Settimana pre-Oscar zeppa di eventi e party in stile Hollywood. La stilista Donatella Versace ha ricevuto il Game Changer Honor in occasione dei Green Carpet Fashion Awards tenutisi a Los Angeles. Poi, festa nella sua casa di Bel Air in compagnia di Sharon Stone. La casa di gioielli Damiani festeggia 100 anni con una mostra. Inoltre, Coperni ha realizzato “The Air Swipe Bag” – borsa composta per il 99% da aria e per l’1% da vetro. Al Botanical Garden di New York, invece, le orchidee ispirano la moda in “The Orchid Show: Florals in Fashion”. Tanto altro nella lista della nostra weekly review modaiola.
Statuette. Dopo il mese della moda è arrivata la settimana degli Oscar numero 96. I sette giorni precedenti il red carpet della kermesse più importante di Hollywood sono diventati un palcoscenico dorato per brand decisi ad attirare le star. I designer non sono rimasti in attesa che chicchessia – celebrità, resta inteso – chiedesse in prestito vestiti e accessori da sfoggiare sul tappeto rosso e ad eventi dedicati. Chiamate e richieste sono arrivate con serate di presentazione, party in musica e feste sponsorizzate. Fitting incluso.
Sul tetto del 1 Hotel di West Hollywood, Donatella Versace si è unita ad Annie Lennox, Zendaya e John Legend per i Green Carpet Fashion Awards. Un evento che è diventato piattaforma per tutte le cause progressiste. Versace, vestita con un abito a rete metallica rosa, è stata celebrata per il suo sostegno alla comunità LGBTQIA+. Poi, la festa è continuata a casa – in quel di Bel Air – dove si è svolto un evento in collaborazione con Net-a-porter per il lancio in anteprima sul sito di sei modelli della collezione Versace Spring 2024. A festeggiare con Donatella, Angela Bassett e Sharon Stone.
Per la settimana pre-Oscar Prada ha portato in città il suo pop-up Double Club, un’installazione dell’artista belga Carsten Holler. La festa, invece, l’ha allestita al Luna Luna – il parco divertimenti installato per la prima volta in Germania nel 1987 – le cui giostre sono state dipinte da Jean-Michel Basquiat e Keith Haring tra gli atri – che da dicembre delizia gli ospiti in un hub nel centro di Los Angeles.
Levi’s e la stilista Karla Welch hanno approfittato della Giornata internazionale della donna per celebrare, con una cena, la nomination all’Oscar di America Ferrera e l’apparizione del brand nel film Barbie.
Nel frattempo, Chopard ha ribadito i suoi legami con l’industria cinematografica utilizzando la settimana degli Oscar per lanciare una capsule di tre pezzi di alta gioielleria – realizzata in collaborazione con la brand ambassador e attrice Julia Roberts – durante una cena allo storico Chateau Marmot.
Tutto questo e altro prima di domenica, giorno del disvelamento di look, gioielli e trucco non solo per il red carpet della serata degli Oscar ma anche per gli after party.
Groundbreaker. Donatella Versace ha ricevuto il Game Changer Honor in occasione dei Green Carpet Fashion Awards tenutisi a Los Angeles. Il premio riconosce l’impegno della stilista in difesa dei diritti della comunità Lgbtq+. La Versace è ambassador dell’associazione Stonewall e da sempre lavora a sostegno della Elton John Aids Fundation, oltre a presiedere in co-chair il Rocket Fund – la campagna della fondazione che – con la raccolta di 125 milioni di dollari – aspira a sconfiggere l’Aids entro il 2030. “Ringrazio di cuore la comunità Green Carpet – ha detto Donatella Versace nel ricevere il premio – La mia vita è cambiata quando ho perso mio fratello Gianni. Ma attraverso quella perdita, sono cresciuta in modo significativo. È questo che mi ha spinto ad unirmi al movimento LGBTQ+ che ora è la mia famiglia d’elezione. Ho conosciuto storie d’amore che hanno sfidato leggi, confini politici e religioni. Ne ho parlato anche nel mio Paese, l’Italia, che proibisce alle coppie dello stesso sesso l’adozione di bambini. […] Come saprete, lo stesso odio si sta insinuando anche negli Stati Uniti. In questo Paese sono state introdotte più di 400 leggi anti-LGBTQ+, la maggior parte delle quali colpisce la comunità transgender. […] Considero ogni attacco alla comunità LGBTQ+ un attacco alla mia famiglia”.

Secolari. I gioielli Damiani compiono 100 anni. La maison è stata fondata a Valenza nel 1924, quando la città piemontese non era ancora la capitale mondiale dei gioielli più preziosi. Per celebrare i 100 anni della sua storia, Damiani ha deciso di allestire a Milano “Damiani 100 x 100 Italiani”, una mostra con 100 pezzi unici alle Gallerie d’Italia. Il pezzo più importante è il collier con uno zaffiro dello Sri Lanka da oltre 100 carati, un esemplare rarissimo. Enrico Damiani, che ha iniziato a realizzare preziosi in casa sua, probabilmente non immaginava che il suo piccolo laboratorio di gioielli sarebbe diventato un gruppo riconosciuto in tutto il mondo, che avrebbe vestito le star di Hollywood.

Vedere per credere. L’ultima borsa di Coperni – “The Air Swipe Bag” – svelata su Instagram – è diventata immediatamente virale. La ragione, il suo materiale: è realizzata con un prodotto della NASA chiamato “aerogel di silice”, composto per il 99% da aria e per l’1% da vetro. Noto anche come il materiale più leggero sul Pianeta Terra, l’aerogel di silice è stato precedentemente utilizzato dall’agenzia spaziale per “catturare la polvere di stelle”. Secondo quanto riferito, l’Air Swipe Bag pesa 33 grammi, ma è costruita per resistere al calore fino a 1200 gradi Celsius – 2192 Fahrenheit – e ad una pressione uguale a 4000 volte il suo peso. Unico inconveniente – o forse no – le dimensioni: può contenere giusto un iPhone.
Semi di speranza: Nonostante la distruzione in corso causata dalle truppe militari russe in tutta l’Ucraina, l’azienda di abiti nuziali Vladiyan Royal ha commemorato il secondo anniversario dell’inizio del conflitto con un abito di fiori veri – simbolo che celebra la primavera, prossima all’arrivo.
Il team di Yurii e Liudmyla Vladiyan – composto da oltre 75 dipendenti – ha creato un vestito da sposa che ha richiesto l’utilizzo di 435 fiori, 525 rami verdi e sei ore di assemblaggio. Hanno adornato l’abito ortensie, rose, peonie, garofani ed eustoma. L’abito è stato svelato sui canali social della stilista come promemoria dell’anniversario. Come molte altre aziende con sede in Ucraina, Vladiyan Royal continua a operare. Designer, creativi e imprenditori sono stati incoraggiati dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dalla first lady Olena Zelenska a continuare a lavorare al meglio delle loro capacità, a dispetto delle rappresaglie nemiche.
Match cosmico. Maison Margiela stringe i legami con il Web3 e con l’universo dei giochi virtuali. La casa parigina guidata da John Galliano, infatti, sta lanciando versioni digitali da collezione della sua iconica scarpa Tabi – il modello con la punta divisa. Soprannominato Maison Margiela MetaTABI, due edizioni, in bianco e nero, saranno acquistabili con il conio digitale Non Fungible Token (NFT), ma anche con quelli materiali e di realtà mista. L’edizione bianca, una tiratura ultra-limitata di 15 esemplari digitali MetaTABI, è accompagnata da un esclusivo paio di stivali (reali) Tabi, mentre la nera – con una tiratura più grande, di 1.500 pezzi- viene fornita con un portafoglio in pelle Maison Margiela personalizzato.
Nel frattempo, a Parigi. All’asta il loft ‘futurista’ di Karl Lagerfeld. Lo stilista – ex Creative Director di Chanel – scomparso a febbraio 2019, vi ha trascorso gli ultimi 10 anni di vita.
Sito in un antico edificio del Quai Voltaire – con vista spettacolare sulla Senna, sul giardino Tuileries e sul Museo del Louvre – l’appartamento venne totalmente rifatto dallo stesso Karl Lagerfeld, grande appassionato di arredamento e architettura d’interni, “in uno stile futurista”. Una casa divisa in tre ambienti per una superficie totale di 260 metri quadri la cui base d’asta è di 5,760 milioni di dollari (5,3 milioni di euro).
Fiori in voga. Orchidee come musa ispiratrice: fiori e moda si mescolano all’interno del Botanical Garden di New York con “The Orchid Show: Florals in Fashion”. L’esposizione è un mix stravagante di moda e creazioni floreali realizzate dai disegni della stilista di Collina Strada, Hillary Taymour, da Dauphinette di Olivia Cheng e da FLWR PSTL di Kristen Alpaugh, esposte all’interno della serra dell’Enid A. Haupt Conservatory. Gli abiti floreali di Dauphinette su manichini disposti su una scala a specchi, ad esempio, sono circondati da orchidee, cicladi, felci e palme. Gli abiti e i copricapi, invece, sono realizzati con tillandsia – o piante aeree – e trecce di huperzia, un muschio tropicale.
Suggestioni. Nicolas Ghesquière festeggia 10 anni alle dipendenze di Louis Vuitton con un party galattico: quattromila invitati in una immensa serra- illuminata da 13 mega lampadari a forma di globo – in grado di riempire un’intera sala del Musée Du Louvre, sfiorandone quasi il soffitto. Lo stesso luogo dove una decade e un giorno prima, il creative director della linea femminile di Vuitton fece il debutto in passerella. A questo punto, in un ambiente dove negli ultimi tempi i designer cambiano brand con una frequenza tale da far perdere il senso dell’orientamento, Ghesquière è un esempio senza pari.
I 4000 ospiti – la metà dei quali dipendenti della Maison – sono stati accolti con una nota dattiloscritta in cui il nostalgico Nicolas ricordava “l’immensa gioia” provata 10 anni prima.