Corrono i contagi (+51,9%), si inverte la curva delle intensive (+21,1%) e si registra un balzo dei ricoveri ordinari (+31,8%), mentre calano dell’8,5% i decessi. Questo quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe nella settimana 28 settembre-4 ottobre.
Di rilievo l’aumento dei casi: dalle 160.829 unità della settimana precedente a 244.353, mentre scendono i decessi, passati da 307 a 281. In crescita anche i casi attualmente positivi (491.811 dell’ultima settimana vs 444.389 della precedente), le persone in isolamento domiciliare (486.842 vs 440.608), i ricoveri con sintomi (4.814 vs 3.653) e le intensive (155 vs 128).
“Per la terza settimana consecutiva – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – si registra un incremento dei nuovi casi che segnano un ulteriore balzo (+51,9%): da poco meno di 161 mila arrivano a superare quota 244 mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 35 mila casi al giorno”.
L’aumento riguarda, anche se in maniera eterogenea, tutte le Regioni (dal +18,4% della Sardegna al +132% della Valle D’Aosta) e tutte le Province tranne quella di Crotone (-2,4%): dal +9% di Cagliari al +132% di Aosta. Aumenta poi l’incidenza delle reinfezioni: nella settimana 22-28 settembre è del 17,8% (59.172 reinfezioni), rispetto al 15,8% dei 7 giorni precedenti, secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Sul fronte degli ospedali – afferma Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe – dopo oltre due mesi di calo si registra un’inversione di tendenza nelle terapie intensive (+21,1%), e un netto balzo (+31,8%) dei ricoveri in area medica. Gli ingressi in terapia intensiva – puntualizza – dopo aver toccato la scorsa settimana il minimo dal luglio 2021, sono quasi raddoppiati con una media mobile a 7 giorni di 21 ingressi/die vs 11 ingressi/die”.
Continuano a diminuire i decessi: 281 negli ultimi 7 giorni (di cui 6 riferiti a periodi precedenti), con una media di 40 al giorno rispetto ai 44 della settimana precedente.