Anche Miami ha il suo Museum of Sex. Ospitato nell’art district Allapattah della città, con tre grandi gallerie disposte su tremila metri quadri è il gemello del MoSex di New York City inaugurato nel 2002 sulla Fifth Avenue. Dopo alcuni problemi con la società della fornitura elettrica, che ne ha ritardato l’apertura prevista a gennaio di quest’anno, è pronto al debutto.
La sede della Florida apre con una mostra principale, Desire Machines – la prima negli Stati Uniti dell’artista giapponese Hajime Sorayama – una rappresentazione che esplora la bellezza e l’erotismo dei corpi umani attraverso robot biomeccanici dall’estetica iperrealista. L’exhibit presenta quattro sculture “robot sexy” e venti dipinti erotici inediti.
In parallelo Modern Sex,100 Years Of Design and Decency presenta la storia dello sviluppo dei prodotti sessuali dagli anni ’20 ad oggi, dai toys ai dispositivi medici. Una retrospettiva nata dalla collaborazione con Maude, un’azienda del settore di proprietà dell’attrice Dakota Johnson.
Si appresta a diventare l’attrazione principale Super Funland: Journey into the Erotic Carnival, una sorta di sala giochi simile a un parco a tema che racconta il carnevale dal punto di vista sessuale, dalle origini baccanali nell’antica Grecia e Roma alla sua evoluzione nell’Europa pre-industriale fino al XX secolo. Un punto di vista reinventato attraverso giochi interattivi a base, neanche a dirlo, di erotismo. Un teatro a 180° gradi che proietta un film sulla storia del sesso fa da anteprima allo spazio che include un’esperienza ASMR intitolata “ClimbX”: un tunnel caleidoscopico con un’installazione art video attraverso cui passano i visitatori.
Super Funland occupa quattro gallerie con tredici installazioni interattive, tra cui spicca il Tunnel of Love, la cabina biometrica del bacio, che rileva la passione tra i partner con tanto di premio per i più focosi. Si può interagire con la Siren – per chi riesce a portarla al piacere la macchina dispensa pozioni speciali: la bibita Kool-Aid con aggiunta di CBD. Quello più divertente (dipende dai punti di vista) è il Sizemologist, un apparecchio che misura i genitali maschili. In caso di dimensioni superiori alla media, un megafono a tutto volume lo annuncia ai presenti.