Sette giorni in cui a tenere banco nel mondo della moda sono stati gli addii. Il divorzio tra Pierpaolo Piccioli e Valentino, arrivato come un fulmine a ciel sereno; al suo posto è stato nominato Alessandro Michele. Giorni prima, il designer belga Dries Van Noten ha annunciato di lasciare per sempre il fashion system, dopo 38 anni di carriera.
Piccola consolazione è stata la notizia che Nicolas Di Felice – direttore creativo di Courrèges – disegnerà la prossima collezione couture di Jean Paul Gaultier, nel ruolo di stilista ospite della maison. Brunello Cucinelli ha realizzato una linea di occhiali definiti “sartoriali” e Tiffany volerà a Tokyo per una mostra capolavoro. Da giugno La Repubblica avrà un nuovo supplemento dedicato all’uomo. Ecco la nostra review della moda in pillole.

Nozze d’argento rovinate. Dopo 25 anni trascorsi nella leggendaria casa di Piazza Mignanelli a Roma, Pierpaolo Piccioli e Valentino si dividono.
Unitosi nel 1999 come designer di accessori mentre Maria Grazia Chiuri era alla guida, Piccioli è diventato co-direttore creativo di Valentino nel 2008. Il regno da solista di Pierpaolo è iniziato nel 2016 dopo la partenza di Chiuri per Dior; segnando un periodo di profonda influenza sull’immagine estetica nonché nella direzione globale del marchio del maestro romano.
In una dichiarazione piena di emozione condivisa su Instagram, che ha fatto commuovere tutti, il direttore creativo ha riflettuto sul suo lunghissimo sodalizio con il brand, ringraziando i co-fondatori Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti e il team che ha contribuito al successo del marchio durante il suo periodo. Pierpaolo Piccioli, colui che ha infuso Valentino di nuovo romanticismo e creatività audace, lascia perché la Casa romana si prepara ad aprire le sue porte ad una “nuova organizzazione creativa”. Good luck!
Scossone in Belgio. Dries Van Noten, fondatore dell’omonimo marchio e direttore creativo delle collezioni della più conosciuta Casa di moda belga, ha lasciato l’incarico. L’annuncio è arrivato dopo 38 anni di progetti unici. L’ultimo show dello stilista 65enne sarà a giugno, per la collezione uomo Primavera/Estate 2025. La successiva edizione donna, in passerella ad ottobre di quest’anno, sarà nelle mani del suo team.
Non si sa ancora chi succederà a Van Noten ma la ricerca – secondo WWD – sembra sia stata avviata in sordina già da qualche mese. “Nei tempi giusti, annunceremo il nome dello stilista che continuerà la storia del marchio” – ha dichiarato – “sto preparando questo momento da un pò e sento che è l’ora di lasciare spazio ad una nuova generazione di talenti, che potranno apportare la loro visione al brand”. Dries Van Noten ha fatto anche sapere che rimarrà “coinvolto nella casa a cui tengo così tanto”.
Una carriera tra i numeri uno. Un ragazzo di Aversa che è riuscito a portare alta la bandiera del Belgio nelle grandi capitali della moda, partendo da Londra e Parigi. Sulle spalle 38 anni di sogni e progetti realizzati, nonostante scelte di business talvolta controcorrente.

