L’inconfondibile simbolo delle scarpe firmate Christian Laboutin, la suola scarlatta, compie trent’anni. Il colore rosso da sempre simboleggia l’amore, la passione e la sensualità. Tuttavia, per le fashion victims, significa una cosa sola: Laboutin.
Pantone, autorità in fatto di colore, società i cui codici sono rispettati in tutto il mondo, ha racchiuso l’essenza esclusiva della scarpa della maison francese in una sigla, un codice ufficialmente registrato: Pantone-18 Chinese Red (18-1663 TPX, Classe 25).
Entrata nell’immaginario comune, l’origine della suola rossa è frutto di un fuori programma. L’idea nacque in un momento di indecisione: un prototipo con i dipinti della serie “Flowers” di Andy Warhol, ispirazione per la collezione a cui stava lavorando, lo rendeva inquieto. Fu il momento che avrebbe cambiato per sempre la vita del brand, e del maestro: a Christian Laboutin capitò di scorgere la sua assistente alle prese con la manicure, intenta a smaltarsi le unghie di colore rosso. Ed ecco fatto: il particolare emblematico prese vita.
A partire dagli anni 90, dunque, la suola rossa è diventata il simbolo per eccellenza del marchio Laboutin ma anche status symbol. Quella pennellata ha trasformato le scarpe in un oggetto ambito, tra le più viste sui red carpet e tanto amate dalle protagoniste del cinema – la fashion addicted Carrie Bradshaw di Sex and The City come non potrebbe amarle – fino a diventare oggetto cult.
Dalle decolleté Pigalle alle ballerine Solasophia Flat, a punta e con fiocco, dalle stiletto Nude alle altissime So Kate, disegnate per il matrimonio della modella Kate Moss nel 2011 e diventate tra i modelli più apprezzati delle maison. Per alcune star la passione per le scarpe Christian Laboutin si è trasformata in vera mania: sembra che la cantante Cristina Aguilera ne possegga piu’ di trecento. Addirittura Christian Laboutin ne ha disegnato un paio personalizzato per Miss Piggy nel film del 2011 I Muppet. È entrata finanche nelle aule dei tribunali per difendersi dalle molteplici contraffazioni, fino a bussare alla Corte dell’Aja.
Le scarpe sono nate alla fine del 1993, Christian Laboutin aveva aperto il suo atelier a Parigi due anni prima. Dopo le riparazioni ai vestiti del cabaret Folies Bergère, il designer approda da Roger Vivier, grande maestro parigino delle calzature. È li che Laboutin scopre la passione per le scarpe: nell’archivio scorge un paio di decolleté ricoperte da cristalli indossate da Marlene Dietrich, in quel momento comprende di voler disegnare modelli haute couture. A trent’anni, il
Chinese Red di Laboutin si calpesta con tutti i tipi di scarpe, dal tacco vertiginoso alla sneaker, e da tutti i generi.