Tornano di moda i gladiatori. E con loro lavora Cinecittà. Anthony Hopkins, l’attore 85enne pluripremiato, interpreterà il ruolo dell’Imperatore Vespasiano nella serie televisiva Those about to die, I Morituri, di Roland Emmerich. Ridley Scott sta scritturando Paul Mescal, l’interprete di Normal People, per il ruolo di Lucio, il nipote di Commodo, nel seguito del suo fortunatissimo Gladiator.
Ci deve essere voglia di lotte epiche, di eroismo mitico, della trascendenza che solo la finzione del piccolo e grande schermo sanno dare in un momento in cui nel mondo assistiamo alla resistenza degli ucraini, delle donne iraniane e afgane, dei profughi.
Ridley Scott, aveva promesso che sarebbe tornato a Roma, nel Colosseo, che avrebbe ripreso la storia del suo Gladiatore dove l’aveva lasciata, gli ci sono voluti più di 20 anni ma eccolo di nuovo sulle tracce di Lucio che ormai cresciuto, e impressionato dal valore di Maximus, si muove nell’intricato e micidiale mondo della corte romana. Gladiator, l’originale del 2000, è stato un blockbuster planetario con $460 milioni di dollari di incasso, 12 nomination e 5 Oscar vinti fra cui il miglior film. Il ruolo di Maximus ha lanciato Russel Crowe nel firmamento delle grandi star, oltre a fargli vincere un Oscar, Mescal, metterà su molti muscoli ma non dovrà combattere al Colosseo.
Anthony Hopkins, premiato con un Oscar per The father e Silence of the Lambs è il primo attore scritturato per la serie sui gladiatori scritta da Robert Rodat, già sceneggiatore di Saving Private Ryan. Interpreterà l’imperatore Vespasiano anziano circondato da una corte di patrizi che cercano di fare fuori i suoi eredi per nominare i loro uomini. Gianni Nunnari, Hollywood Gang, sarà uno degli executive producers, l’italiana Wild Side Productions fornirà i servizi per la produzione locale che si svolgerà a Cinecittà.