Una grande interprete al centro della serata di lunedì 27 novembre a Casa Italiana Zerilli-Marimò NYU: “Remembering Renata Scotto” è la terza Adventure in Italian Opera with Fred Plotkin di questa stagione.
La grande soprano è scomparsa a 89 anni il 16 agosto 2023. Fred Plotkin, che la ospitò a Casa Italiana nel 2015, ne parla con la figlia Laura Anselmi, con la mezzosoprano Claudia Catania e con il manager Robert Lombardo. Con la partecipazione del musicologo Harvey Sachs, un’occasione da non perdere per conoscere meglio la storia e il lascito di questa voce straordinaria: appuntamento alle 18:30 a Casa Italiana, 24 West 12th Street. L’evento è in inglse e sarà anche trasmesso live in streaming su YouTube, Facebook e il sito di Casa Italiana.
Scotto studiò canto a Milano inizialmente come contralto ma scoprì poi nella sua estensione un soprano – dapprima lirico-leggero, poi drammatico d’agilità, una varietà che le consentì un repertorio amplissimo. Debuttò appena 19enne al teatro Gabriello Chiabrera di Savona, sua città natale, come Violetta nella Traviata. Esordì alla Scala nel 1953 all’inaugurazione del 7 dicembre come Walter ne La Wally.
Alla fine del 1957 esplose sulla scena internazionale quando la Scala la chiamò per una recita supplementare aggiunta alla tournée di Sonnambula a Edimburgo perché Maria Callas, interprete delle prime recite, non poteva trattenersi. Scotto arrivò con soli due giorni di preavviso ed ebbe enorme successo.
Nel 1965 debuttò alla Royal Opera House di Londra con Traviata e al Metropolitan di New York con Madama Butterfly – cantò in tutto 319 recite di opere varie sulla scena del Lincoln Center, fra cui Mimì in una storica Bohème del 1977 a fianco di Luciano Pavarotti, di cui esiste registrazione video.
Dal 1986 si occupò anche di regie d’opera cominciando con Madama Butterfly proprio al Metropolitan Opera. Nel 1995 alla New York City Opera diresse La traviata, ripresa in diretta televisiva, che vinse un Emmy Award come miglior evento televisivo dal vivo. Il 27 febbraio 2011 ricevette il premio “Met Legends”.
Vedova dal 2021 del violinista Lorenzo Anselmi, già primo violino della Scala, negli ultimi anni risiedette stabilmente a Savona.
Nel video qui sotto, Renata Scotto canta “O mio babbino caro”, dal Gianni Schicchi di Puccini, al Metropolitan nel 1981: deliziosa esecuzione per il controllo vocale e la purezza dell’emissione, ma anche per l’interpretazione. Lauretta, appena un cameo in quest’opera breve, finge disperazione per rigirarsi il padre come vuole.