Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
September 22, 2023
in
Politica
September 22, 2023
0

Zelensky a Washington: “Altri aiuti militari o perderemo la guerra”

Ma il presidente ucraino deve fare i conti con il crescente ostruzionismo repubblicano

Massimo JausbyMassimo Jaus

Ukrainian President Volodymyr Zelensky (L) walks down the White House colonnade towards the Oval Office with US President Joe Biden during a visit to the White House in Washington, DC, USA, 21 September 2023 ANSA/EPA/Evan Vucci / POOL

Time: 4 mins read

“Se non riceviamo gli aiuti, perderemo la guerra” ha detto il presidente Volodymyr Zelensky ai parlamentari americani a Capitol Hill. Un concetto che è poi stato ripetuto dopo essere stato ricevuto alla Casa Bianca da Joe Biden.

“Grazie per l’invito e per l’aiuto vitale fornito dagli Stati Uniti all’Ucraina per combattere il terrore russo” ha dichiarato il presidente ucraino, seduto accanto al presidente USA Joe Biden nello Studio ovale della Casa Bianca.

“Oggi sono a Washington per rafforzare la nostra coalizione in difesa dei bambini ucraini, delle famiglie, delle nostre case, della libertà e della democrazia nel mondo. E ho iniziato la mia giornata al Congresso degli Stati Uniti per ringraziare i suoi membri e il popolo americano per il loro grande, enorme sostegno”, ha dichiarato Zelensky.

Il presidente ucraino è a Washington per richiedere 24 miliardi di dollari in aiuti militari in un momento in cui alla Camera dei Rappresentanti c’è la resa dei conti all’interno del partito repubblicano sul bilancio federale. Gli aiuti per cui Zelensky sta spingendo sono stati richiesti dal presidente Joe Biden, e lui, e molti parlamentari al Congresso lo ritengono vitale per gli sforzi dell’Ucraina per contrastare l’invasione russa. Ma la frangia repubblicana legata all’ex presidente Donald Trump è contraria e non vuole che gli aiuti vengano concessi. Il Presidente Biden nonostante abbia ripetutamente promesso di aiutare Kiev “per tutto il tempo necessario”, trova difficoltà a causa del crescente impasse politico al Congresso sulla spesa federale.

Mentre Zelensky era a colloquio con il presidente Biden alla Casa Bianca il segretario di Stato ha annunciato un nuovo pacchetto di armi all’Ucraina per 325 milioni di dollari. Il pacchetto include “nuovi sistemi di difesa anti-aerea, munizioni di artiglieria, sistemi anti-carro nonché munizioni a grappolo, che miglioreranno ulteriormente la capacità dell’Ucraina di continuare la sua controffensiva”.

Secondo il presidente Biden il Congresso approverà gli aiuti all’Ucraina. “Conto sul buon giudizio del parlamento: non c’è alternativa”, ha detto il capo della Casa Bianca a Zelensky. “Signor presidente – ha detto Biden rivolgendosi al presidente ucraino – il popolo americano, i democratici e i repubblicani, capiscono ciò per cui l’Ucraina sta combattendo, qualcosa che generazioni di americani si sono fatte avanti per proteggere e preservare”, ha detto Biden: libertà, libertà e sovranità”.

Ukrainian President Volodymyr Zelensky (C), flanked by US Senate Majority Leader Chuck Schumer (R) and US Senate Minority Leader Mitch McConnell (L), departs following a meeting with members of the US Senate in the Old Senate Chamber at the US Capitol in Washington, DC, USA, 21 September 2023 ANSA/EPA/SHAWN THEW / POOL

I legislatori repubblicani stanno spingendo per ampi tagli al bilancio e si profila la chiusura di tutte le attività di governo alla fine del mese. Prima di andare alla Casa Bianca Zelensky si è fermato al Pentagono dove ha avuto un colloquio con il segretario alla Difesa Lloyd Austin. Il presidente Biden gli ha assicurato di fornire “più artiglieria, più munizioni o armi anticarro”. E la prossima settimana verranno mandati in Ucraina i carri armati Abrams, ma non gli Atacms i missili a lungo raggio che Kiev chiede da tempo. Gli Stati Uniti, ha affermato il presidente, “continueranno inoltre a sostenere lo sforzo diplomatico dell’Ucraina per realizzare una pace giusta e duratura, una pace che protegga la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”.

Dietro lo stallo a Washington c’è una crescente divisione partitica, con alcuni repubblicani, che, invocando lo slogan “America First”, vogliono bloccare completamente gli aiuti all’Ucraina.