Couturier. Jean Paul Gaultier ha scelto Nicolas Di Felice, direttore creativo di Courrèges, come designer ospite presso la maison parigina.
La collezione sarà presentata durante la prossima stagione couture a Parigi a fine giugno. Di Felice è il settimo designer invitato a creare abiti per Gaultier, una serie di collaborazioni che ad ogni stagione coinvolge uno stilista diverso – iniziata a luglio 2021 con Chitose Abe di Sacai, quella più recente è con Simone Rocha.
“Davvero eccitato e onorato”, ha scritto Di Felice sul suo account Instagram, con cuoricino e tag a Jean Paul Gaultier. Il post è stato accompagnato con una sua foto di spalle in t-shirt bianca su cui si legge: Jean Paul Gaultier Haute Couture by Nicolas Di Felice. Un annuncio originale che ha immediatamente sollevato consensi e felicitazioni da parte di tutti.
Il quarantenne stilista belga ha ottenuto un intenso plauso della critica per le sue recenti collezioni per Courrèges, marchio controllato dal gruppo Kering. Nato a Charleroi nel sud del Belgio, Nicolas Di Felice ha iniziato la sua carriera nel 2008 da Balenciaga – quando il creative designer era Nicolas Ghesquière – con un impiego durato sei anni.
Dopo aver affiancato Raf Simons, e di nuovo Ghesquière da Louis Vuitton, nel 2020 è stato nominato direttore creativo di Courrèges. Amante della moda concettuale, la prima collezione di Di Felice è andata in scena in una stazione della metro, l’ultima passerella, invece, batteva come un cuore gigante.
Occhiali in sartoria. Brunello Cucinelli lancia gli occhiali “sartoriali”, una nuova linea artigianale di eyewear realizzata in collaborazione con EssilorLuxottica.
Per il lancio della collezione, l’imprenditore umbro e Francesco Milleri – presidente e AD dell’azienda di Del Vecchio – hanno voluto la cornice speciale di Villa Aurelia a Roma, con sfilata e party a seguire.
Un lavoro iniziato nel 2023 che ha generato la prima collezione eyewear Brunello Cucinelli fatta di innovazione e tradizione. Gli occhiali Sartorial Sunset accostano materiali pregiati e design: metallo e acetato, titanio modellato in Giappone. Il leggendario modello pilot ha oro giallo con lenti fumè e oro rosato per vetri nocciola. Pensata in acetato tartaruga e nero, invece, la montatura degli occhiali dedicato a Cucinelli, il modello Mister Brunello.
Sfide. La designer italiana Eleonora Falcone ha vinto la Shein X Global Challenge 2024, contro 1.000 concorrenti provenienti da più di 70 paesi e portando a casa un premio di 10.000 euro.
La vincitrice e gli altri nove finalisti del progetto del gigante dell’e-commerce Made in China, entreranno a far parte del programma Shein X Designer Incubator, lanciato nel 2021, che offre a talenti emergenti la possibilità di progettare, produrre e vendere le loro collezioni sotto il gruppo Shein.
Il tema di quest’anno era “Radiance”, e Falcone ha vinto per la sua collezione di abbigliamento donna, “Glowmantic”. I finalisti sono stati giudicati per la capacità “di tradurre un concetto forte e originale in design, con un occhio alle esigenze dei clienti, alle tendenze della stagione e al potenziale commerciale” – stando a Shein.
I partecipanti riceveranno una percentuale dei profitti di ogni pezzo venduto e i loro nomi presenti come designer Shein X sul sito – promozione per la loro collezione.

Tiffany Wonder. È il titolo della mostra che a Tokyo celebrerà 187 anni di creatività dell’iconica maison di gioielli di New York City. L’exhibit sarà aperta al pubblico dal 12 aprile al 23 giugno all’interno della Toranomon Hills Station Tower – uno degli edifici più alti della città. Un percorso immersivo attraverso dieci sale, per un’eredità che sfiora due secoli. Sono quasi 300 gli oggetti, mai mostrati prima – tra questi una rara spilla a forma di orchidea di George Paulding Farnham per Tiffany, con smalti, smeraldi, diamanti e zaffiri rosa. Insieme alla collana Plumes di Jean Schlumberger con brillanti, rubini e zaffiri. In esposizione anche l’edizione zero del Blue Book – primo catalogo di vendita per corrispondenza. Una rara edizione del Blue Box e l’iconico anello di fidanzamento della linea Tiffany Setting.
Uomo in vista. Il supplemento D-la Repubblica si prepara al lancio di una nuova rivista maschile a partire da giugno. Il nome non è ancora stato rivelato ma sappiamo che la pubblicazione è destinata a sostituire dLui – inserto dal 2015 pubblicato con uscite semestrali. Il nuovo titolo, invece, sarà mensile.
A dirigere il nuovo magazine maschile di GEDI Gruppo Editoriale, Emanuele Farneti, veterano di Condé Nast unitosi a La Repubblica nel 2021 nel ruolo di caporedattore di D, con l’ulteriore mandato di supervisionare i contenuti di moda e bellezza del giornale e dei suoi supplementi.
Per il prossimo progetto è stato nominato il creative director londinese Ben Kelway. Fashion director, invece, è Giovanni Dario Laudicina.
Il primo ha fondato il suo studio nel 2011, poi diventato direttore creativo della rivista POP – biennale di abbigliamento femminile. Laudicina, attualmente stilista freelance residente a Parigi, è meglio conosciuto per il suo ruolo di redattore moda e marketing presso Vogue Hommes Paris.