La frase di Ovidio è anche un richiamo alle nostre origini romane e recita: ‘Niente è impossibile ai mortali’.  Richiama il potere che abbiamo di creare quello che vogliamo e quando lo facciamo è come se l’universo ci sostenesse in questo fantastico immaginare e inventare. A noi in fondo è successo così”.

Avete fatto delle candele un oggetto d’arredamento che unisce mistero, ispirazione, stampe antiche. Perché?

Michelangelo: “Io ho passato di curatore e gallerista e ho esposto lavori anche miei, mentre Francilla, oltre ad aver scritto e condotto una trasmissione per Rai4, ha passato di grafica importante. La time-line della nostra impresa è iniziata con una t-shirt indossata da attori e presentatori. La prima è stata Asia Argento al festival di Cannes, ma poi la maglietta con scritto Social phobia è diventata un must di tanti vip. Da lì siamo stati invitati ad eventi per design emergenti e abbiamo trasferito i disegni che facevamo sulle candele”.

Francilla: “In questo siamo dei pionieri perché la tecnica di trasferire un’immagine densa di dettagli anche microscopici è davvero ardua e richiede un lavoro grandissimo di trasferimento del disegno su un materiale che non trattiene inchiostri. Dietro questo prodotto ci sono tre anni di ricerca con esperti del settore e cererie centenarie che ci supportano in questo percorso e che con noi hanno studiato prodotti vegetali, indelebili e non tossici. Il genio italiano dell’artigianato ha vinto questa sfida perché ha saputo metterci cura e amore”.

Come nascono i disegni e le frasi?

Francilla: “Dietro c’è un grande studio e Michelangelo è un appassionato di libri antichi. Nei nostri viaggi cerchiamo sempre stampe antiche e poi consultiamo biblioteche e librerie”.

Michelangelo: “Il concetto di fondo è quello di mischiare antico e moderno e riprendere stampe antiche e dimenticate, magari anche rovinate e restituirgli il loro valore, riadattandole all’oggi.  Abbiamo dovuto re-imparare una tecnica artistica dimenticata e difficilissima come l’incisione su rame, che non fa quasi nessuno, per poter riesumare questo patrimonio artistico. La scintilla pop o rock and roll rende questi disegni antichi e demodé intriganti e contemporanei”.

Quale è il valore aggiunto delle vostre candele?

In coro: “Il messaggio”.

Francilla: “La parola è la cosa più importante delle nostre candele perché offre messaggi positivi e invita alla libertà, al cambiamento, al tirar fuori il meglio di sé. Non sono citazioni ma sono frutto di un patrimonio letterario e di conoscenza ereditato anche dalle nostre famiglie ed è a partire da quelle radici che inventiamo”.

Michelangelo: “Sono un po’ un credo nel quale è bene ricordarsi di credere. Scusa il giro di parole. Eliminata la parte estetica delle candele resta il potere delle parole, il messaggio che non si esaurisce accendendole. Se le tieni in salotto e per cento giorni leggi ‘Credi in te stesso’ credo che qualcosa cambi dentro di noi, cambia l’energia interiore, il nostro equilibrio magnetico”.

È vero che chi le compra vi scrive chiedendovi consigli per la vita di tutti i giorni?

Francilla: “Siamo sommersi h24 di email sulla scia ‘Posta del cuore’. Ci scrivono: ‘Ho litigato con il mio ragazzo, quale candela o quale frase posso regalargli?’ oppure ‘Ho un rapporto difficile con mia madre. Quale sarebbe la frase giusta per lei?’. Questa è la parte divertente del nostro lavoro in cui tocchiamo gli effetti di un messaggio che arriva alle persone. Noi pensavamo di creare un oggetto di consumo e invece scopriamo che le persone non le consumano e non le accendono ma le tengono perché vogliono conservarne il messaggio”.

Come spiegate il feeling con New York?

Michelangelo: “Siamo venuti in viaggio e poi abbiamo deciso di tornarci portandoci in valigia qualche maglietta e qualche candela che avevamo disegnato. Non sapevamo neppure che non potevamo portare merce. Avevamo in agenda qualche numero di telefono e pochi contatti e ci hanno concesso, saltando una fila lunghissima, un tavolino per due settimane alla fiera del design emergente “Artists & Fleas” a Brooklyn. Avevamo 4-5 magliette e tre candele e dopo 40 minuti siamo stati intervistati da una giornalista del New York Post, con tanto di foto e di camere e da lì è partita la nostra avventura americana. In queste settimane abbiamo voluto lanciare proprio a New York la nuova linea di candele profumate che bruciano da 90 a 100 ore dentro contenitori in ceramica con le nostre frasi pop, che continueranno a restare nell’ambiente anche dopo che la cera si è consumata. A gennaio, poi, contiamo di presentare qui tutta la linea del nostro brand che intanto continua ad essere apprezzato e distribuito partendo da New York a tutti gli Stati Uniti. È una città che ci ha ispirato”.

Share on FacebookShare on Twitter
Maddalena Maltese

Maddalena Maltese

DELLO STESSO AUTORE

Essere donna e mamma e lavorare a Wall Street? Si può: parola di Monica Mandelli

Essere donna e mamma e lavorare a Wall Street? Si può: parola di Monica Mandelli

byMaddalena Maltese
“Tech and the City”: al Consolato si celebrano le nuove tecnologie per la salute

“Tech and the City”: al Consolato si celebrano le nuove tecnologie per la salute

byMaddalena Maltese

A PROPOSITO DI...

Tags: aziende italianebrandceremoda a New Yorkmoda italianaRoma
Previous Post

SDGs all’ONU: gli obiettivi possibili, le promesse già tradite

Next Post

UNICEF Thanks Italy’s Rescue of Migrants, but Warns Rome on its New NGO Code of Conduct

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Paolo Borsellino e quel senso della giustizia che costruisce futuro

Paolo Borsellino e quel senso della giustizia che costruisce futuro

byMaddalena Maltese
Michelangelo e Francilla, alla conquista di New York con le candele “pop”

Michelangelo e Francilla, alla conquista di New York con le candele “pop”

byMaddalena Maltese

Latest News

Il gran giurì ha finito le indagini: pronto il rapporto sul ruolo di Trump nel 6 gennaio

Trump’s Arraignment Schedule Firms Up–Here’s How it Looks

byAmanda James
Scossa IOM: Vitorino insidiato dalla vice Pope e dalla crisi di migranti in Tunisia

Scossa IOM: Vitorino insidiato dalla vice Pope e dalla crisi di migranti in Tunisia

byStefano Vaccara

New York

New York si prepara all’arresto di Trump: Adams mobilita tutti i suoi agenti

New York si prepara all’arresto di Trump: Adams mobilita tutti i suoi agenti

byMassimo Jaus
Seventy Time Seven: la condanna a morte di Paula Cooper nel nuovo libro di Alex Mar

Seventy Time Seven: la condanna a morte di Paula Cooper nel nuovo libro di Alex Mar

byAlessandro D'Ercole

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
UNICEF Thanks Italy’s Rescue of Migrants, but Warns Rome on its New NGO Code of Conduct

UNICEF Thanks Italy's Rescue of Migrants, but Warns Rome on its New NGO Code of Conduct

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?