Il mondo della moda si è nuovamente riunito a New York City per l’annuale Met Gala, quest’anno incentrato sull’icona dello stile Karl Lagerfeld. Per l’edizione 2023 – “Karl Lagerfeld: A Line of Beauty” – ai partecipanti è stato chiesto di indossare abiti “in onore di Karl”. L’evento raccolta fondi per il Costume Institute del Metropolitan Museum Of Art, noto per la sua lista di invitati, sempre ricca di stelle e abiti stravaganti, ha ospitato circa 400 persone. Come ad ogni ricorrenza, l’attesa per i look scelti è stata alta e inevitabilmente a luci spente si danno voti e si stilano pagelle. Ecco i promossi e i bocciati.

Visto che di show si tratta, partiamo dal vincitore assoluto della serata: Jared Leto. L’attore si è presentato travestito da Choupette, l’adorata gatta di Lagerfeld. La scena più divertente in diretta TV è stato lo sguardo terrorizzato dell’ignara cantante Lizzo quando il micione l’ha abbracciata. A Leto, famoso per le sue capacità di trasformista che gli hanno valso il premio Oscar come migliore attore non protagonista nel 2014, sicuramente re Karl avrebbe fatto le lodi. Podio più alto!

Sul carro dei vincitori sale sicuramente Nicole Kidman che ha tirato fuori dall’armadio l’abito creato appositamente da Lagerfeld per lo spot del profumo Chanel n°5. Quella clip l’attrice australiana l’ha girata nel 2004 e a vederla muovere i passi sul tappeto rosso con indosso l’abito calzante a pennello fa davvero invidia, a tutti.
Non siamo certi se dare a Rihanna un posto tra i promossi o i bocciati. Sappiamo che è sempre l’ultima ad arrivare e che le sue mise sono puntualmente ad effetto. Il riferimento a Lagerfeld era nei mezzi guanti di pelle, sempre usati dal designer, e nella stola smisurata composta di altrettanti enormi camelie, il fiore preferito di Coco Chanel. Per l’edizione Met Gala 2023 Rihanna, però, si è fatta vestire dal nostro Pier Paolo Piccioli in Valentino Haute Couture. Azzeccato? Fate voi.

L’immancabile Kim Kardashian più che Lagerfeld con il suo look ha omaggiato Coco Chanel che, come sappiamo, adorava le perle. Infatti l’abito di casa Schiaparelli era composto da decine di fili. Per la precisione si è trattato di un bustier lungo fino alle caviglie. Poco Karl.

L’artista Dua Lipa, tra i co-chair del Met Gala, invece, è piaciuta. Ha scelto un abito Chanel disegnato da Lagerfeld negli anni Novanta, quello da sposa indossato da Claudia Schiffer nel finale della sfilata F/W 1992. Al collo, per la prima volta indossato, il nuovo mega diamante di Tiffany: una pietra di 100 carati. Un omaggio perfetto al genio di Lagerfeld!


A Serena Williams la diamo vinta. Non tanto per il suo abito Gucci ornato da ingombranti fili di perle al collo, ma per l’annuncio ufficiale della sua dolce attesa, la seconda. A fianco del marito Alexis Ohanian, la tennista americana poco prima dell’arrivo sul red carpet ha fatto sapere via Instagram -universalmente – che l’invito da parte di Anna Wintour prevedeva tre presenze. Originale.
Lil Nas X, l’altro Choupette. La versione sbagliata del micio di Karl, ne siamo certi. Spalmato di pomata color argento con micro tanga ton-sur-ton e maschera con baffi felini, il look del rapper non ha convinto nemmeno per la manciata di perle. Bocciato!


Altrettanto flop: il look di Anne Hathaway. All’inquadratura in diretta dell’attrice è difficile credere che qualcuno non abbia pensato a Versace: l’abito con i tagli e le spille da balia, chiarissimo. Le camelie del bustier e i bottoni color oro su lana bouclè – lo ammettiamo – hanno ricordato Chanel, peccato in salsa Hathaway. Big mistake! Ah no, questo appartiene ad un altro film.
Visto che ci siamo, nella lista nera includiamo il fascinator di Jennifer Lopez (vedi foto titolo). Adatto più per l’incoronazione di re Carlo di Inghilterra che per la celebrazione del genio di Karl di Germania. Che confusione!

Menomale che tra le amate da Karl – gruppo vincitori – non è mancata Naomi Campbell. A essere assenti sono state infatti proprio le muse di Lagerfeld: Inés de la Fressange, che il designer volle quale segno di riconoscimento di Chanel quando fu nominato alla guida della maison nel 1983, seguita dalla modella tedesca Claudia Schiffer nel 1990. La prima non è stata invitata, mentre la non presenza della seconda è avvolta nel mistero. È chiara la gaffe! Intanto, in mise Chanel 2010 color rosa la top model Naomi Campbell potrebbe appartenere ad un’altra lista, fuori dal mondo!
Altro vincitore di razza l’attore vietmanita Ke Huy Quan che con il film “Everything everywhere all at once” quest’anno ha vinto tutti i premi a disposizione, pure l’Oscar. Ke Huy Quan ha confermato l’alta classifica anche con il suo look Dior Men, uno dei più azzeccati del Met Gala 2023. La sua reinterpretazione di Lagerfeld, dalla cravatta ai guanti e agli occhiali da sole, inclusa la posa, è stata impeccabile. Da Oscar, appunto!
Chiudiamo con Anna Wintour: la direttrice di Vogue America, cara amica di Lagerfeld e a capo del Costume Institute del Metropolitan Museum, ai Met Gala è immancabilmente vestita Chanel. Di nuovo c’è che quest’anno si è presentata al braccio del fidanzato, l’attore inglese Bill Nighy. E anche questa è una notizia ad effetto, perché, ricordiamolo: il Met Gala non è moda, è spettacolo.
