Archiviato Thanksgiving, l’aria della Grande Mela è già impregnata dell’atmosfera natalizia. L’abete al Rockfeller Center è pronto per la cerimonia di accensione prevista il 29 novembre, le luci scintillanti avvolgono le strade e le prime vetrine dei negozi, tra le principali attrazioni per residenti e visitatori iniziano a prendere forma. New York City si veste a festa come poche città al mondo e viaggiare attraverso la città nel periodo che precede Natale diventa un’esperienza unica e spettacolare. Oltre alle attrazioni classiche, c’è un mondo di esperienze originali che la rendono ancora più memorabile. Ecco una lista di suggerimenti per eventi meno conosciuti e grandi inediti.
Cirque Du Soleil. Le Rockettes, ballerine del Radio Christmas Spectacular – musical cult a tema natalizio debuttato nel 1933 -quest’anno non saranno sole. New York si appresta ad ospitare il primo show dedicato al Natale del Cirque Du Soleil, la mastodontica produzione canadese di acrobazie circensi. A partire dall’8 dicembre per tutto il mese, al Madison Square Garden andrà in scena Twas the night before. Diretto dal regista James Hadley, lo spettacolo si basa sulla poesia di Clement Clarke Moore del 1823 A Visit from St. Nicholas: alla vigilia di Natale, una giovane ragazza viene trascinata in un mondo magico. Un cosmo, appunto, di incredibili acrobazie.
Ice skating. Una delle tradizioni più popolari che caratterizzano questo periodo a New York è, senza dubbio, il pattinaggio sul ghiaccio. Alle cornici romantiche delle piste di Central Park e Bryant Park, negli ultimi anni se ne sono aggiunte altre. L’ultima arrivata è Glide, sotto il Brooklyn Bridge, sul watefront di Dumbo con la vista che affaccia su Manhattan. Mentre sulle pareti dei piloni del ponte sono proiettate immagini dello skyline che cambia durante la giornata, quelle al tramonto sono già epiche. L’altra grande novità in fatto di piroette ghiacciate è Sky Skate, la pista più alta di Manhattan, posta all’interno del The Edge, la terrazza sospesa a oltre trecento metri.
Schiaccianoci, il balletto di Cajkovski con la coreografia classica di George Balanchine al Lincoln Center, è un appuntamento intramontabile. Natale 2023, però, lo propone in più versioni, riadattate da altri registi e in diverse location. A Bushwick fino al 27 gennaio, Austin McCormick mette in scena Nutcracker Rouge, una versione hot dell’originale. Il corpo di ballo Company XIV – gruppo osé di teatro e danza- presenta una rivisitazione erotica del classico natalizio. Gli attori, artisti circensi e cantanti lirici sono in parte nudi e, dovendosi esprimere anche con frustini e gadget speciali, i bambini dovranno restare a casa. The Brooklyn Nutcracker del Brooklyn Ballet, invece, rilancia con una versione che rimanda all’inclusività artistica e culturale. Coreografato da Lynn Parkerson, insieme ai movimenti che si rifanno alla tradizione classica del XIX secolo, ci sono intermezzi di street dance, flamenco, danza del ventre nonché cinese, ballo con il cerchio, ritmi hip-hop e Hopak, una danza tradizionale ucraina.
Jingle Ball è la festa itinerante dell’emittente radiofonica iHeartRadio. Il Madison Square Garden diventa la sede del Jingle Ball NYC di Z100: l’evento di quest’anno, previsto per l’8 dicembre, vedrà la partecipazione della cantanti SZA e Olivia Rodrigo, già attrice di High School Musical, e dei OneRepublic. La festa è così attesa che i biglietti a 261 dollari sono solitamente sold out in prevendita.
Santa’s Secrets. A Hudson Yards – centro commerciale del quartiere più recente di New York, da cui prende il nome – Babbo Natale organizza una festa a tema sexy. All’interno di uno speakeasy al quinto piano, c’è in programma Santa’s Secret, uno spettacolo di burlesque: showgirl e ballerini al ritmo di una live band e otto diverse coreografie, tutto esclusivamente a tema natalizio. Lo spettacolo è in calendario fino al 31 dicembre e il prezzo dei biglietti varia da 55 a 75 dollari.
Saks Fifth Avenue Dior Show è un classico che non smette di stupire. Lo show di luci e musica del lussuoso department store -affidato ogni anno ad un brand diverso con star a sorpresa la sera dell’inaugurazione – lascia tutti in trepidante attesa. L’anno scorso, l’ospite d’eccezione fu il cantante Elton John. Natale 2023 è stato affidato alla maison Christian Dior, sia per le vetrine che per lo spettacolo proiettato sulla facciata dei dieci piani. Un enorme cerchio di bronzo suddiviso in otto triangoli con i segni zodiacali incisi al centro: “Carousel of Dreams”, evocazione della passione di Christian Dior per amuleti e portafortuna. Il costo del biglietto per il mega party che segue l’inaugurazione -il 20 novembre- si aggira intorno ai cinquemila dollari; la spettacolo di luci e musica invece è gratuito, dura 5 minuti e viene riproposto ogni giorno a intervalli di 15 minuti, a partire dalle 17:00.
Coney Island. Per la prima volta in assoluto, il Luna Park di Coney Island – tradizionalmente aperto solo d’estate – terrà i cancelli aperti per il periodo natalizio, fino al 7 gennaio. Il tema del parco Frost Fest: pista di pattinaggio, Babbo Natale e giostre a tema.
Cinema all’Empire. Metti una sera al cinema all’Empire State Building. Durante le domeniche del 3, del 10 e del 17 dicembre verrà trasmesso il film Elf, commedia natalizia che ha come protagonista Buddy l’elfo, avventuriero in cerca di suo padre il cui ufficio si trova all’interno dell’Empire State Building. I biglietti costano 130 dollari a persona e includono snack e bevande a tema, insieme all’accesso alle terrazze con vista su Manhattan e al museo.
GLOW, al Giardino Botanico di New York nel Bronx, è una passeggiata, dopo il tramonto fino alle 10 di sera, lungo un percorso di quasi tre chilomentri illuminato da migliaia di luci a LED, con installazioni a tema natalizio. Al centro dei viali, il conservatorio Haupt e l’edificio della biblioteca Mertz arricchiti di lucine fanno da sfondo per la perfetta foto ricordo. GLOW è aperto il 24 e il 25 novembre. A dicembre nei giorni 2, 8, 9, 15, 16. 22, 23, 26 e 30. A gennaio 2024, il 6 e il 13.
New York a Natale non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere.