La data è fissata: andrà in scena a New York il prossimo 18 aprile Suffs, un musical sul movimento che lottò per ottenere il voto per le donne (abbreviazione di Suffragists, suffragette). Ma la notizia che rimbalza sui quotidiani Usa è che nella squadra dei produttori ci sono due celebri politiche: Hillary Clinton e il premio Nobel per la pace, Malala Yousafzai.
“Sono felice di unirmi alla squadra che realizza Suffs” afferma in un comunicato Clinton, che unisce così alla sua ricca storia pubblica (first lady per due mandati, senatrice per lo Stato di New York, segretaria di Stato sotto Obama, candidata democratica alla Casa Bianca sconfitta nel 2016 da Donald Trump, podcaster, docente alla Columbia University) il ruolo inedito di impresaria teatrale.
Musica e libretto sono di Shaina Tub, la regia di Leigh Silverman; lo spettacolo era già andato in scena off Broadway al The Public Theater nel 2022, in aprile sarà al Music Box Theatre (non si conoscono ancora il cast ed eventuali altre date precedenti).
Si tratta, dice Clinton, di un “musical sulle eroine ignorate del movimento delle suffragette americane. Non vedo l’ora che il pubblico scopra questa fetta emozionante di un periodo sottovalutato; Suffs diverte e illumina, dipinge una vivida immagine delle battaglie necessarie per la democrazia e la parità che ancora oggi vengono combattute”.
Suffs è ambientato nel 1913 e narra di donne che si sostengono attraverso l’arco generazionale, le differenze etniche ed esperienze diverse di vita nello sforzo incessante di ottenere il diritto di voto – che si materializzò poi nel 19esimo emendamento alla Costituzione americana, in vigore nel 1920: “Il diritto di voto dei cittadini degli Stati Uniti non potrà essere negato o limitato dagli Stati Uniti o da qualsiasi Stato in ragione del sesso”.
Le donne britanniche votarono dal 1918, ma solo se sposate e di almeno 30 anni; il diritto fu esteso nel 1928. In Italia, ci arrivammo solo dopo la seconda guerra mondiale, le donne votarono per la prima volta nel 1946.

Malala Yousafzai, la giovane attivista pachistana per i diritti delle donne e l’istruzione delle ragazze che nel 2012 fu quasi uccisa da un attentato talebano, aggiunge in un altro comunicato: “Ho amato Suffs quando l’ho visto al Public Theater. Sono molte le donne nel mondo che lottano ancora per la parità, e traiamo ispirazione e forza dalle storie di coloro che sono venute prima di noi. Mi sento onorata di sostenere Shaina in questa produzione e spero che raggiunga ampio pubblico nel mondo oltre Broadway”.
Lo spettacolo include le coreografie di Mayte Natalio, la scenografia di Riccardo Hernandez, i costumi di Paul Tazewell, le luci di Lap Chi Chu, l’orchestrazione di Michael Starobin, la supervisione musicale e la direzione di Andrea Grody.
La prima produzione di Suffs a molti critici non era piaciuta ma la produzione assicura di aver tenuto conto delle critiche. Hillary Clinton è notoriamente amante del teatro. L’anno scorso una rappresentazione speciale del musical raccolse fondi per diverse associazioni, fra cui Onward Together, finanziata dall’ex segretaria di Stato per sostenere cause e candidate progressisti.
Le produttrici principali dello spettacolo, Jill Furman e Rachel Sussman, si dicono “entusiaste” del nuovo supporto di Clinton e Yousufzai, “due modelli potenti che ispirano milioni di persone nel mondo con il loro rigoroso impegno per la parità”.