Un sondaggio della CNN del mese scorso ha rivelato che la maggior parte degli americani si oppone alla concessione di ulteriori fondi a Kiev, con il 55% che afferma che il Congresso non dovrebbe autorizzare ulteriori finanziamenti. Per il 45%, invece, bisogna proseguire. Per un americano su due (51%), gli Stati Uniti hanno già fatto abbastanza per Kiev. Per il 48%, invece, bisognerebbe fare di più. A febbraio 2022, quando è iniziata la guerra, i favorevoli all’invio di armi in abbondanza erano il 62% del totale. La divisione appare evidente e rischia di diventare ancora più profonda a poco più di un anno dalle elezioni presidenziali 2024, quando potrebbe andare in scena il secondo round tra Biden e Donald Trump, al momento dominatore della scena repubblicana.

L’ex presidente continua a criticare l’attuale gestione della Casa Bianca e, ripete che sarebbe in grado di porre fine alla guerra in pochi giorni, se non ore. Nel sondaggio inoltre viene evidenziato che gli americani favorevoli agli aiuti si dividono tra diverse sottocategorie: l’ipotesi di aiutare con la raccolta di informazioni di intelligence è condivisa (63%), l’attività di training viene promossa dal 53% mentre la fornitura di armi (43%) è solo la terza opzione. Pochissimi (17%) vorrebbero soldati americani sul campo di battaglia. Sullo sfondo, il dato forse più chiaro: 8 americani su 10, a prescindere dall’orientamento politico, credono che la guerra andrà avanti ancora a lungo.

US Secretary of Defense Lloyd Austin (L) welcomes Ukrainian President Volodymyr Zelensky (R) to the Pentagon in Arlington, Virginia, USA, 21 September 2023 ANSA/EPA/JIM LO SCALZO

La prima tappa del leader di Kiev nella capitale federale è stata questa mattina Capitol Hill, dove Zelensky ha preso parte ad una riunione a porte chiuse con i legislatori. Il leader ucraino, che indossava la divisa verde militare, è stato scortato dal leader democratico alla Camera Hakeem Jeffries e successivamente affiancato dal leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer e dal leader della minoranza al Senato Mitch McConnell mentre si recavano a una riunione nella camera del Vecchio Senato. Mancava lo speaker della Camera, Kevin McCarthy, impegnato nella rivolta esplosa all’interno del suo partito.

Gli aiuti per cui Zelensky sta spingendo sono stati richiesti dal presidente Joe Biden, e lui con molti repubblicani al Congresso e la maggior parte dei democratici, ritengono questi aiuti vitali per gli sforzi dell’Ucraina per respingere l’invasione russa.

Zelensky ha detto di aver avuto ”un grande dialogo” con i senatori. ”Vi siamo grati, giornalisti, senatori e tutti coloro che ci stanno aiutando”, ha affermato al termine dell’incontro. Mentre Biden e la maggior parte dei leader del Congresso sostengono gli aiuti all’Ucraina, Zelensky deve affrontare la Camera dei Rappresentanti meno sensibile rispetto a quando visitò Washington nove mesi fa.

“Il sostegno americano all’Ucraina non è carità. E’ un investimento nei nostri interessi diretti”, ha detto il leader della minoranza del Senato, il repubblicano Mitch McConnell. “Ridurre la potenza militare della Russia aiuta a scoraggiare il nostro principale avversario strategico, la Cina”, ha aggiunto McConnell.

Da parte sua lo speaker Kevin McCharty ha definito “buono” e “produttivo” l’incontro con Zelensky, ma, rispondendo alle domande dei giornalisti, il repubblicano non si è impegnato a calendarizzare il voto per i nuovi 24 miliardi di dollari di aiuti per l’Ucraina chiesti dal presidente Biden, insistendo nel dire che la priorità va data alle spese interne del paese, ed ai problemi interni come l’immigrazione.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

Trump, ‘Prevost primo papa americano, un onore’

I MAGA bocciano Papa Leone XIV: è un “esecutore anti-Trump”

byMassimo Jaus
Bessent, vogliamo vedere le tasse digitali rimosse nell’Ue

Scott Bessent Will Negotiate with Chinese Officials on Tariffs in Switzerland

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Congresso USAUcrainaUSAVolodymyr ZelenskyWashington
Previous Post

Zelensky arrivato in Canada, prima volta da inizio conflitto

Next Post

“L’incendio del bosco grande”, un’opera per la volpe Metà

DELLO STESSO AUTORE

Carney, colloquio con Trump molto costruttivo

Carney a Washington: toni più distesi, ma non c’è ancora un accordo sui dazi

byMassimo Jaus
Bessent, ‘Wall Street è cresciuta ora tocca a risparmiatori’

Scott Bessent inviato a Ginevra per trattare con i cinesi sui dazi

byMassimo Jaus

Latest News

Inviato di Trump, tregua in Ucraina e poi le trattative

Inviato di Trump, tregua in Ucraina e poi le trattative

byAnsa
Fonti Usa, colloqui incoraggianti con Iran, proseguiranno

Fonti Usa, colloqui incoraggianti con Iran, proseguiranno

byAnsa

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
“L’incendio del bosco grande”, un’opera per la volpe Metà

“L’incendio del bosco grande”, un’opera per la volpe Metà

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?