Nell’insolita location della chiesa di Sant’Anna e della Santissima Trinità di Brooklyn Heights sta per iniziare il Brooklyn Folk Festival, fino al 12 novembre.
La decisione di ospitare la manifestazione all’interno di un luogo di culto, che ad alcuni è apparsa bizzarra, è stata spiegata dagli organizzatori con le caratteristiche della chiesa: “un posto meraviglioso per vedere e ascoltare musica con una bella acustica. Può contenere un vasto pubblico mantenendo un’atmosfera intima e di ascolto, inoltre c’è spazio per ballare”.
La Kermesse – che si svolge dal 2015 – ospiterà oltre 30 artisti che suoneranno circa 300 canzoni, combinando le origini del folk nordamericano dei coloni europei con quelle importate dalla tradizione afroamericana.
“L’obiettivo del nostro festival è presentare una celebrazione delle persone e delle diverse comunità di immigrati che sono qui e della musica che ne deriva”, spiega Eli Smith fondatore e produttore del festival, che indica l’Ukrainian Village Voices, la Ba Ban Chinese Music Society e Mamady Kouyate come alcuni degli artisti che si esibiranno quest’anno.
I momenti più attesi della rassegna includono anche le esibizioni di Ramblin’ Jack Elliott, il 92enne ex compagno di Woody Guthrie, l’88enne Peggy Seeger, che presenterà un’esclusiva performance video, e di alcuni artisti più giovani come Jerron Paxton e Nora Brown.
Secondo il musicista Ali Dineen il folk “rappresenta la musica che la gente suona insieme, canzoni che di solito vengono tramandate di generazione in generazione. C’è qualcosa di anticapitalista in tutto questo, perché si concentra sulle storie piuttosto che sugli aspetti commerciali”.
Oltre alle sessioni musicali sono previste una serie di conferenze incentrate sugli aspetti culturali del genere e l’annuale gara di lancio del Banjo che si svolgerà domenica al Gowanus Canal.
Per questa curiosa competizione i giocatori avranno 10 possibilità di accumulare punti lanciando il più lontano possibile questo particolare strumento, un tamburo munito di manico e di corde, la cui principale caratteristica è la cassa di risonanza; la tavola armonica non è in legno come quella della maggior parte degli strumenti a pizzico ma è costituita da una pelle tesa su una cassa circolare. Il vincitore riceverà in premio lezioni gratuite dalla Jalopy School of Music.
“Il Brooklyn Folk Festival potrebbe continuare a crescere e persino diventare un festival all’aperto un giorno”, conclude Smith. “Lo vedo come una casa continua per la musica folk e tradizionale, soprattutto perché altri sbocchi per il genere sono piuttosto scarsi”.