Bissato il successo delle sere precedenti. Il Sindaco Alberto Biancheri grida al miracolo, sottolineando il coinvolgimento nella manifestazione dell’intera cittadinanza, che affolla le strade del centro. Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, è ugualmente entusiasta: “Un Festival unico anche per la presenza del Presidente Mattarella e l’intervento di Benigni dedicato alla Costituzione italiana. Un’edizione che celebra la libertà in tutte le sue forme, una libertà che tiene conto anche di tutti coloro che la libertà l’hanno vista negata nella loro vita”.
E di libertà ha parlato la co-conduttrice della serata Paola Egonu: “Siamo tutti uguali oltre le apparenze” ha detto in conclusione di un monologo molto atteso e molto anticipatamente criticato. Il razzismo da affrontare, l’orgoglio di appartenenza all’Italia, la consapevolezza che “la diversità è unicità” sono stati i temi affrontati dalla pallavolista all’Ariston. “Questa sera – ha spiegato visibilmente emozionata – non sono qui a dare lezioni di vita, perché alla mia età sono più le cose che posso imparare di quelle che posso insegnare….Da bambina chiedevo: “Perché sono alta? Perché mio nonno vive in Nigeria? Perché mi chiedono se sono italiana?”. Poi, diventando più grande, “i perché sono continuati… Con il tempo ho capito che questa mia diversità è la mia unicità. …Io – ha sottolineato – sono quella che quando oggi ancora mi fanno una domanda sul razzismo, rispondo: Prendete dei bicchieri di vari colori e metteteci dentro l’acqua. Vedrete che la maggior parte delle persone sceglierà il bicchiere trasparente, solo perché il suo contenuto è più limpido. Eppure se proverete a bere da uno dei bicchieri colorati, scoprirete che l’acqua ha sempre lo stesso gusto, fresco e vita, perché siamo tutti uguali oltre le apparenze”.

Il suo intervento ha suscitato la pronta reazione del leader della Lega Matteo Salvini che, ospite di «Buongiorno Lombardia» su Telelombardia, ha detto: “Le parole di Paola Egonu sono state per me inopportune. Non l’ho sentita, non ho visto il Festival, è una grande atleta, ma credo che parlare di un’Italia razzista sia ingiusto nei confronti degli italiani».
La serata è stata un successo di ascolti con dati che di nuovo riportano al ’95, con il 57,6% di share pari a 9 milioni e 240mila telespettatori, ha spiegato il direttore di Rai 1 Stefano Coletta. Un incremento, rispetto alla terza serata dello scorso anno, di 500mila persone. Il picco si è registrato all’1:55 della notte col 64,5% di share durante l’intervento critico sull’abuso da cellulare dell’attore Alessandro Siani. “Noi utilizziamo troppo il telefono – ha detto – Al ristorante la prima cosa che facciamo è la fotografia. Davanti a una parmigiana calda cosa facciamo? La foto. Una volta una spigola mi ha detto: mi fai un’altra foto? Sono venuta con l’occhio chiuso”.

Dirompente l’esibizione dei Måneskin, che hanno eseguito un medley dei loro grandi successi. Ospite Tom Morello, chitarrista dei Rage Against The Machine, la band che negli anni ’90 portò al successo il crossover tra rap e heavy metal. Altro superospite Massimo Ranieri – già coprotagonista ieri del ‘trio’ con Gianni Morandi e Al Bano.
Il successo di questa edizione è probabilmente dovuto allo svecchiamento del format e allo sgretolamento, per merito del direttore artistico Amadeus, della tipica forma canzone sanremese, quella che si fischiettava il giorno dopo, per capirci, nonché del calcio sferrato al benpensiero comune, prendendosi anche qualche rischio. Una piccola rivoluzione che ha conseguenze significative anche su altri media, come si vede dai risultati ottenuti nella piattaforma Rai Play con ben 13milioni e 700mila spettatori, + 49% rispetto al 2022: un record assoluto.
Successi che stanno alimentando nuovi interessi privati sul festival. «E’ arrivata una mail da parte di un gruppo che organizza eventi per dire “siamo interessati…a partecipare all’organizzazione del prossimo festival”. Non sono arrivate offerte economiche e noi valuteremo con molta serenità tutto nelle sedi opportune» ha spiegato il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, in sala stampa in merito alla proposta arrivata al Comune da una cordata alternativa alla Rai.
Intanto cresce l’attesa per la quarta serata. Affiancherà il mattatore Amadeus la talentuosa attrice e scrittrice Chiara Francini, con un monologo che riguarderà il suo percorso umano, più che quello professionale. Sarà la serata delle 28 cover in cui i cantanti in gara si esibiranno in duo con straordinari partner. Ci sarà inoltre un omaggio a Lucio Dalla di Gianni Morandi.