Una cittadina del New Jersey ha intenzione di abbattere decine di oche canadesi accusate di aver trasformato un parco pubblico in un letamaio – una scelta che però ha attirato le ire di migliaia di ambientalisti che etichettano la soluzione come “disumana”.
Il consiglio comunale di Peapack e Gladstone ha approvato a marzo un piano che prevede il prelievo forzato di una sessantina di oche nel Liberty Park all’inizio dell’estate, quando non saranno in grado di volare, al fine di ucciderle con il gas.
Le autorità cittadine sostengono di essersi rivolte ai disinfestatori del Dipartimento dell’Agricoltura in quanto “in preda alla disperazione”, sostenendo di aver esaurito le alternative per sbarazzarsi delle oche invasive che hanno ricoperto il parco e il suo laghetto di escrementi.
“Le oche sono una minaccia per la nostra città”, ha dichiarato la consigliera comunale e veterinaria Jamie Murphy lo scorso marzo. “C’è cacca d’oca ovunque. I bambini e i ragazzi corrono nel parco”, ha continuato. “La realtà è che il nostro parco è troppo piccolo per ospitare così tante oche. Non va bene per loro. Non va bene per noi”.
Secondo il sindaco Mark Corigliano, la città è alle prese con il problema da almeno 20 anni, senza aver finora trovato una soluzione definitiva. Negli anni il comune ha tentato una serie di misure, come l’uso di cani per scacciare gli uccelli, la dispersione di sostanze chimiche organiche che agiscono come deterrente naturale e persino l’inserimento di gadget specifici nello stagno.
Gli escrementi delle oche, sostengono le autorità, sono portatori di germi pericolosi che possono causare malattie anche gravi oltre ad inquinare l’acqua del laghetto.
Ciononostante, martedì scorso decine di cittadini hanno partecipato alla riunione del consiglio per esprimere la loro opposizione all’abbattimento generalizzato degli uccelli, sostenendo che la soluzione sia fin troppo drastica rispetto al problema. Quasi 2.000 persone hanno firmato una petizione online per salvare le oche canadesi da una fine macabra.
“È crudele e disumano catturare queste oche a giugno, quando non hanno le piume per volare, e impiegare il barbaro metodo della camera a gas per ucciderle su un camion in loco”, ha scritto Jackie Braun, prima firmataria della petizione su Change.org. “Questo processo può richiedere 15-30 minuti per ucciderle – sono terrorizzate e soffrono”.
Il metodo era già stato impiegato nel 2022 dalla vicina cittadina di Spring Lake, che aveva così sterminato quasi 50 oche canadesi.