(ANSA) “Abbiamo preso la decisione” di non invitare Kiev al G20 “perché è una piattaforma focalizzata sulla crescita globale e questo deve restare al centro dell’attenzione. Il G20 non è il Consiglio di sicurezza dell’Onu, non si occupa di sicurezza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, parlando a un gruppo ristretto di media internazionali tra cui l’ANSA.
“Il primo ministro Modi ha incontrato Zelensky alla Cop26, poi al G7 a Hiroshima, e abbiamo buone e solide relazioni con l’Ucraina in campo economico, militare, tecnologico e di sicurezza alimentare”, ha evidenziato il ministro. “Per noi l’unico summit è il G20”. Così il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, ha risposto a una domanda su possibili nuovi colloqui internazionali di pace sull’Ucraina a settembre a Nuova Delhi a margine dell’incontro dei leader del G20, dopo l’incontro ospitato a inizio agosto a Gedda dall’Arabia Saudita.
“Il lavoro diplomatico per concordare una dichiarazione finale” al G20 in programma il 9 e 10 settembre a Nuova Delhi in cui si faccia riferimento alla guerra in Ucraina “è in corso e richiede tempo e pazienza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri dell’India, Subrahmanyam Jaishankar, nel corso di un incontro con un gruppo ristretto di media internazionali tra cui l’ANSA. “A ventitré giorni dal summit i negoziati tra gli sherpa sono in corso, la diplomazia non si costruisce in un giorno. Continueremo a lavorarci”, ha assicurato Jaishankar, ricordando che all’ultimo G20 a Bali, in Indonesia, i leader erano riusciti a trovare “un punto di approdo comune” sull’Ucraina anche in virtù del fatto che le conseguenze della guerra “continuano a dominare l’economia reale mondiale”.