“Una esplorazione, un modo per approfondire molte cose della vita, capirne altre”. Lo dice dolcemente, Claudia Squitieri, figlia dell’attice Claudia Cardinale e autrice del libro “Claudia, l’indomabile”, presentato presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York dinanzi ad una platea attenta, silenziosa. Rapita. Desiderosa di conoscere momenti particolari ed inediti di una donna, Claudia, dal fascino senza eta’, indiscutibile protagonista della storia del cinema italiano, ma non solo. Incalzata dalla professoressa della Princeton University, Gaetana Marrone Puglia, Claudia con un suadente timbro d voce, ha incantato i presenti facendo quasi rivivere i contenuti del libro e anche ammettendo che un film favorito forse esiste. Ed e’ “La ragazza con la valigia”.

Ma cosa troveranno i lettori in questo libro? “I lettori troveranno un connubio, fortemente voluto, tra la vita personale e l’arte di mia mamma con il filo conduttore che e’ l’indomabilità . L’idea era far conoscere i due aspetti, intimo e professionale, offrendo un libro completo”, spiega l’autrice Squitieri che ha chiamato a collaborare alla stesura diverse professionalità.
“Ho coinvolto persone che la conoscevano personalmente e anche professori universitari, quelli che studiano la storia del cinema, dei film. Volevo dare una panoramica a 360° della vita di mamma, un libro completo. Silvia D’Amico, per esempio, fa un racconto di vita, mi riferisco al viaggio di mamma in America, al no al rimanere. Il libro è un modo di omaggiare una donna non solo bella, ma anche brava”.
Quindi, un libro che definirebbe come? “Bello”, e scoppia in una risata contagiosa. “Non saprei come definirlo, non e’ facile”. Pero’ può dirci a chi lo ha fatto leggere, appena lo ha terminato. “A me”, risponde con il sorriso disarmante di figlia, prima ancora che di autrice.
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