Ora New York può stare tranquilla: due guardiani giganti creati da mano italiana veglieranno sulla City giorno e notte negli anni e nei secoli a venire.
E’ stata infatti inaugurata martedì sera a Bryant Park l’installazione permanente The Guardians: Hero and Superhero, composta da due statue posizionate alle estremità nord e sud della piazzetta al 1095 di Avenue of Americas, tra la 41esima e la 42esima strada.
Le due sculture, di circa quattro metri di altezza, sono state realizzate dal celebre

Hero
architetto e designer italiano Antonio Pio Saracino, che racconta: “All’inizio del 2013 mi sono state offerte due opportunità incredibili: ideare un simbolo dell’Italia a New York in occasione dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, e realizzare un progetto di arte pubblica nel cuore di Manhattan, a Bryant Park.” Elaborando queste due richieste, Saracino ha risposto con l’installazione dei due Guardiani Hero e Superhero: il primo, dono dell’Italia agli Stati Uniti da parte della Farnesina, dell’Ambasciata d’Italia a Washington DC e del Consolato Generale d’Italia a New York, con il supporto di Eni; mentre il secondo è stato commissionato dall’Equity Office.
“La mia intenzione era quella di creare due guardiani simbolici che celebrano il superuomo e l’ispirazione che esso sa infondere” dice Saracino, che spiega il suo tentativo di combinare le composizioni architettoniche create in forma digitale con un messaggio di resistenza e innovazione potente e senza tempo. Così l’Eroe è un’imponente reinterpretazione in marmo del David di Michelangelo, guardiano della città di Firenze, mentre il Supereroe è un altrettanto imponente icona del presente in acciaio inossidabile lucidato a specchio. Entrambe le statue sono state realizzate a New York, e i materiali, seppur differenti, sono stati assemblati in modo tale da creare diversi strati, che tracciano il movimento del corpo e la sua apertura a ciò che lo circonda. Così Hero e Superhero svettano verso il cielo grazie a un complesso sistema di piani sovrapposti, uniformandosi al contesto circostante e all’architettura dei grattacieli.

Superhero
“Le due sculture antropomorfe che ho creato sono concepite come due costruzioni architettoniche stratificate, che rappresentano l’abilità universale dell’umanità di affermare la propria presenza nel mondo grazie alla capacità di erigere costruzioni imperiture” dice Saracino, secondo il quale tutto avrebbe inizio dalla struttura, dalla sua natura e dalla sua abilità di proiettarsi nelle civiltà: dalle prime torri di pietra ai moderni grattacieli in acciaio. “La struttura architettonica è una traccia vitale che lasciamo nel mondo, – dice Saracino – niente potrebbe lasciare un segno tanto indelebile per celebrare l’Eroe e il Supereroe come custodi della nostra città”.
Il curatore Helen Varola afferma: “La sorveglianza dei guardiani evoca una vulnerabilità che valica i secoli, la politica e la cultura, congiungendo il passato al presente, per irradiare una sacra conversazione con l’isola di Manhattan.”
“Il David: un così grande simbolo del patrimonio culturale italiano, è ora anche Guardiano dell’amicizia tra i nostri due paesi. L’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti non poteva lasciare una migliore eredità.” Afferma l’Ambasciatore d’Italia a Washington Claudio Bisogniero; mentre Adam Goldenberg, Market Managing Director di Equity Office, sottolinea come i Guardiani di Antonio Pio Saracino resteranno per sempre e per tutti un simbolo di amicizia internazionale nel cuore di Manhattan.
Benvenuti allora ai Guardiani italiani di Bryant Park, che all’italiana sono stati accolti: brindando col Berlucchi accompagnato dai tortelli Rana e prodotti made in Italy.